SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Gaspari dimettiti”. A chiederlo al sindaco di San Benedetto è CasaPound, a proposito della contestata spedizione in Russia dell’amministrazione comunale. “Il viaggio-beffa in programma dal 17 al 21 marzo non coincide con l’apertura del Mitt, la fiera sarà infatti visitabile dal 20 al 23. La gita fuori porta costa alle casse comunali 40 mila euro per una delegazione di cinque persone, ovvero la media di duemila euro a notte a persona. Una cifra da capogiro, che ha tutta l’aria di una presa in giro verso i sambenedettesi che stanno pagando la crisi. Gaspari e i suoi assessori pernottano in un hotel extralusso della capitale russa”.

Ad aumentare l’irritazione sono tuttavia i tweet a firma del primo cittadino, che tanto hanno fatto discutere nelle passate ore. “L’amministrazione e Gaspari sembrano essersi dimenticati della loro città e delle sue esigenze. Invece di incentivare il turismo, almeno quello locale, con ampi parcheggi per i pendolari del week-end estivo, un servizio bus-navetta gratuito sul lungomare, eventi e manifestazioni serali in grado di attirare quante più persone possibili, Gaspari ha pensato bene di realizzare parcheggi a pagamento su tutto il lungomare e sulle parallele senza un sufficiente numero di stalli auto non a pagamento, ridurre il contributo comunale per la Notte Bianca, che attirava migliaia di persone, chiudere definitivamente l’evento Summer Games o di realizzare ecomostri di venti piani al posto di infrastrutture sportive o ricettive. Quella Russa è l’ennesima caduta di stile di un sindaco interessato a fare propaganda occulta per il suo partito”.

Di “vacanza”, anziché di “missione turistica” parla anche il gruppo consiliare del Popolo della Libertà. “Sarà tutto da verificare il ritorno per la nostra città. Per ora sappiamo che il pacchetto venduto non prevede passaggi, visite o permanenze a San Benedetto per cui una delegazione così nutrita nel numero e nelle spese è veramente incomprensibile, se non per quanto riguarda saune e piscine. Vedremo se altre realtà comunali hanno adottato gli stessi sistemi, per ora godiamoci il caro saluto che il primo cittadino ha voluto inviare ai contribuenti sambenedettesi dalla Piazza Rossa”.