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Dopo la Sanità nel 2008 è di nuovo terremoto politico in Regione. Tutto parte da un appalto per un bioessiccatore a Teramo e il presunto favoreggiamento di una famiglia di imprenditori che si occupa di gestione e smaltimento dei rifiuti. La Procura: «Siamo di fronte ad un sistema in cui non esiste interesse pubblico, contano solo soldi e potere».
Lanfranco Venturoni sottoposto nella notte ai domiciliari nell’ambito di un’inchiesta inerente lo smaltimento di rifiuti e la costruzione di un inceneritore. Avvisi di garanzia anche per due senatori del Pdl e per il sindaco di Teramo Brucchi.
Nell’inchiesta su presunte tangenti e corruzioni nell’ambito della ricostruzione post terremoto le intercettazioni rivelano di doni fatti da imprenditori alla famiglia di Daniela Stati. Per la magistratura «rappresentano regalie per sdebitarsi di favori ricevuti».
Nuova bufera politica in Abruzzo. L’assessore alla Protezione Civile rimette le deleghe per via di un’inchiesta sulla ricostruzione post-terremoto che la vede coinvolta. Quattro persone raggiunte da misure cautelari, tra cui il padre e il compagno della Stati.
La Federalberghi Abruzzo sollecita la Regione al pagamento delle fatture relative all’accoglienza degli aquilani nelle strutture ricettive della costa all’indomani del terremoto. Ad oggi infatti è stato rimborsato il lavoro svolto fino ad agosto 2009.
Sistemare le staccionate, collocare punti informativi nei pressi delle aree naturalistiche di Martinsicuro e Villa Rosa, coinvolgere esperti del settore per la catalogazione di flora e fauna, organizzare percorsi guidati per i turisti: è quanto si prefigge di realizzare il consigliere delegato all’Ambiente Massimo Vagnoni in vista della prossima stagione estiva.
La Regione Abruzzo ha deciso di ritoccare del 15% le tariffe convenzionate con gli albergatori che hanno offerto ospitalità alle vittime del sisma. L’assessore alla Protezione Civile: «Abbiamo risposto alle esigenze degli operatori turistici e adeguato le tariffe in considerazione dell’imminente stagione estiva»
La Regione ha dato il via al pagamento di 350 rimborsi a titolari delle strutture ricettive che ospitano gli sfollati dell’Aquila. Le restanti fatture saranno liquidate nei prossimi giorni.
Attivato nella cittadina giuliese il punto di raccolta per i documenti di spesa degli albergatori al fine di rendere celere la liquidazione e il pagamento delle fatture commerciali relative agli ospiti vittime del terremoto dell’Aquila.
E’ stato varato dalla giunta regionale il provvedimento attraverso cui si procede al pagamento delle spese sostenute dai sindaci per l’accoglienza delle vittime del sisma.
Mauro Di Dalmazio, assessore regionale al Turismo assicura che nessuna delle vittime del terremoto ospitate nelle strutture ricettive della costa sarà allontanato fino a quando non verranno ripristinate le condizioni abitative definitive. Accordi anche con gli operatori turistici che devono rispettare le prenotazioni per l’imminente stagione.
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