SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Sarà il Comune di San Benedetto ad occuparsi della realizzazione tecnica e materiale del sottopasso di via Brodolini, più comunemente conosciuto come “Sottopasso di via San Giovanni” mentre l’I.G.D (Immobiliare Grande Distribuzuone-Ipercoop) firmerà quanto prima, tempo un paio di settimane, una nuova convenzione con la quale si impegna a finanziare la realizzazione dell’opera per due milioni e centomila euro.
Questa in sintesi la decisione emersa dall’incontro che si è svolto, lunedì 9 marzo, nell’ufficio del sindaco Giovani Gaspari tra l’Amministrazione e l’I.G.D. A rappresentare il colosso commerciale Franco Costa, direttore del Settore Sviluppo, interlocutore storico dai tempi della realizzazione del centro commerciale.
Per la parte pubblica, oltre al primo cittadino erano presenti, tra gli altri, il neo eletto Segretario Generale Serafina Camastra, che dovrà espletare le ricognizioni giuridiche propedeutiche all’inizio dell’iter, l’assessore ai LL.PP Leo Sestri per la competenza di riferimento, mentre all’ingegner Nicola Antolini dell’Ufficio Progettazione, incaricato dal Direttore Farnush Davarpanah, spetterà dirigere la programmazione.
«Si è deciso di accordarsi per questa soluzione sponsorizzata dalla stessa Igd – precisa Gaspari – onde semplificare la realizzazione dell’opera alla luce dell’aumentata complessità della progettazione dopo gli interventi in materia sia da parte dell’Arpam che del Comitato di Indirizzo della Sentita riguardo a possibili ripercussioni sull’impatto ambientale».
La convenzione, una volta sottoscritta dalle parti, dovrà passare in Consiglio Comunale. Quindi, tempo circa dieci mesi, sarà pronto il progetto e partirà un bando a livello europeo per aggiudicare l’appalto dell’opera. Tecnicamente il sottopasso sarà privo di rampe e non potrà avere un’altezza superiore ai tre metri (invece dei cinque prospettati a suo tempo).
Il sottopasso dovrà essere a doppio senso di marcia con inclusa pista ciclopedonale. A riguardo di quest’ultima se, dopo aver pagato gli oneri e le spese di competenza, dovesse avanzare una quota finanziaria dai due milioni e centomila euro elargiti, la rimanenza sarà impiegata per la realizzazione di un ponte in legno sul fiume Tronto per collegare ciclisticamente le province ascolane e teramane.
L’inizio dei lavori, salvo contrattempi, è previsto per l’estate 2010. «E’ indubbio che la sua realizzazione – rileva Sestri – contribuisce, in quanto opera di mitigazione, alla messa in sicurezza del fiume Tronto e rappresenta una importante via di collegamento tra i quartieri Agraria e Sentina»
Dalla parte ovest di via San Giovanni sarà quindi possibile raggiungere la parte est accedendo, tramite il sottopasso, alle vie Fratelli Cervi, Mazzolani, fino a Via del Cacciatore.
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