37a Giornata (17a di ritorno) dell’Eccellenza Marche : CENTOBUCHI-SANGIUSTESE 3-0 (1° T. 2-0)
CENTOBUCHI : Camaioni (91), Consiglio, Pesce (91), Valente, Sivestri, Ciccanti (92), Rodia ( 57′ Pasqua), Frinconi, De Marco (63′ Lunerti), Carioti (91), Piscitelli (69′ Piccinini) . A disposizione: Bagalini, Angelini (92), Kodra (93) e Cimmino (93). Allenatore: Francesco Nocera
SANGIUSTESE : Palmieri (92)- (64′ Luciani), Nicola Coccia (92)- (22′ Edoardo Montanari 92),Carbone, Croceri, Tinazzi (78′ Scotucci 92), Di Bari, Temperini , Ledda, Allegretti (92), Pomiro, Sanniola (92). A disposizione: Buffa, Smerilli (94), Coppini e De Santis (94). Allenatore: Franco Falcetta.
Arbitro: Fabio Catani di Fermo coadiuvato dai Signori Unberto Pulcini di Fermo e Bachetti di Ascoli Piceno.
Reti: 28′ Pesce (C) su rigore , 38′ e 93′ Carioti (C).
Note: Prima della gara osservato un minuto di raccoglimento per la prematura scomparsa del grande tifoso biancoceleste Mirco Alessandrini fratello di Simone (assente per infortunio) capitano dei monteprandonesi. In memoria di Mirco inoltre tutti i giocatori del Centobuchi hanno indossato una fascia nera al braccio in segno di lutto.
All’84’ Pesce (C) sbagliava rigore, deviato sul palo dal nuovo entrato Luciani (S).
Ammoniti: Ledda (S), Tinazzi (S), Pesce (C), Di Bari (S) e Carioti (C).
Angoli: 2-4.
Recuperi: 1’+4′.
Spettatori: 100 circa.
Annotazioni :Centobuchi nella tradizionale divisa biancoceleste, Sangiustese in quella rossoblu; temperatura estiva, campo in buone condizioni.

Curiosità: La gara d’andata giocata in quel di Monte San Giusto si concluse con un pareggio a reti bianche. L’ultima volta che le due squadre si sono incontrate sul campo di Centobuchi risale alla stagione 2007/08 e la gara finì 2-0 per i padroni di casa allora guidati da Sestilio Marocchi. Alla fine di quella stagione (2008) monteprandonesi salvi senza disputa dei play out e sangiustesi allora guidati da Giudici promossi per la prima storica volta in C2 (oggi Seconda Divisione Lega Pro) dove sono rimasti fino alla scorsa stagione al termine della quale pur avendo ottenuto la seconda salvezza consecutiva sul campo furono esclusi per inadempienze societarie e fatti ripartire dall’Eccellenza.
-Ex uno per parte. Nei padroni di casa De Marco mentre nelle file ospiti Croceri.

MONTEPRANDONE – Lassù qualcuno oggi ha tifato Centobuchi. Il Centobuchi calcio batte 3-0 la Sangiustese tra le mura amiche del Nicolai preparandosi nel migliore dei modi ai play out (dei prossimi 22 e 29 maggio) e dedica la rotonda vittoria odierna a Mirco Alessandrini (suo grande tifoso nonchè fratello del capitano Simone) scomparso domenica notte in un terribile incidente stradale fra il casello di Ancona nord e Senigallia mentre stava raggiungendo Torino per lavoro assieme a due colleghi (uno deceduto come lui e l’altro gravemente ferito nell’impatto) della Straferro (che è anche lo sponsor del Centobuchi).

Vittoria netta e meritata ma il match per i monteprandonesi al loro terzo successo consecutivo in casa è stato molto più difficile di quanto dica il cospicuo risultato al cospetto di una squadra che seppur già matematicamente retrocessa da una giornata ha onorato il campo impegnando con le buone individualità di cui dispone i padroni di casa.
Come nella precedente gara interna, quella contro l’altra squadra matematicamente retrocessa ovvero il fanalino di coda Urbino, i match winner dell’incontro sono stati Pesce (al secondo centro stagionale) sempre su rigore e Carioti (a segno per la terza giornata consecutiva e giunto al sesto centro stagionale) autore stavolta di una pregevole doppietta.
Sul risultato già acquisito di 2-0 Pesce ha anche sbagliato un’altro rigore paratogli dal portiere di riserva ospite Luciani.
Vista la situazione del Fossombrone (penultimo a -9 dai play out a 4 giornate dal termine, in Serie D Girone F) , ormai ad un passo dalla matematica retrocessione , al Centobuchi non resta che fare il tifo per la Fermana (reduce dal successo interno sul Corridonia che ha riportato i canarini in testa sfruttando lo stop forzato dell’Ancona la cui gara in casa del Real Metauro è stata rinviata) affinchè vinca il campionato, Ancona (già promossa in Serie D avendo conquistato la Coppa Italia Dilettanti) permettendo, non rendendo così inutile la disputa dei play out.
La cronaca: Ottimo inizio partita della Sangiustese. Al 9′ conclusione a girare in area dalla destra di Pomiro (capocannoniere rossoblu con 6 reti all’attivo alle quali va aggiunta l’unica rete messa a segno con la maglia dell’Elpidiense squadra con la quale aveva iniziato la stagione) che sfiorava l’incrocio dei pali sinistro.

Al 13′ ospiti vicinissimi al vantaggio. Pomiro giunto in area scartava a suon di dribbling un avversario dopo l’altro ma a ridosso della porta locale invece di calciare cercava di aggirare anche l’estremo biancoceleste Camaioni, il quale lo fermava chiudendolo in corner.

Al 27′ si sbloccava il match con il Centobuchi (oggi privo degli infortunati Alessandrini, Caselli e Filiaggi e dello squalificato Tiburzi) che si portava in vantaggio. Fallo in area dell’ex Samb Tinazzi su Frinconi. Il direttore di gara indicava il dischetto, ammonendo il centrale difensivo rossoblu. Dagli 11 metri andava Pesce il quale spiazzava Palmieri correndo assieme a tutto il resto della squadra (compreso il portiere Camaioni) in panchina a prendere una maglia con su scritto “Mirco per sempre nei nostri cuori” e portando la stessa davanti alla rete di recinzione dove c’era Amedeo Alessandrini padre di Mirco e collaboratore del Centobuchi.
Al 32′ colpo di testa sottomisura di Silvestri che sfiorava il palo destro nonchè il raddoppio.
Al 38′ arrivava il raddoppio dei padroni di casa. Cross basso dalla destra di Rodia per Carioti che in anticipo sul primo palo sorprendeva Palmieri infilando con la punta del piede l’angoletto destro e correndo a festeggiare assieme ai compagni di nuovo verso Amedeo Alessandrini per manifestare ancora una volta la vicinanza della squadra biancoceleste alla famiglia in questo difficile momento.
Al 55′ conclusione da fuori dell’ex Croceri deviata in volo sopra la traversa e dunque in angolo dall’attento Camaioni.

Al 60′ conclusione in area locale di Allegretti, respinta di nuovo in corner da Camaioni.

All’81’conclusione del nuovo entrato Montanari che sfiorava il palo destro.
All’83’ altro calcio di rigore a favore dei locali, stavolta per un fallo di mani in area di Di Bari su una conclusione del nuovo entrato Pasqua.
In questa occasione Pesce però non concedeva il bis facendosi deviare sul palo il suo tiro dal dischetto dal nuovo entrato Luciani.

Ma il tris giungeva comunque in pieno recupero (93′) e a firmarlo era ancora ancora l’ispiratissimo Carioti che servito in area da Pasqua si girava e fulminava di piatto Luciani sigillando il match con una doppietta.

Con questo successo (il decimo stagionale, il nono interno) il Centobuchi come già detto matematicamente costretto a disputare i play out, resta terz’ultimo ma si avvicina alla Fulgor Maceratese sconfitta di misura a Pesaro, portandosi a -3 dai biancorossi. Ora il campionato d’Eccellenza Marche osserverà 2 settimane di sosta e si tornerà in campo il 1° maggio giorno in cui la squadra di Nocera (al quarto successo sulla panchina biancoceleste in 10 gare) avrà di nuovo un turno casalingo ospitando stavolta la Fortitudo Fabriano (reduce dal pari a reti bianche interno col Real Montecchio).
I biancocelesti devono fare mea culpa per lo scarso andamento delle loro gare in trasferta dove nel girone di ritorno hanno raccolto un solo punto, in quel di Grottammare.
Mentre la Sangiustese come già accennato condannata da una giornata alla matematica retrocessione diretta, con questo ko (il 22° stagionale, il quattordicesimo esterno) resta penultima. Nel prossimo turno la compagine di Falcetta ospiterà il Tolentino (reduce dal successo interno nello scontro diretto con l’Elpidiense , successo col quale i cremisi hanno sigillato il loro terzo posto ).

INTERVISTA DEL DOPO GARA:
Queste le parole rilasciate dal tecnico del Centobuchi Francesco Nocera in sala stampa: “Abbiamo giocato contro una squadra che ha in organico giocatori che farebbero comodo a diverse squadre come ad esempioCarbone, Di Bari, Tinazzi e Pomiro. Al di la del punteggio finale che ci ha visto uscire vincitori con 3 gol di scarto, la Sangiustese ha venduto cara la pelle cercando di onorare il proprio campionato.
Ora siamo solo a -3 dalla Maceratese che quando sono arrivato io (a Centobuchi) ci era sopra di almeno 10 punti.
Peccato per le gare esterne perse soprattutto quelle di Cascinare e Montecchio dove avremmo meritato di uscire con almeno un punto, punti esterni che ora ci avrebbero fatto comodo”.

Risultati della 36a Giornata (17a di ritorno) di domenica 10 aprile :Biagio Nazzaro Chiaravalle-Grottammare 2-2 ; Centobuchi-Sangiustese 3-0; Cingolana-Belvederese 5-2 ; Fermana-Corridonia 3-1; Fortitudo Fabriano-Real Montecchio 0-0 ; Montegranaro-Atletico Piceno 1-0 ; Real Metauro-Ancona 1905 (rinviata per motivi di ordine pubblico a mercoledì 13 aprile, si giocherà sul neutro di Fano); Tolentino-Elpidiense Cascinare 3-2 ; Urbino -Urbania 1-4 ; Vis Pesaro- Fulgor Maceratese 1-0.
LA CLASSIFICA: Fermana 82, Ancona 1905 * 80, Tolentino 73, Elpidiense Cascinare # 69, Vis Pesaro 59, Real Montecchio 53 , Corridonia 51, Montegranaro 48, Atletico Piceno 46, Biagio Nazzaro Chiaravalle e Cingolana 46, Grottammare 45, Urbania 43, Belvederese e Fortitudo Fabriano 42 , Real Metauro * 39 , Fulgor Maceratese 37,Centobuchi #34, Sangiustese # ^ 21 , Urbino ^ 8.
*= 1 gara in meno e da recuperare mercoledì 13 aprile.
#= 1 punto di penalizzazione
^= matematicamente retrocesse in Promozione Marche.

C’è da sottolineare che in coda a causa di regolamenti ingiusti e assurdi, oltre alle 2 retrocessioni dirette spettanti alle ultime due classificate ce ne potrebbero essere altre tre (e non 2 ) dopo i play out . Regolamenti Attuali play out: La squadra peggio classificata (della zona play out) nella Regolar season potrebbe essere condannata a prescindere a retrocedere anche in caso di successo nello spareggio play out senza disputa della finale (come invece ci fu la scorsa stagione). Ad esempio il Centobuchi ora terz’ultimo, se così chiudesse il torneo, sarebbe retrocesso anche vincendo il play out senza poter sfidare l’altra vincente. Per intenderci questo problema ci sarebbe se il Fossombrone (ora penultimo a -9 dalla zona play out a 3 giornate dal termine), in Serie D Girone F, retrocedesse , in quel caso le squadre dell’attuale Eccellenza Marche a scendere in Promozione diverebbero 5 (2 dirette e 3 dopo i play out) e non 4. Ma nonostante la retrocessione ormai certa del Fossombrone ci potrebbe essere un’ancora di salvataggio per far tornare tutto alla normalità ossia con 4 sole retrocessioni : 2 dirette e due dopo i play out nei quali si salverebbero dunque entrambe le vincitrici degli spareggi, questo nel caso in cui Fermana ed Ancona 1905 come tutti i marchigiani si auspicano fossero entrambe promosse in Serie D , i canarini vincendo il campionato e i dorici avendo conquistato la Coppa Italia Dilettanti. Ancora meglio se a questa ipotesi affatto remota si aggiungesse ad esempio il Tolentino o l’Elpidiense ecc. vincitori dei play off nazionali. In questo caso le retrocessioni potrebbero addirittura scendere a 3.