ripascimento
Grottammare Futura: la sua visione su erosione e punteruolo rosso
La “sabbia nera” si disperde nel mare, l'insetto "ammazza palme" conquista sempre più terreno, secondo il consigliere comunale Sandro Mariani
La “sabbia nera” si disperde nel mare, l'insetto "ammazza palme" conquista sempre più terreno, secondo il consigliere comunale Sandro Mariani
Nuova sabbia presa dai fondali del porto. Sarà questa la richiesta alla Regione per i lavori in vista della stagione balneare. Le scogliere? Sono ritenute utili, ma funzionali per la difesa del litorale più che per il suo accrescimento
Massimo Rossi, ex presidente dell'ente, precisa un nostro precedente articolo in cui pubblicavamo un invito di Legambiente, alla sua giunta, di ricorrere contro l'atto concessorio giudicato con cui la Capitaneria di Porto di San Benedetto diede ad Arenaria Srl l'autorizzazione a stoccare la sabbia a Marina Palmense: «Noi ci siamo opposti alla delibera del Comune di Fermo»
Secondo l’associazione La Formica il costo dell’intervento attuato, due milioni di euro, è l’unico dato inconfutabile di cui attualmente disponiamo
Secondo gli Imprenditori Turistici Balneari si tratta del laboratorio più avanzato in Italia per studiare gli effetti sulle correnti e sulle spiagge di eventuali interventi per la difesa della costa
Daniele Colò, attivista e blogger di area Pd e il consigliere comunale Luigi Montanini, sempre del Pd, si oppongono da tempo al ripascimento iniziato da Marina Palmense: «Colpa della Regione, dei funzionari regionali ma anche del sindaco Di Ruscio, stavolta eccezionalmente attivo».
Nazzareno Torquati risponde all'assessore all'Ambiente di San Benedetto: «Se fosse stato ambientalista convinto sarebbe stato con noi in prima fila a contestare gli scempi della natura come cassa di colmata e ripascimento con sabbia scura, invece che arrampicarsi sugli specchi per giustificarli»
L'INTERVENTO Il sindaco risponde alle osservazioni mosse dal consigliere di minoranza Franco Veccia riguardo la sabbia "scura" fatta arrivare sulle spiagge di Cupra
«È la soluzione migliore che possa esserci attualmente»: ad affermarlo è il titolare dell’ittiturismo Fish, che ci parla delle differenze con le operazioni compiute in Abruzzo, dove l’informazione alla cittadina è stata migliore.
«Esterrefatto dalle esternazioni del consigliere di Grottammare Futura sul Punteruolo rosso, che possono essere assimilate a quelle del consigliere regionale sulla sabbia del ripascimento», fa sapere il sindaco in una nota stampa.
La lista civica si chiede perché sia stata utilizzata quando ogni anno si spendono 10 mila euro per togliere la sabbia originaria dal litorale cuprense per permettere l'attracco delle navi
Il consigliere comunale di Grottammare Futura fa notare come a livello nazionale la Regione non venga neppure nominata nel contesto del problema “punteruolo rosso”. «Non ci rimane che Dustin Hoffman», afferma e sulla problema della sabbia nera dice che «spargere sopra arena gialla è come mettere il fondotinta sul viso di una donna».
L'INCHIESTA Una nuova denuncia penale (e alla Corte dei Conti) potrebbe investire i vertici regionali. Mentre a Grottammare la spiaggia si rifarà il trucco, partono le analisi delle sabbie millenarie utilizzate per il ripascimento in confronto con quelle native
L'INCHIESTA Il Presidente della Regione Marche: «E' in corso una indagine della Magistratura, che coinvolge anche la Regione. Per gli aspetti tecnici sarà disponibili l'assessorato di riferimento». Che abbiamo già provveduto a contattare
L'INCHIESTA Ripubblichiamo un nostro articolo dell'11 dicembre 2008 in merito ad un convegno organizzato dalla Regione Marche sul tema del ripascimento. Le dichiarazioni dell'assessore regionale Carrabs e del sindaco Merli. Chiediamo ulteriori informazioni all'Ufficio Stampa regionale
Dal sito internet dell'azienda pubblichiamo una scheda tecnica contenente tutti i dati chimici e granulometrici in base ai quali la società nata dalla fusione di Maccaferro e Eurobuilding ritiene compatibile il ripascimento "scuro" in atto nelle Marche meridionali
L'INCHIESTA Dal satellite è evidente quel che è accaduto a Marina Palmense ma potrebbe ripetersi in altri lidi delle Marche meridionali. La società Arenaria Srl ha individuato uno stock di oltre 100 milioni di metri cubi al largo di Civitanova: sono sabbie di 18.000 anni fa, una minima parte delle quali già prelevate: «Sono molto simili a quelle presenti nei litorali», scrivono
L'INCHIESTA Tonnellate di sabbia sottomarina, scura e millenaria stoccate a Marina Palmense: a Grottammare e Cupra è già iniziato un primo ripascimento nonostante l'Università di Camerino ne abbia esplicitamente valutato l'incompatibilità granulometrica. In ballo cifre astronomiche e una denuncia penale di Legambiente