SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Quasi un giallo, quello della App Smart4You che avrebbe dovuto consentire ai cittadini di accedere al proprio profilo sanitario. Di cosa parliamo? Di un sistema che così avevamo descritto dopo le parole, in conferenza stampa, della dirigente sanitaria dell’Area Vasta 5 Maria Teresa Nespeca: “Al termine dell’esame verrà rilasciato ai partecipanti un Qr Code in un tesserino: in questo modo il cittadino potrà leggere e vedere i dati riguardanti prenotazioni, referti, notifiche e tutto ciò che l’Area Vasta 5 dovrà comunicare da ora in avanti, in modo da ridurre i tempi di segreteria e creare un canale diretto“.
Ebbene chi scrive non è mai riuscito ad accedere a questi dati negli ultimi due giorni a causa di problemi tecnici dell’App, e da oggi sul proprio smartphone, nel momento della lettura del Qr Code, appare l’immagine seguente:
Ieri pomeriggio, 6 gennaio, invece il messaggio, al momento dell’ingresso nella App, era questo:
Ieri mattina infine, sempre 6 gennaio, ci era apparso questo:
Il nostro non è un caso isolato, però: il blocco dell’app Smart4You, almeno sulla base di alcune verifiche da noi effettuate è comune ad almeno sette utenti diversi, tutti quelli che abbiamo contattato.
C’è di più: qualcuno di loro afferma di essere entrato nell’App e quindi nel proprio profilo nel pomeriggio di martedì 5 gennaio, ma di non riuscirci più a partire da ieri mattina, 6 gennaio.
Restiamo quindi a quanto scritto da Mario Di Vito su “Il Manifesto”: il giornalista avrebbe verificato un “buco” nel sistema. A fronte del suo articolo, auspicavamo che i dirigenti (almeno) dell’Area Vasta 5, i quali sulla gestione dell’app Smart4You hanno investito somme non da poco incaricando la società Nbs Srl di San Benedetto fino alla fine del 2021, confermassero o smentissero: non ci possono essere ombre o incertezze sulla sicurezza dei propri dati sanitari, mentre – scrive “Il Manifesto” – nell’App Smart4You ci sarebbe la possibilità almeno potenziale di accedere ai dati sensibili semplicemente digitando un numero diverso rispetto a quello assegnato dal proprio Qr Code.
A 38 ore dalla pubblicazione dell’articolo di Di Vito e a 30 dal nostro, l’Area Vasta 5 ha deciso di non chiarire nulla: nessuna nota, spiegazione, comunicato, dichiarazione. Come se il fatto riguardasse altri. Sembra soltanto che sia impossibile accedere all’App Smart4You, e non si sa perché.
L’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, ha però dichiarato al Corriere Adriatico che “l’Asur regionale presenterà una denuncia all’autorità giudiziaria per violazione dei dati sensibili“.
Non ci risulta però che i sindaci piceni, gli assessori comunali con delega alla Salute, i quattro consiglieri regionali piceni, i due assessori regionali e i quattro parlamentari si siano minimamente interessati a quanto accaduto.
Domande:
1) Qualcuno sa dire se l’App era realmente difettosa?
2) Perché l’App risulta inaccessibile o almeno inaccessibile a moltissimi utenti?
3) Qualcuno ha potuto o avrebbe potuto scaricare i dati sanitari dei cittadini marchigiani?
4) L’esborso dell’Area Vasta 5 per il “Servizio di Manutenzione e Assistenza con la NBS” pari a 210.214,31 I.V.A. esclusa, resta tale o sarà soggetto a revisioni?
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Io lavoro nel settore e posso confermarvi, senza ombra di dubbio, che quella è un’app da nemmeno 5000 euro, e fatta anche male (penso che anche voi siate in grado di vedere dall’interfaccia che somiglia ad elementi risalenti agli anni 90).
Quindi da come si sia passati da 5000 a 200.000 lo lascio alla vostra immaginazione.
Grazie del contributo. Per essere precisi al massimo, 210.214,31 + Iva, nel caso sia al 22% (come dovrebbe), circa 256 mila euro per i conti pubblici dell’Area Vasta. Però occorre dire che il costo non è solo per la “consegna” dell’App ma anche per la gestione. Cito dalla determina: ““canone di manutenzione del sistema pari a € 147.814,68” e “attività a consumo gg/uomo n. 120 gg a € 520,00 cad. pari a € 62.400,00“; nella delibera si fa presente che si tratta di un valore “inferiore rispetto alla spesa sostenuta nell’anno 2019 di € 197.000,00 I.V.A. Esclusa“. Qui la determina… Leggi il resto »
Scusate, magari sbaglio, ma il documento interessante in allegato, se l’ho capito bene, non si riferisce mica al totale dei costi di gestione e manutenzione dei servizi informatici sanitari, e di tutti i suoi ambienti, server, db, ecc? Cioè in sostanza non trovo riferimenti specifici all’app, ma a tutt’altra tipologia di servizi appaltati annualmente e relativi canoni di manutenzione. Questo ovviamente non giustifica eventuali malfunzionamenti dell’app o buchi funzionali rilevati.
Grazie. Riguardano espressamente il “sistema denominato “Cure Primarie” di cui al sito http://www.cureprimarie.it o come da domanda “Servizio di Manutenzione e Assistenza con la NBS” . Da quel che si vede, le due categorie principali attualmente presenti sono “Screening San Benedetto” e “Dossier Sanitario”. Poi ci sono dei bottoni grafici, uno rimanda sempre al “Dossier Sanitario”, un altro dà indicazione dei flussi dei Pronto Soccorso di Ascoli e San Benedetto. Poi ci sono due aree interne riservate, ma questi credo siano dettagli. Se ci sono altri servizi dalla delibera non li leggo (magari è colpa mia). Presto leggerò le delibere… Leggi il resto »
Le confermo che quelle cifre, anche per la manutenzione, sono di diversi ordini di grandezza superiori. Guardando il tutto posso dirle che la mia impressione è che sia stato fatto da qualcuno che non è palesemente del settore. Quindi i costi maggiori volendo si possono anche spiegare dal fatto che realizzare questo tipo di lavori richiede ovviamente molto più tempo e risorse se non sai come farli (come qualsiasi altra cosa tra l’altro). Provate a immaginare di dover sistemare un impianto idraulico senza essere idraulici. Magari alla fine si riesce in qualche modo a far funzionare tutto dopo una settimana,… Leggi il resto »
Ciao, a mio avviso, dopo aver riletto l’interessante documento messo a disposizione dal dott. Flammini, stiamo andando fuori strada. I costi pubblicati nell’articolo, in base a quanto scritto nel documento, riguardano il canone di manutenzione annuale di TUTTA la piattaforma informatica (chiamala application maintenance – AM, supporto ordinario, ecc). Come suggerito dal dott. Flammini, ho navigato per quel possibile il portale cureprimarie.it, ed è evidente che le funzionalità offerte riguardano vari ambiti (per citarne alcune che si vedono: accesso al fascicolo sanitario dei pazienti per consultazione ricette, referti, accesso da parte dei medici, monitoraggio della coda del pronto soccorso, ecc).… Leggi il resto »
Buonasera, io il tampone l’ho fatto, l’app l’ho scaricata e ho visto ovviamente solo ed esclusivamente i miei dati; ossia quelli con cui mi sono registrato. Tutto questo teatrino non lo capisco, se qualcuno spera di trarne giovamento direttamene o indirettamente a mio avviso sarebbe estremamente squallido. Non credo che il “covid19″ sia uno scherzo, pertanto prima di dare la caccia alle streghe e pensare a questi problemi prodighiamoci tutti affinchè ognuno di noi dia il suo contributo con ciò che può, soprattutto in un questa situazione. Tanti miei amici e conoscenti hanno seguito la procedura, solo qui leggo questi… Leggi il resto »
Guardi, se vuole ci incontriamo, mantenendo la distanza di 1 metro con mascherina, e mi mostra come fa ad entrare nell’App. Poi scriviamo come è andata, mantenendo il suo anonimato (come è anonimo ora, e potrebbe essere parte in causa). Perché ad oggi né io, né mia moglie, mio figlio, mio fratello, mia madre e altri tre miei conoscenti (poi mi sono fermato perché credo che otto casi siano sufficienti per una verifica) siamo riusciti ad entrare. Uno dei miei conoscenti era entrato il 5, ma non ce l’ha più fatta dal 6. Casualmente, nel frattempo, erano usciti gli articoli… Leggi il resto »