ROMA-L’Ancona 1905 è promossa in Serie D. I dorici hanno infatti conquistato la 44a edizione della Coppa Italia Dilettanti battendo per 3-1 nella finalissima di Roma (Stadio Casal del Marmo) il Città di Marino
(dove gioca da febbraio l’ex dorico Patrick Kalambay che aveva iniziato questa stagione in maglia biancorossa segnando 1 gol) .
Gli anconetani hanno ipotecato il successo dimostrando la loro superiorità già nel primo tempo con il doppio vantaggio firmato dalle reti del solito Genchi (al diciannovesimo centro stagionale: 13 in campionato e 6 in Coppa Italia) al 17′ (in contemporanea con l’ingresso sugli spalti dei supporters dorici il cui pullman ha ritardato l’arrivo allo stadio per un guasto) ed il raddoppio di Capitan Pesaresi intorno alla mezz’ora .
La ripresa si è aperta con una traversa colta dai romani . Poi al minuto 71 il nuovo entrato Angelilli riapriva il match e le speranze del Marino.
Ma al 77′ Tedoldi di testa chiudeva la pratica portando a tre le marcature doriche.
L’Ancona è la prima squadra marchigiana ad aggiudicarsi il trofeo Nazionale riservato dal 2000 alle sole formazioni d’Eccellenza.
Prima di oggi solo la Fulgor Maceratese guidata allora da Silva era arrivata alla finale (della coppa Italia d’Eccellenza Nazionale) nel 1992 venendo però sconfitta dal Quinzano (che poi vinse la Coppa Italia Dilettanti allora unificata con la Serie D , battendo in finale il Torres).

La compagine dorica succede nell’albo d’oro del trofeo al Tuttocuio (che era già promosso in Serie D avendo vinto il campionato d’Eccellenza Toscana e dunque lasciò la promozione di Coppa alla finalista perdente Capriatese) che vinse la scorsa edizione.

Questo il cammino biancorosso per arrivare alla finale: Dopo aver vinto la Coppa Italia Regionale d’Eccellenza (Marche) battendo in finale ai rigori il Tolentino, l’Ancona 1905 è approdata alla Coppa Italia Dilettanti eliminando agli ottavi gli umbri del Grifo Ponte Torgiano (Perugia) e ai quarti i toscani dello Sporting Pisa vincendo con entrambi sia la gara d’andata che quella di ritorno
Poi in semifinale i biancorossi hanno avuto la meglio seppur a fatica e di misura (nel totale dei gol tra andata e ritorno: 2-1 per i dorici) sui milanesi dell’Inveruno vincendo 0-1 in Lombardia e impattando 1-1 al Del Conero.

Domenica l’ Ancona 1905 riprenderà in campionato
(dove a 3 giornate dal termine è in testa con un punto di vantaggio sulla Fermana) il testa a testa con la Fermana in attesa dello scontro diretto del Recchioni dell’ultima giornata. La squadra di Lelli nel prossimo turno sarà di scena a Lucrezia sul campo del Real Metauro mentre quella di Cornacchini reduce dal ko di Grottammare ospiterà il Corridonia.

La doppietta (campionato e Coppa) serve ai biancorossi per un eventuale ripescaggio per meriti sportivi nei Professionisti (Seconda Divisione Lega Pro) come accaduto la scorsa estate alla Sanremese (che però aveva vinto solo il campionato d’Eccellenza Liguria).
Le squadre (dell’Eccellenza Marche) in lotta per i play off e quelle che dovranno disputare i play out tra cui il Centobuchi (che spera nella Fermana per non rendere inutili i suoi play out) faranno il tifo affinchè i canarini si aggiudichino il campionato così da far cambiare in loro favore alcuni verdetti .

Il Marino (attualmente ottavo nel campionato d’Eccellenza Lazio Girone B e che in semifinale aveva eliminato i baresi del Liberty Monopoli) invece spera che l’Ancona 1905 vinca anche l’Eccellenza Marche, così da essere anch’esso promosso in Serie D come finalista perdente come accadde la scorsa stagione ai campani della Capriatese.

La Coppa Italia Dilettanti vige dalla stagione 1966/67 ma dal 1991 fino al 1999 era riservata in una sorta di titolo unificato alle squadre di Serie D (che dal 2000 disputano l’omonima Coppa Italia) e di Eccellenza e Promozione che si sfidavano in una finalissima (squadra vincitrice della Coppa Italia di Serie D vs vincitrice Coppa Italia Nazionale di Eccellenza e Promozione) per l’attribuzione del Trofeo.

Dunque per evitare un elenco lunghissimo di vincitrici e spiegazioni inseriamo nell’articolo solo l’albo d’oro delle ultime 12 edizioni ossia da quando la Coppa Italia Dilettanti (http://it.wikipedia.org/wiki/Coppa_Italia_Dilettanti) è riservata alle squadre d’Eccellenza (e Promozione fino al 2007, solo Eccellenza dal 2008) e non più anche a quelle di Serie D.
1999/00 (1° anno in cui il torneo è stato riservato fino al 2007 a squadre di Eccellenza e Promozione) : Orlandina ; 2000/01: Nola; 2001/02: Boys Caivanese ; 2002/03: Ladispoli ; 2003 /04: Salò; 2004/05 : Colognese ; 2005/06: Viareggio ; 2006/07 (ultimo anno in cui il torneo è stato riservato alle squadre di Eccellenza e Promozione): Pontevecchio; 2007/08 (da qui in poi torneo riservato alle sole squadre d’Eccellenza): HinterReggio; 2008/09: Virtus Casarano; 2009/10: Tuttocuio ; 2010/11: Ancona 1905.

La classifica Attuale dell’Eccellenza Marche:
Ancona 1905 80, Fermana 79, Tolentino 70, Elpidiense Cascinare # 69, Vis Pesaro 56, Real Montecchio 52 , Corridonia 51, Atletico Piceno 46, Biagio Nazzaro Chiaravalle e Montegranaro 45, Grottammare 44, Cingolana 43, Belvederese 42, Fortitudo Fabriano 41 , Urbania 40, Real Metauro 39 , Fulgor Maceratese 37, Centobuchi # 31, Sangiustese # ^ 21 , Urbino ^ 8.
#= 1 punto di penalizzazione
^= matematicamente retrocesse in Promozione Marche.
C’è da sottolineare che in coda a causa di regolamenti ingiusti e assurdi, oltre alle 2 retrocessioni dirette spettanti alle ultime due classificate ce ne potrebbero essere altre tre (e non 2 ) dopo i play out . Regolamenti Attuali play out: La squadra peggio classificata (della zona play out) nella Regolar season potrebbe essere condannata a prescindere a retrocedere anche in caso di successo nello spareggio play out senza disputa della finale (come invece ci fu la scorsa stagione). Ad esempio il Centobuchi ora terz’ultimo, se così chiudesse il torneo, sarebbe retrocesso anche vincendo il play out senza poter sfidare l’altra vincente. Per intenderci questo problema ci sarebbe se il Fossombrone (ora penultimo a -9 dalla zona play out e a -23 dalla salvezza diretta) in Serie D Girone F retrocedesse, in quel caso le squadre dell’attuale Eccellenza Marche a scendere in Promozione diverebbero 5 (2 dirette e 3 dopo i play out) e non 4. Ma nonostante la retrocessione ormai certa del Fossombrone ci potrebbe essere un’ancora di salvataggio per far tornare tutto alla normalità ossia con 4 sole retrocessioni : 2 dirette e due dopo i play out nei quali si salverebbero dunque entrambe le vincitrici degli spareggi, questo nel caso in cui Fermana ed Ancona 1905 come tutti i marchigiani si auspicano fossero entrambe promosse in Serie D , i canarini vincendo il campionato e i dorici avendo conquistato la Coppa Italia Dilettanti. Ancora meglio se a questa ipotesi affatto remota si aggiungesse ad esempio il Tolentino o l’Elpidiense ecc. vincitori dei play off nazionali. In questo caso le retrocessioni potrebbero addirittura scendere a 3.

Prossimo Turno, 36a Giornata (17a di ritorno) di domenica 10 aprile ore 16:Biagio Nazzaro Chiaravalle-Grottammare (all’andata 1-2) ; Centobuchi-Sangiustese (0-0) ; Cingolana-Belvederese (0-2) ; Fermana-Corridonia (1-0) ; Fortitudo Fabriano-Real Montecchio (1-1) ; Montegranaro-Atletico Piceno (1-1) ; Real Metauro-Ancona 1905 [gara che è stata poi rinviata a mercoledì 13 aprile, si giocherà sul neutro di Fano] (all’andata 0-1) ; Tolentino-Elpidiense Cascinare (2-0) ; Urbino -Urbania (0-1) ; Vis Pesaro- Fulgor Maceratese (0-2).

CLASSIFICA CANNONIERI: In testa alla classifica marcatori c’è Andrea Tonici del Tolentino con 21 reti (4 su rigore) segue a 3 lunghezze il camerunense Laurent Sanda del Montegranaro con 18 gol, completa il podio Bugiolacchi (9 gol con la maglia dell’Elpidiense e 8 con quella del Corridonia) con 17 centri. Poi troviamo Simoncelli della Cingolana a 15 reti, quindi Luca Braccioni dell’Urbania e Matteo Federici della Fortitudo Fabriano con 14 reti a testa, a seguire ci sono Genchi dell’Ancona 1905 , Ludovisi del Grottammare e Pezzoli dell’Atletico Piceno con 13 gol ciascuno, alle loro spalle troviamo Caselli del Centobuchi , Rolon della Belvederese e Tassi dell’Urbania con 11 gol ciascuno, dietro di loro vi sono Marani e Rondina entrambi del Real Metauro , Mattia Santoni dell’Ancona 1905 e Traini del Grottammare con 10 reti a testa. Seguono Paolo Angelini dell’Elpidiense Cascinare, l’argentino Fiorotto della Fermana, Melchiorri del Tolentino, Nerpiti ed il brasiliano Rosi entrambi del Corridonia , Paris della Fermana, Alessandro Rossi della Vis Pesaro, e Pierfrancesco Cardinali (6 con la maglia dell’Elpidiense Cascinare e 3 con quella della Fulgor Maceratese) con 9 gol ciascuno. Poi troviamo Cacciatori e Testa entrambi della Fulgor Maceratese, Campo e Thomas Paoli entrambi del Real Montecchio e Vicini della Vis Pesaro con 8 centri a testa.

STATISTICHE :
POSITIVE (leader ANCONA 1905):
L’Ancona 1905 è l’unica squadra ancora imbattuta in casa mentre in trasferta non vi sono più squadre imbattute; la striscia positiva più lunga è stata finora quella dell’Ancona 1905 che si è fermata a 20 risultati utili consecutivi, la migliore in corso, attualmente è della Vis Pesaro con 11 risultati utili consecutivi ( 5 successi e 6 pareggi); la miglior difesa del torneo è dell’Ancona 1905 con sole 19 reti subite; il miglior attacco è dell’Ancona 1905 con 67 reti realizzate ; la migliore differenza reti è dell’Ancona 1905 con un + 48 (67 gol fatti e 19 subiti ); le squadre che finora hanno vinto più partite sono con 24 successi : l’Ancona 1905 (13 in casa ed 11 fuori) e la Fermana (15 in casa e 9 fuori) ; le squadre che hanno perso meno partite sono l’Ancona 1905 (tutte in trasferta: 2-1 in “casa” della Biagio Nazzaro sul neutro di Fossombrone, 1-0 a Cascinare e 3-2 Tolentino) ed il Tolentino (2 col Grottammare 0-2 in casa propria e 2-1 al Pirani e una a Corridonia per 4-3 ) con 3 sconfitte a testa ; la squadra che ha raccolto più pareggi è la Belvederese con 15 gare impattate ; la squadra che ha fatto più punti in casa è: la Fermana (15 vittorie, 1 pareggio ed 1 ko) con 46; la squadra che ha fatto finora più punti in trasferta è l’Ancona 1905 (11 successi , 3 pareggi e 3 ko) con 36 ; la migliore media inglese è della Fermana con un + 10 ; la squadra che finora è andata a segno con più giocatori è l’Ancona 1905 con 20 diversi elementi (Adami 4, Aquino 4 , Argiolas 6, Belelli 1, Bertozzini 1, Cercaci 1, Cellottini 1, Cremona 5, Duranti 1, Faieta 1, Genchi 13, Kalambay 1, Malavenda 4, Marchegiani 1, Nardone 2, Pesaresi 3, Ruffini 2, Elia Santoni 3, Mattia Santoni 10 e Tedoldi 2 ) ai quali marcatori dorici va aggiunta anche un’autorete a favore realizzata dal difensore della Fortitudo Fabriano Marchi; le squadre che hanno subito meno espulsioni (di giocatori) sono: Elpidiense Cascinare e Fermana con soli 4 cartellini rossi incassati .

SCONTRI DIRETTI ALTA CLASSIFICA: Nella personale classifica degli scontri diretti tra le attuali prime 4 squadre del torneo va detto che ad oggi è saldamente in testa il Tolentino con 13 punti raccolti frutto di 4 successi : doppio 0-2 sui campi di Fermo e Cascinare, e due successi interni di misura su Fermana (1-0) contro cui i cremisi hanno dunque vinto sia la gara d’andata che quella di ritorno e Ancona 1905 (3-2) ed un pari (1-1 ad Ancona), seguono la Fermana e l’Elpidiense Cascinare a quota 4. Per i canarini :1 successo (quello interno per 2-1 sull’Elpidiense), un pareggio (1-1 ad Ancona) e 2 ko (entrambi col Tolentino: lo 0-2 interno dell’andata e lo 0-1 esterno del ritorno), l’Elpidiense : 1 successo (interno) ed un pareggio (l’uno 1-1 del Del Conero) entrambi con l’Ancona 1905 e 2 ko rimediati :lo 0-2 in casa col Tolentino ed il 2-1 di Fermo. Chiude la mini graduatoria l’Ancona 1905 con soli 3 punti in 5 scontri frutto di 3 pareggi tutti interni , in rimonta e per 1-1, e 2 ko esterni: 1-0 sul campo dell’Elpidiense e 3-2 su quello del Tolentino. Finora la squadra di Lelli se valessero in primis i risultati ottenuti negli scontri diretti, dove non ha mai dimostrato la sua superiorità (non vincendone nessuno e perdendone bensì due) , non meriterebbe di vincere il campionato. Per invertire la rotta ai dorici è rimasto un solo scontro diretto quello presumibilmente decisivo per la promozione, che si giocherà al Recchioni di Fermo all’ultima giornata. Nel girone di ritorno il Tolentino giocherà tutti gli scontri diretti in casa e due (quelli con le prime due della classifica: Fermana ed Ancona 1905) li ha già vinti.