
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Ci tengo alla squadra e cercherò di fare del mio meglio per salvarla. Spero di avere al più presto buone notizie e di conoscere la gente di San Benedetto, i tifosi e i giocatori” queste sono alcune delle dichiarazioni che siamo riusciti ad ottenere da Kim Dae Jung (che preferisce farsi chiamare “Baram”, il suo nickname) durante una chiacchierata in inglese avuta con lui questa sera via chiamata su WhatsApp. Avremmo voluto chiedere all’imprenditore anche i contorni dei rapporti con l’attuale presidente della Samb e delle vicissitudini che hanno portato alla difficile situazione che vive tuttora il club di Viale Dello Sport. Lo stesso Kim Dae Jung, però, ci ha avvisati di non poter parlare di questioni legate al suo rapporto con Domenico Serafino e legate strettamente alla Samb e alle procedure legali in atto in quanto, su questi argomenti, eventuali esternazioni sono demandate al suo team legale in Italia guidato dall’avvocato teramano Fabrizio Acronzio.
La scorsa settimana in tal senso Kim avrebbe avuto un incontro col comitato tecnico di cui faceva parte anche il sindaco Piunti e lo stesso Acronzio e in questo tavolo avrebbe, il condizionale è d’obbligo vista la delicatezza della questione anche da un punto di vista legale, dato il suo parere positivo riguardo alla partecipazione a una eventuale asta fallimentare che avrebbe come oggetto il titolo sportivo della Samb. Da questo punto di vista ricordiamo che giovedì alle 12 si terrà la prima udienza fallimentare al Tribunale di Ascoli.
A Kim, pardon, Baram, abbiamo inoltre chiesto come mai un imprenditore come lui, da sempre nel campo del cibo salutare e del cosìddetto “healthy lifestyle” (stile di vita sano) si sia interessato al calcio europeo. “Io sono nel campo della salute, dei cibi sani e ho pensato che potevo dare il mio contributo promuovendo uno stile di vita più sano nel mondo del calcio anche attraverso i calciatori che sono figure pubbliche e che possono influenzare positivamente, in questo senso, le persone che li seguono e i più giovani”.
Kim Dae Jung ha anche detto di essere stato in Italia due volte, a Milano, ma mai a San Benedetto, di aver parlato al telefono con Maxi Lopez, che dice di ammirare così come dice di ammirare molto Pedro Pasculli, che ci ha detto invece di aver incontrato di persona. Abbiamo chiesto anche a Baram della famiglia Rico, con cui è legato da un rapporto di amicizia e ci ha confermato che sono interessati a progetti di Academy calcistica anche se ci ha confessato di non saper nulla di ulteriori interessi, ad esempo immobiliari, che noi di Riviera Oggi avevamo trovato nel “portfolio” informatico sul sito web della società Golden Talent, collegata proprio ai Rico: Kishor e suo padre Fernando.(CLICCA QUI)
Lascia un commento
Certo che tutte ste motivazioni (investimenti immobiliari, academy calcistica, promozione di uno stile di vita sana..) non ce ne sta una che pare avere un pò di senso…
Si continua a girare il coltello nella piaga
Ringraziando la redazione tutta di Rivieraoggi per il suo impegno, questo contatto ci dice purtroppo poco o nulla in termini di chiarezza e di necessarie spiegazioni. Qualche spunto: 1) si è svolta una vera videochiamata od una semplice chiacchierata telefonica? 2) perché continua il silenzio sui suoi contatti con Serafino e sulla gestione della SAMB? Eppure, dovrebbe essere suo interesse prendere eventualmente le distanze dal suo ex socio e da quanto avvenuto… 3) perché il signor Dae-Jung, alias Baram, non è mai fattivamente intervenuto in queste settimane per cercare di ripianare la gestione della SAMB? E non ci si dica,… Leggi il resto »
Sta mettendo in dubbio cose scontate e non mi pare una bella cosa. Anche perché non ha letto attentamente la parte che riguarda i particolari legali che al momento ritiene non dover e poter rendere pubblici. Grazie per i complimenti per un impegno che non vedo adesso da chi dà importanza più alle voci (se ci fa caso sono stati fatti circolati nomi di acquirenti che poi tali resteranno come lo sarebbero state le voci sui mancati pagamenti denunciati privatamente da alcuni giocatori prima della lettera all’Aic che poteva anche non arrivare: soltanto in quel momento la protesta è diventata… Leggi il resto »
Direttore,
mi perdoni, ma non era assolutamente mia intenzione peccare di presunzione.
Ho soltanto chiesto delucidazioni su di un particolare: ovvero,
il contatto, che sono certo vi sia effettivamente stato, si è concretizzato in videochiamata o no?
Tra i due soci, od ex che siano, è ancora aperto, visto che non si può scendere nel dettaglio, un confronto tramite consulenti legali e finanziari o no?
Possiamo escludere a questo punto un intervento in extremis del signor Dae-Jung?
Semplici richieste da parte di un tifoso…
Perdono? Non esageriamo. Le ho solo dato chiarimenti come sono solito fare all’insegna di quella trasparenza nche è alla radice di questo giornale che ho fondato nel 1992. Cosa cambia tra videochiamata (come avrebbe voluto Kim) o no? Non è stata fatta per motivi tecnici o meglio per colpa mia.
Samba a mio avviso in questo momento il silenzio è oro. Di nulla è lecito parlare perchè nulla è definito. La sua domanda ha un termine e quello si deve obbligatoriamente aspettare.
Il mio titolo su Espresso Rossoblu: “IL SILENZIO È D’ORO”
Fermo restando che credo solo ai fatti dopo che si sono materializzati, volendo essere ottimista e coltivare una speranza, se Baran dice sul serio, per quel che mi riguarda questa sarebbe un’ottima notizia.
Al netto di tutto.
Alla redazione dico che avete fatto un egregio lavoro.
Non era né facile né scontato.
Complimenti dovuti!
“Credo solo ai fatti dopo che si sono materializzati”, mi piace
Grazie
Salve Direttore ma quindi questo fattivo interesse di Baram per l’acquisizione della Samb, potrebbe far pensare che domani non ci sarà nessun fallimento, e quindi tutti, chi più chi meno verrà saldato da Baram che poi si occuperà di pagare anche i calciatori? oppure l’iter intrapreso, domani avrà il suo seguito al Tribunale di Ascoli con il conseguente passaggio di consegne ad un curatore fallimentare? E Baram soltanto dopo,quando ci sarà l’eventuale asta per l’acquisizione della nuova società procederà all’acquisizione, mettendo le tende a S. Benedetto e costituendo (per legge) una sua società in città? Potrebbe essere questo il procedimento?
Potrebbe ma non so dirle di più perché non è il mio mestiere. Comunque mi sto informando, sto studiando
L’interesse è esclusivamente rivolto all’acquisizione del club all’eventuale asta fallimentare, in appoggio a imprenditori italiani/locali, e reiscrizione in Serie C
Perfetto
Secondo te Pier Paolo, come va interpretata la richiesta di concordato che probabilmente farà Serafino?!? Altra curiosità : ho l’impressione che sia stia “sponsorizzando” un po’ troppo il buon Kim: ammesso che sia anche lui una vittima ed abbia buone intenzioni……oggettivamente si può fare affidamento su un “imprenditore” che non conosce il sistema Italia, la città di San Benedetto, la Sambenedettese e soprattutto il calcio in ogni suo aspetto?!?!? Dalla padella alla brace?!?!?
Sponsorizzando? Con un’intervista che invece Serafino non ci rilascia da almeno quattro mesi? Ma che dice? Nemmeno un tifoso ascolano parlerebbe così della sua rivale calcistica.
Direttore, ho lasciato un commento che forse non le piace? Come mai?
Sbaglio o lei è quello che diceva che kim Dae Jung era un fantasma e che non esisteva? Si vada a rileggere i suoi commenti precedenti
Con il concordato presentato da Serafino penso che possiamo abbandonare ogni speranza perchè secondo me la giudice lo accetterà e ogni speranza a questo punto svanisce in quanto la squadra neanche sarà iscritta con Serafino ancora in sella
Tutto può succedere. Anche che lei si sbagli