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Tag: unione europea

unione europea

Schengen: Zatterin dove ha visto 200 milioni di europei che viaggiano all’estero?

Se quel dato non corrispondesse a realtà, dubbi ci assalirebbero rispetto agli altri numeri scritti con apparente disinvoltura. Non riusciamo a trovare gli addendi per arrivare ad un costo pari a 50 miliardi, per la sola Italia, del ripristino delle frontiere. Ma di questo ci occuperemo successivamente. Una sola nota, in questa introduzione: preghiamo Zatterin di essere corretto nelle cifre. Non è bella cosa accostare il più potente think tank europeo, il Bruegel, ad analisi dove si rischia di non azzeccare le addizioni

di Pier Paolo Flammini
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Hollande, il socialismo dal volto contabile

Se la Bce sta regalando al sistema finanziario continentale 720 miliardi di euro, creati dal nulla, all'anno, sicuramente 2 miliardi dovrebbero spettare alle politiche a favore dei disoccupati francesi. Questo sì che sarebbe socialismo: creazione di ricchezza ex novo a favore dei più poveri. Ma non è così

di Pier Paolo Flammini
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Il Potere ti schiaccia come una pulce, piccolo risparmiatore marchigiano

Poniamo doveste combattere una guerra. Di quelle vere, come abbiamo conosciuto nella storia. Un esercito da una parte della trincea, un esercito di fronte. Fucili, cannoni, aereoplani, mine, filo spinato. Ad un certo punto uno dei due eserciti viene privato di tutte le armi. Può combattere soltanto dei corpo a corpo con i coltelli e arnesi da cucina. L'altro esercito invece progredisce negli armamenti tecnologici. Il generale dell'esercito disarmato vi farà un po' pena. Sposta le truppe, studia le mappe, la configurazione del terreno, i punti deboli dell'avversario, i tempi dei rifornimenti di cibo e acqua. Ma non potrà vincere mai quella guerra.

di Pier Paolo Flammini
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Possiamo solo provare vergogna per la ri-vittoria di Tsipras

C'è solo una cosa che fa più pena dell'esultanza di Tsipras sulle macerie ateniesi: le bandierine di piccola esultanza dei Kalimeri italiani. Servirebbe una tonnellata di oblio in pochi minuti per dimenticare tutta questa inutilità e l'infinito opportunismo di chi, da solo, non ha nulla da dire

di Pier Paolo Flammini
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La Ue “cinesizza” l’Italia: “Produci, non consuma, crepa”

E dietro questa impostazione si nasconde una ideologia distruttiva, neo-liberista e globalizzante, che scavalca gli Stati e le strutture costituzionali democratiche interne per favorire i "mercati" esteri, quindi desertificando le economie (e le società, le culture, gli ambienti) locali e nazionali per concorrere a migliaia e migliaia di chilometri di distanza, nel terrore che una farfalla a Shanghai o un mutuo sub-prime a Chicago azzeri ogni respiro strappato con tanta fatica

di Pier Paolo Flammini
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Landini, la sinistra non basta. Si vince con un magnifico “arrocco”

Non sono soltanto i lavoratori dipendenti sotto attacco. Non è solo il proletariato classico, i subordinati. Qui l'attacco è al sistema Italia, come si era affermato dal 1946 al 1992 (o 1978). Qui, dopo aver fortificato il recinto, occorre cogliere lo sguardo dei piccoli imprenditori, delle partite Iva, dei precari e di chi ha l'ambizione di avviare (o difendere) un'impresa propria e non riesce prima di tutto per la tirannia che ha parvenza pubblica ma che ha l'animo chiamato eurocrazia e mercati finanziari

di Pier Paolo Flammini
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La Commissione gli fa un baffo, a Montesquieu

L'organo mantiene in sé il potere esecutivo e quello legislativo, di cui ha il "monopolio". Così invece il Parlamento Europeo è privo della caratteristica intrinseca che ne farebbe, invece, l'elemento centrale di un assetto democratico

di Pier Paolo Flammini
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Syriza non mendichi spiccioli. La libertà non si compra a rate

La Grecia sia un esempio per tutti i popoli europei e non solo. I vincoli della Troika non possono nulla contro un Parlamento eletto. Dimostrebbe, con i riflettori del mondo puntati addosso, come anche una piccola e attualmente povera nazione può "non finire il denaro" (persino se non lo emette, restando nell'Eurozona) e adoperarlo per creare ricchezza e benessere con investimenti e detassazione. Finirebbe il ricatto del Fondo Monetario e finirebbe il ricatto della Bce e della Germania verso le popolazioni europee.

di Pier Paolo Flammini