SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sono in questi giorni in riviera dodici studenti e otto insegnanti provenienti da Bulgaria, Francia, Polonia e Romania. Il motivo è uno scambio con i loro pari grado dell’Ipsia, nell’ambito del progetto Comenius dell’Unione europea. Tutte delegazioni sono state ricevute dal sindaco Gaspari nel primo pomeriggio di lunedì 22 novembre in sala consiliare.
Gli studenti studieranno le caratteristiche e le potenzialità delle fonti rinnovabili. Al termine delle ricerche verranno realizzati un libro e un cd-rom in inglese e nelle lingue di tutti i partecipanti. Il capitolo riguardante l’energia eolica sarà curato dai bulgari, quello sull’energia idroelettrica dai francesi, i polacchi si occuperanno di geotermica, i romeni di biomasse e gli italiani di fotovoltaico.
Per l’Ipsia partecipano alcuni studenti delle classi IVª e Vª ad indirizzo tecnico dei Sistemi Energetici (Tse) e della Vª ad indirizzo Tecnico delle Industrie Meccaniche (Tim). Ad accompagnare il gruppo all’incontro con il sindaco i docenti dell’Ipsia Marisa Marchetti e Giancarlo Troiani.
Lieto di ospitare un gruppo di lavoro sulle energie rinnovabili, Gaspari dice: “in questi anni abbiamo puntato molto sull’ambiente e le energie rinnovabili, installando pannelli solari su tutti gli edifici pubblici a partire dal Comune. È stato raggiunto il 50% di rifiuti differenziati sul totale di quelli prodotti. Abbiamo sempre confermato la Bandiera Blu europea e potenziato la rete di piste ciclabili. San Benedetto è una città giovane e dinamica, che mantiene molto elevata la qualità della vita, anche grazie ai temi ambientali, che però richiedono un cambiamento di mentalità”.
Al termine dell’incontro consegnato a studenti e insegnanti un gadget sulla città di San Benedetto.
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