
catia talamonti
Presentato in Commissione Bilancio il Rendiconto dell’anno 2022
Mancano i dati della Multiservizi e di Picenambiente
Mancano i dati della Multiservizi e di Picenambiente
Pubblichiamo di seguito la nota integrale della dirigente Catia Talamonti.
La dirigente Talamonti: “Va approvato entro il 30 settembre: la sanzione per la mancata approvazione è l’impossibilità di procedere alle assunzioni. Alcuni servizi ne risentirebbero in maniera pesante”
Nel documento diffuso sull'Albo Pretorio si legge che i membri dovranno "esprimere un parere in merito alle stesse, al fine di supportate il sindaco nella scelta della società da accreditare presso la Figc per l’iscrizione al campionato di serie D"
Occorre capire se l'opposizione ha preso un abbaglio, trascinando la discussione cittadina in un vicolo cieco, oppure se dietro queste polemiche ci sono questioni che andrebbero dettagliate meglio, perché i cittadini rischiano di perdere il senso complessivo dello scontro in atto. Come giornale cercheremo di fare la nostra parte
"Lascio la guida della società con la serenità di chi ha la consapevolezza di aver lavorato onestamente, duramente, con passione, con gratitudine per la fiducia riservata fino ad oggi"
Firmano l'atto Falco, De Vecchis, Mandrelli, Capriotti e Sanguigni che avvisano pure la Procura e la Corte dei Conti. Chiesto anche l'annullamento della sospensione a De Berardinis e la decadenza da dirigente di Catia Talamonti. "Se non procedete entro 10 giorni denunciamo per omissione di atti d'ufficio"
L'esposto è stato inviato anche alla Procura della Corte dei Conti
Con una nota dettagliata anche nei minimi particolari il Movimento ritiene che nella gestione della partecipata ci siano state e ci sono ancora una serie di contraddizioni che andrebbero quanto meno chiarite. Giorgini annuncia che verrà fatta una denuncia all'autorità anticorruzione
La consigliera di opposizione, che parla anche del ruolo di Catia Talamonti nella vicenda legata al dirigente, dopo l'archiviazione del terzo procedimento grida: "Ho chiesto atti che mi sono stati negati sul caso De Berardinis"
Due denunce anonime, una serie di prese di posizione di parte della minoranza che ha tirato in ballo, spesso e volentieri, la questione del controllo pubblico di Picenambiente nel caso oscuro che ha colpito il dirigente degli Affari Generali in questi mesi
Dopo l'uscita dalla maggioranza Valerio Pignotti interroga il sindaco sul regime "ad interim" del dirigente dei lavori pubblici, carica ricoperta con decreto del sindaco stesso da Catia Talamonti, presidente di Picenambiente, dopo la morte di Farnush Davarpanah
La prima udienza si terrà il prossimo 22 ottobre davanti al giudice del lavoro di Ascoli Andrea Pulini. Il caso del dirigente comunale ha fatto molto rumore negli ultimi mesi, soprattutto per i presunti legami, denunciati dall'opposizione, fra i procedimenti disciplinari subiti da De Berardinis e il caso Picenambiente
I vertici di Picenambiente sul caso sollevato da Cgil e Ugl che accusano la presidente Talamonti di aver negato un'assemblea dei lavoratori nelle sale del comune di San Benedetto: "Le organizzazioni sindacali non possono imporre una sede esterna dove fare le riunioni"
La sede di Picenambiente è in ristrutturazione e quindi Cgil, Ugl e Cisl avevano chiesto, sentito il presidente Giovanni Chiarini, l'uso dell'aula consiliare di San Benedetto per il 29 maggio. "Ma improvvisamente il giorno prima la Presidente ci ha detto che l'assemblea nella sala non era autorizzata"
La stessa cosa era successa a marzo anche a Valerio Pignotti. Quando il caso del dirigente era appena scoppiato il consigliere di Forza Italia chiese i documenti ma fu "rimbalzato". Ripercorriamo le tappe del procedimento che sta scuotendo gli uffici comunali di San Benedetto
Dopo la sospensione di 60 giorni (già scontata) comminata al dirigente sei consiglieri di minoranza tornano a battere sull'argomento: "De Berardinis considerato scomodo in Comune. C'è chiaro conflitto di interessi fra lui e la dirigente che presiede la disciplinare (Catia Talamonti ndr)"
La dirigente comunale Talamonti: "Affidamento diretto necessario a causa di uno squilibrio del piano finanziario". Gabrielli: "Assurdo il mancato ottemperamento a una normativa di legge per 50 mila euro". Tassotti: "Scontato affidare lo stadio alla Sambenedettese calcio".