COLONNELLA – “Noi dell’Unione Sindacale di Base chiediamo urgentemente e formalmente, come abbiamo fatto per lettera, un incontro diretto con le istituzioni e in particolare la Provincia di Teramo, oltre che con il Commissario Gennaro Terracciano, per avere informazioni aggiornate sulla situazione dell’Atr di Colonnella, dopo che nonostante l’apertura delle buste e la trattativa in corso, non è emerso niente circa il futuro della fabbrica che ha in organico oltre 500 addetti (300 circa residenti nella vicina provincia di Ascoli).“

Lo afferma il segretario regionale per il settore privato dell’Unione sindacale di base, Andrea Quaglietti – nonché coordinatore provinciale di Ascoli Piceno.

Presso l’Atr fra un mese scadrà anche la cassa integrazione per centinaia di operai. “Fra i lavoratori c’è una enorme preoccupazione per i possibili sviluppi della situazione” ricorda Quaglietti, secondo cui non trapelerebbero informazioni sulla trattativa di cessione dell’azienda ai due compratori italiani e uno estero che si sono presentati.

“Sono state fatte negli ultimi mesi tante promesse, ma la realtà dei fatti è che il percorso è fermo, e che soprattutto i 500 lavoratori del sito di Colonnella sono rimasti spettatori della vicenda, invece di essere stati dei protagonisti o almeno essere stati coinvolti nelle fasi più importanti.”

Per il dirigente dell’Usb “sia la Provincia di Teramo che il Commissario dell’azienda devono rispondere subito alle nostre richieste di incontro e di chiarimento, anche perché al momento è incerta anche la proroga della cassa integrazione anche questa promessa. Faccio appello – conclude Quaglietti – anche agli sindacati presenti nell’Atr affinché sostengano la nostra iniziativa a sostegno del presente e del futuro di centinaia di operai, impiegati e delle loro famiglie.”