
pedopornografia
Materiale pedopornografico nel Pc, arrestato 36enne nel Teramano
L’uomo diffondeva e scambiava contenuti di sfruttamento sessuale di minori attraverso un noto social network
L’uomo diffondeva e scambiava contenuti di sfruttamento sessuale di minori attraverso un noto social network
Più di 400 files ritraenti minori intenti in atti auto erotici o partecipanti a rapporti sessuali, anche di gruppo
L'indagine è partita ad aprile dopo la denuncia di una ragazzina del Reggiano. Il fermato minacciava le proprie vittime e chiedeva anche soldi
Inchiesta partita dalla Puglia, scatti e video realizzati anche da adolescenti per ottenere un guadagno
Nel computer aveva centinaia di foto e video raffiguranti giovanissimi in atteggiamenti sessualmente espliciti
L'uomo è stato individuato dalla Polizia Postale e dovrà rispondere di vari reati molto gravi. Aveva tentato di adescare anche un altro minore
Costantemente indirizzato alla prevenzione e al contrasto della criminalità informatica in generale, con particolare riferimento ai reati di precipua competenza
Vennero rinvenuti nella sua abitazione circa 54 mila foto, mille filmati di provenienza web e 900 filmati autoprodotti dall’arrestato
Era stato già fermato in passato ma ciò non ha interrotto la sua attività illecita. In corso altre indagini e identificazioni in tutta Italia
Peraltro, per fare ingresso nell’appartamento, gli agenti hanno dovuto fare irruzione con la massima rapidità e determinazione in quanto l’uomo deteneva legalmente diverse armi
La lunga battaglia dell'imprenditore sambenedettese per riabbracciare il figlio, non è finito con il suo ritorno a casa. Ora si deve difendere da accuse di diffamazione presso il Tribunale de L'Aquila
Indagine partita da Verbania su denuncia contro ignoti da parte di genitori che hanno visto immagini hard della figlia sulla propria posta elettronica. La Guardia di Finanza piemontese risale all'uomo, sequestrandogli il computer a San Benedetto
Il processo a San Benedetto è alla seconda udienza. Il perito dell'accusa sostiene che nel computer ci sarebbe un software per oscurare il proprio indirizzo Ip
San Benedetto: un anziano porta il suo pc a riparare. Il giovane tecnico che se ne occupa si accorge della presenza dei file illegali e sporge denuncia alla Polizia Postale. Disposta una perizia