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In questi giorni stilata la relazione del consulente tecnico d'ufficio: il documento darebbe ragione al comitato "Stop Project" per i rilievi urbanistici presentati nel ricorso
L'amministrazione scommette sull'esito positivo del processo in corso al Tar e by-passa l'accordo giudiziale che il comitato dei No Project rivelò un anno fa. Molto probabile che Fabio Eleuteri & co. chiedano la sospensiva ancora una volta
I "No-Project" riuniscono la stampa a tre giorni dal pronunciamento del Tar. "Non siamo noi che rallentiamo i lavori in piscina, forse è l'amministrazione che non è sicura dei progetti". Nodo bando: rivelato accordo giudiziale per non emetterlo fino a pronunciamento
Se l'amministrazione esulta dopo il pronunciamento dei giudici, il comitato "Stop Project" (Che ritiene "non convincenti" le motivazioni del collegio) annuncia la prosecuzione della battaglia legale
Da quasi due mesi il ricorso dei "No-Project" è trattenuto in decisione. In casi simili per arrivare a una sentenza sono passati anche 3 o 4 mesi. Dal contenuto del pronunciamento dipenderà anche il da farsi per la gara da 3,5 milioni
Novità sostanziali sul futuro del progetto piscina non si avranno prima di maggio. Domani l'udienza ad Ancona (pubblica) potrebbe essere molto breve, senza alcuna discussione né, ovviamente, anticipazione
Oggi i giudici dovevano esprimersi sull'istanza cautelare del Comitato. Tutto rimandato a dopo Pasqua quando ci sarà un'unica trattazione anche nel merito
Il consigliere comunale del Pd: "Il sindaco dice che è tutto regolare ma aspetta il Tar, è una contraddizione." Poi la provocazione: "Quando faremo il bagno in piscina promesso per il 2017?"
Il ricorso di Stop Project contiene un'istanza cautelare che porterà i giudici del tribunale regionale a decidere forse già fra qualche settimana (il 7 marzo). L'amministrazione aspetta per il bando ma Piunti dice: "Fatte le cose per bene". Intanto De Vecchis commenta: "Sette mesi persi"
Uno degli studi legali più importanti al mondo, con due sedi in Italia, viene interessato per la vicenda dell'impianto natatorio Gregori
Arrivati ormai alla fine del 2017, abbiamo intervistato il primo cittadino e abbiamo ripercorso insieme a lui i fatti degli ultimi dodici mesi. Compresi gli aspetti più controversi: il “caso” Gabrielli e la questione piscina su tutti
Una squadra ha indubbiamente vinto la partita del project, ed era ampiamente prevedibile. Ma il prezzo da pagare potrebbe essere quello di una irrimediabile rottura istituzionale con gli avversari sul campo. E non solo...
Dopo una trattazione "monstre" si arriva al semaforo verde dell'assise ma l'opposizione, e silenziosamente anche il comitato che manifesta dal pubblico con dei cartelli, continuano a gridare le criticità che hanno fatto loro negli ultimi, asprissimi, sei mesi. Un ulteriore e durissimo scontro si consuma sulla convenzione per la gestione della piscina
Il 20 dicembre invece si terrà l'attesa riunione della commissione Lavori Pubblici, l'ultimo atto prima che la finanza di progetto passi al voto dell'assise. E il comitato potrebbe organizzare una manifestazione...
Si potrebbe andare verso l'approvazione di un project "condizionato" alle prescrizioni dei tecnici, prescrizioni che recepirà poi il bando pubblico. Restano aperte, però, le questioni politiche e di responsabilità
Mentre i democratici si mettono tutti in fila e riaccendono i riflettori sui pareri dei tecnici, i No Project chiedono attenzione alla maggioranza: "Vogliamo fare noi delle proposte per la piscina"
I No Project sottolineano lo squilibrio finanziario messo su carta dal dirigente Rosati (più aperto sul via libera a voce, invece durante la commissione) e lanciano l'appello : "L’amministrazione fermi definitivamente il progetto e riapra il confronto con le rappresentanze di società e utenti per rilanciare la piscina"
I No Project criticano i nuovi elaborati per i parcheggi, l'urbanistica e la convenzione coi privati. Battaglia legale in vista? "Non solo Polidori, altri due dirigenti danno pareri contrari a questo progetto"
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