GROTTAMMARE-CENTOBUCHI 1-1 (1° T 0-1)

GROTTAMMARE: Vaccarini, Falà (92), Monaco, Chiavaroli, Attorresi, Allevi (92)- (81′ Cataldi 92), Nardini (69′ De Angelis), Traini, Ludovisi, Oresti (78′ Faraone), Fanesi. A disposizione: Pompei (93), Corradetti, Adamoli e Sulejmani (92) . Allenatore: Giuseppe Malloni
CENTOBUCHI : Spina, Alessandrini, Ciccanti (92) -( 61′ Angelini 92), Valente, Silvestri, Tiburzi, Carioti (91)- (69′ Filiaggi 91), Consiglio, Caselli, Lunerti (83′ Pesce 91), Frinconi. A disposizione: Camaioni (91), Cappella (91), Kodra (93) e Ciabattoni (93). Allenatore: Stefano Nico
Arbitro: Samuele Bruni di Fermo, coadiuvato dagli assistenti Lucia Andreucci di Ancona e Massimiliano Bachetti di Ascoli Piceno.
Reti: 44′ Lunerti (C) su rigore, 63′ Allevi (G).
Ammoniti: Attorresi (G), Carioti (C), Ludovisi (G), Ciccanti (C), Caselli (C) e Traini (G).
Angoli: 3-6.
Recuperi: 2’+4′.
Spettatori: 150 circa.
Annotazioni: Grottammare in divisa blu, Centobuchi nella tradizionale casacca biancoceleste.
Note: Terreno pesante e fangoso. Al 63′ Spina (C) parava il rigore a Ludovisi (G), ma sulla ribattuta Allevi infilava il pari.
Curiosità: Prosegue l’imbattibilità nei derby piceni (contro il Grottammare) del Centobuchi. Negli ultimi anni in campionato (eccetto la stagione 2009/10 in cui il Centobuchi era in D ed il Grottammare in Eccellenza) dalla stagione 2006/07 (fino a quella 2008/09 in Serie D) alla stagione D’Eccellenza in corso il Centobuchi è nettamente in vantaggio sul Grottammare con ben 4 successi (1 a stagione, 3 in serie D ai quali si aggiunge quello dell’andata di questo torneo in corso d’eccellenza, 2 interni e 2 esterni) ed altrettanti pareggi con quello odierno. All’andata al Nicolai la gara terminò 2-1 (30′ Lunerti , 80′ Ludovisi [G], 90′ Frinconi) per i locali.
L’ultima volta (stagione 2008/09, in Serie D) che si era giocato al Pirani invece finì 0-2 (59′ Frinconi , 72′ Cesani) per la squadra ospite allora guidata da Izzotti.
Rispetto all’andata le due squadre hanno entrambe presentato un tecnico diverso: Malloni (che ha preso il posto di Del Moro esonerato proprio dopo il ko di Centobuchi della sesta Giornata) su quella dei padroni di casa e Nico (che ha rilevato alla nona giornata Filipponi costretto a lasciare per motivi di lavoro) su quella ospite. Gli ex della gara erano 4 ma nessuno di essi è partito titolare e 3 di loro sono rimasti tutta la gara in panchina. L’unico presente nei monteprandonesi è il portiere Camaioni che all’andata difendeva i pali rivieraschi mentre oggi era sulla panchina monteprandonese come riserva di Spina. Nelle file rivierasche gli ex sono invece tre Corradetti (rimasto in panchina) e De Angelis (subentrato nella ripresa a Nardini) che ottennero con il Centobuchi nella stagione 2005/06 la storica promozione in Serie D e Adamoli (rimasto anch’egli come Camaioni e Corradetti in panchina senza entrare).

GROTTAMMARE – Mentre il neopromosso Atletico Piceno (al nono risultato utile consecutivo con il poker di Macerata) al suo primo anno in Eccellenza, vola verso la zona play off, le altre due più esperte squadre picene stentano a decollare. Finisce in parità il derby piceno tra Grottammare e Centobuchi, in una gara non esaltante con un tempo per parte (primo tempo meglio il Centobuchi ripresa soprattutto nei primi 20 minuti meglio il Grottammare) e condizionata dal campo pesante e da una terna arbitrale non all’altezza di questo delicato scontro diretto salvezza. La direzione di gara del signor Bruni di Fermo è stata contestata dai locali in diverse fasi (rigore dubbio concesso agli ospiti, rigore su Oresti non assegnato sullo 0-1, rete annullata a Nardini per inesistente fuorigioco e presunto gol fantasma non assegnato a Fanesi sempre sullo 0-1 ma anche alcuni falli da dietro subiti e non rilevati ) del match odierno.

I rivieraschi dunque nonostante il loro superiore tasso tecnico, dopo il ko nel derby di Castel di Lama di 8 giorni fa, non sono riusciti a far loro nemmeno questo, proseguendo la maledizione (0 vittorie) negli scontri diretti con con la squadra monteprandonese (che è uscita imbattuta negli ultimi 8 derby piceni di campionato).
Oggi la compagine grottammarese campo infame e arbitraggio penalizzante a parte, ha sbagliato l’approccio alla gara giocando senza mordente un primo tempo a tratti perfino peggiore di quello che fecero con la Fulgor Maceratese (gara poi vinta in rimonta dai rivieraschi per 2-1) e perdendosi spesso nel corso del match in inutili leziosismi individuali (compreso il cucchiaio tentato su rigore da Ludovisi ma non solo).

Mentre la formazione ospite dopo aver creato di più nella prima frazione chiusa in vantaggio, ha sofferto nella ripresa il forcing iniziale dei padroni di casa per poi riuscire fuori con buona disinvoltura nei contropiedi e dimostrando di essere squadra ben organizzata (nonostante i precedenti black out esterni di Belvedere e Macerata).

Malloni ha fatto un ampio turn over schierando dal primo minuto Fanesi (per la prima volta in stagione partito titolare al fianco di Ludovisi) e lasciando fuori Oddi (lasciato in tribuna) , Adamoli (in panchina), Orlandi (anch’esso in tribuna), Faraone (subentrato nella ripresa ad Oresti), De Angelis (che si è alternato con Nardini subentrandogli nella ripresa) e Cataldi (che ha fatto spazio all’altro 92 Allevi, subentrandogli nella ripresa seppure i ruoli dei 2 siano diversi) i quali dovrebbero partire quasi tutti titolari mercoledì ad Ancona.

Il Match è stato scritto dal vantaggio ospite siglato sul finire della prima frazione dal figlio d’arte Lunerti (al quinto centro stagionale col quale raggiunge Caselli in testa alla classifica dei cannonieri stagionali del Centobuchi) su rigore causato da Oresti (atterramento in area sullo stesso Lunerti) e dal pareggio rivierasco giunto intorno al 20′ della ripresa con Allevi (al primo centro stagionale) che ha rimediato all’errore dal dischetto di Capitan Ludovisi (oggi davvero sotto tono) correggendo in rete la respinta di Spina e fissando il punteggio sull’1-1.

La cronaca: Prima frazione avara di occasioni da gol ma che si sbloccava proprio in chiusura di tempo. Al 4’ ci provava il Centobuchi (anche oggi privo degli infortunati di lungo corso Esposito e Piccinini a centrocampo e De Marco in attacco) con Frinconi (match winner dell’andata con il gol del 2-1 realizzato al 90′) che concludeva alto sopra la traversa. Un minuto dopo risposta dei locali, cross dalla destra di Nardini per Allevi (centrocampista in crescita esponenziale, bravissimo negli inserimenti) la cui conclusione in anticipo sfiorava il palo destro. Passava ancora un minuto (6′) e la coppia Nardini-Allevi provava un’azione fotocopia con la conclusione del centrocampista under stavolta respinta a terra da Spina.

Al 13′ Nardini andava via sulla destra e crossava rasoterra al centro dell’area dove Ludovisi non arrivava per un soffio alla deviazione.

Al 26’ provava la grande giocata l’ottimo Lunerti (in costante crescita ed oggi a tratti davvero ispiratissimo) con un delizioso pallonetto dai 25 metri che veniva alzato in tuffo sopra la traversa dall’attento Vaccarini.

Al 31’ Ludovisi cercava la porta dall’interno dell’area di rigore, ma trovava Spina che bloccava a terra.

Al 40’ ancora Lunerti si liberava di due avversari e giunto al limite dell’area sparava a rete mirando l’angolino sinistro ma Vaccarini si distendeva deviando la sfera in angolo.

In chiusura di primo tempo ed esattamente al 44′ arrivava l’episodio che sbloccava il match, portando la formazione ospite in vantaggio. L’effervescente Lunerti veniva trattenuto in area da Oresti (anche oggi sotto tono) ed il direttore di gara tra le contestazioni dei locali indicava il dischetto. Dagli 11 metri lo stesso Lunerti trasformava spiazzando Vaccarini.
Ripresa un po più vivace seppur lo spettacolo restava modesto. Al 47’ Spina compiva un miracolo deviando in corner a pugni uniti un’insidiosa ed improvvisa conclusione dal limite di Fanesi (a tratti nonostante l’età conserva guizzi da intramontabile rapinatore d’area). Al 49’ Ludovisi serviva in area sulla sinistra Allevi la cui conclusione era respinta in corner da Spina.
Al 51’ punizione dal limite di Ludovisi respinta a terra ma non trattenuta da Spina, sulla sfera si precipitava Oresti il quale veniva spinto da dietro da un avversario che poi si rifugiava in angolo. L’arbitro lasciava correre concedendo solo il corner tra il disappunto dei locali.

Al 54’ Traini crossava dalla sinistra per Nardini che giunto in area dalla destra infilava l’angolino sinistro, ma il direttore di gara con la complicità del guardalinee (di destra fronte d’attacco Grottammare) annullava la rete per presunto fuorigioco scatenando di nuovo le ire di squadra e pubblico locale.

Al 58’ la rabbia dei padroni di casa aumentava per un presunto gol fantasma non assegnato. Su cross dalla destra del solito Nardini Spina perdeva inavvertitamente la sfera che diveniva preda di Fanesi il quale calciava a colpo sicuro trovando un salvataggio oltre la linea di porta di un difensore monteprandonese. I rivieraschi gridavano al gol ma arbitro e guardalinee (sempre di destra fronte d’attacco Grottammare ) non erano dello stesso avviso e non concedevano la segnatura tra le vibranti proteste dei giocatori e del pubblico di casa.
Il pari del Grottammare sembrava comunque nell’aria ed infatti giungeva meritatamente al 63′ . Fallo di mano in area ospite commesso da Valente e Bruni di Fermo stavolta assegnava il penalty ai locali. Dagli 11 metri andava il capocannoniere (con 10 reti all’attivo) rivierasco Ludovisi ma il suo debole e centrale cucchiaio veniva respinto a mano aperta da Spina, sulla ribattuta però era pronto al tap-in vincente Allevi che infilava ristabilendo la parità e coronando così col suo primo centro stagionale una discreta prestazione .
Al 72’ il nuovo entrato Filiaggi fuggiva in contropiede e giunto a tu per tu con Vaccarini lo smarcava ma il suo tentativo di conclusione veniva intercettato dal ritorno di Attorresi che chiudeva in corner. Al 75’ altro insidioso contropiede ospite con Frinconi che giunto in area dalla sinistra concludeva da posizione defilata trovando la respinta di Vaccarini. All’ 81’ improvviso acuto di Ludovisi che con un diagonale dal limite dell’area sfiorava il palo sinistro mettendo i brividi sulla schiena di Spina e degli altri monteprandonesi. All’ 83’ un tiro- cross a mo di pallonetto dai 25 metri di Filiaggi veniva smanacciato da Vaccarini e poi allontanato da Attorresi.
Poi non succedeva più niente degno di nota con match che si trascinava stancamente verso la fine senza acuti.

Con questo punticino (rivelatosi poi visti gli altri risultati perfino prezioso in chiave salvezza) il Grottammare stacca l’Urbania (la cui partita interna con la capolista Ancona 1905 è stata rinviata per neve) e aggancia la Fulgor Maceratese (travolta in casa dall’Atletico Piceno) al 13° posto portandosi dunque per ora fuori dalla zona play out.
Mercoledì per la settima giornata di ritorno nonchè ultimo turno infrasettimanale la squadra di Malloni sarà ospite a Del Conero della capolista Ancona 1905 (che come già detto non ha disputato la sua gara di Urbania in quanto rinviata per neve).
Il Centobuchi (che deve recuperare la gara interna contro la Fermana rinviata a mercoledì 16 febbraio, ore 15) invece resta terz’ultimo a -6 dalla zona salvezza. Mercoledì la squadra di Nico ospiterà il Montegranaro (reduce da 4 risultati utili consecutivi, ultimo dei quali il pari interno che ha impedito al Tolentino di tornare in vetta).