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In questi giorni ambiente e salute nel Piceno lavorerà spalla a spalla con i comitati di quartiere per la diffusione degli striscioni “Gass? Noo oh! Ai lov SBT", per la gestione della fiaccolata di sabato 14 gennaio
Diretta testuale dell'incontro disertato dalla società energetica che ha preferito aspettare nel capoluogo piuttosto che incontrare commissione e cittadini. Panei del Ministero: Gli stoccaggi si fanno con la volontà dei territori. Donati: Se città non è d'accordo Regione non lo consentirà
Si conclude dopo anni di contenzioso la vicenda degli 11 ex collaboratori dei Comuni della Val Vibrata impegnati in passato in lavori socialmente utili
Gli undici lavoratori in protesta per sensibilizzare politica ed istituzioni nella risoluzione dell’annosa vertenza.
Prosegue la battaglia degli 11 lavoratori della Val Vibrata in attesa di una definitiva stabilizzazione. Ferranti: “Dal primo gennaio anche lo sciopero della sete, e in catene davanti la residenza di Chiodi. Poi andremo ad Arcore”.
Il presidente dell’associazione dei consumatori “Dalla parte giusta” lancia un appello alle istituzioni affinche sull’erogazione dei finanziamenti per la Val Vibrata sia assicurato il rispetto di precisi parametri.
L’assessore al Lavoro Eva Guardiani convoca per il 28 ottobre un tavolo di confronto sull’annosa vertenza degli undici lavoratori della Val Vibrata. Settimio Ferranti: “Necessarie soluzioni condivise”.
Da oltre due mesi non ricevono la retribuzione della mobilità in deroga. Forme eclatanti di protesta sono annunciate per metà settembre.
Disdetta delle prenotazioni, ricoveri per gastroenterite in crescita, danno d’immagine ed economico ingente per la costa. Il vicepresidente del Comitato per la Salute in Val Vibrata chiede la testa dei responsabili dello scempio ambientale che si è avuto nei giorni scorsi.
Assegnate 26 settimane di mobilità in deroga agli undici lavoratori socialmente utili. Il presidente dell’associazione "Dalla parte giusta" interrompe la forma di protesta che andava avanti da 52 giorni.
Dopo la manifestazione davanti al Ministero del Lavoro i lavoratori socialmente utili della Val Vibrata si recheranno lunedì 30 marzo in Prefettura per chiedere l’avvio di un tavolo interistituzionale finalizzato alla stabilizzazione della propria posizione lavorativa.
Settimio Ferranti e i lavoratori socialmente utili della Val Vibrata, per sensibilizzare le istituzioni locali a procedere alla regolarizzazione dei loro contratti lavorativi fermi da tempo, annunciano proteste eclatanti per attirare l’attenzione dei media nazionali.
Si fa meno incerta la situazione dgli lsu della Val Vibrata in attesa di regolarizzazione da mesi della propria posizione lavorativa: è stato emesso oggi martedì 19 agosto il pagamento dell’assegno della mobilità in deroga.
In una lettera inviata dal presidente dell’associazione “Dalla parte giusta” si invita il Ministro Maroni a sopperire ai ritardi degli enti locali per la stabilizzazione delle lavoratrici socialmente utili della Val Vibrata, istituendo un tavolo di discussione presso la Prefettura di Teramo.
Si sono recati domenica 29 giugno a Collelongo presso l’abitazione del Presidente della Regione Abruzzo, per manifestare la propria precaria situazione lavorativa in attesa da mesi di una regolarizzazione. Il governatore li ha ricevuti e si è impegnato a seguire l’iter per la loro stabilizzazione.
Dopo l’incontro in Provincia tra il Presidente D’Agostino e Settimio Ferranti dell’associazione Dalla parte giusta, l’appello per la concessione di altri 6 mesi della mobilità in deroga al 30 aprile 2008 e della definitiva stabilizzazione dei lavoratori viene rivolto ai competenti organi regionali.
L’associazione "Dalla parte giusta per la tutela del cittadino" incontrerà il presidente Ernino D’Agostino per discutere della stabilizzazione degli lsu pari, attualmente in mobilità in deroga fino al 30 aprile 2008
Per l’associazione “Dalla parte giusta per la tutela del cittadino” le tante promesse elargite facilmente in campagna elettorale e poi non mantenute costituiscano un danno per i cittadini e pertanto saranno oggetto di costante analisi e controllo al fine di denunciare tutti gli interventi annunciati e non realizzati dai politici
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