SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Clamoroso e per certi versi inusuale comunicato stampa dei calciatori della Samb, unitamente con l’Associazione Italiana Calciatori, che ha pubblicato la nota stampa. In merito alla messa in mora del club, a causa del ritardo dei pagamenti, i giocatori della Samb minacciano un vero e proprio “stato di agitazione” se gli stipendi non saranno pagati entro venerdì prossimo.
In caso negativo, i giocatori affermano che non disputeranno l’incontro previsto per sabato alle ore 12.30 a Matelica.
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L’Aic e i calciatori professionisti attualmente tesserati per la S.S. Sambenedettese S.r.l., nel ribadire tutto quanto già denunciato nei precedenti comunicati, segnalano quanto segue.
Il presidente, durante un incontro avvenuto con i calciatori la scorsa settimana, ha personalmente assicurato gli stessi che avrebbe saldato gli arretrati retributivi entro e non oltre venerdì 2 aprile.
Nessun calciatore alla data odierna, nonostante le formali messe in mora, ha ricevuto il pagamento delle mensilità di novembre – dicembre 2020 e gennaio – febbraio 2021 e appare evidente, pertanto, come la società versi in una situazione di gravissima insolvenza.
Fino ad oggi l’intera rosa della Prima Squadra ha continuato ad allenarsi e a giocare con impegno e spirito di sacrificio, per rispetto verso la città e verso i tifosi, ma le difficoltà ora evidenziate stanno pregiudicando anche la serenità familiare di molti calciatori e rendono impossibile lo svolgimento dell’attività lavorativa in modo dignitoso e consono alla categoria.
Per tali motivi l’Aic e i calciatori professionisti tesserati con la società S.S. Sambenedettese S.r.l., dichiarano lo stato di agitazione e preannunciano, sin d’ora, lo sciopero per la giornata di sabato 3 aprile 2021, auspicando che la Società, posto il preavviso di sciopero, adempia al pagamento delle somme contrattualmente dovute per tutte le mensilità ad oggi maturate, come rassicurato, entro la giornata di venerdì, in modo così da evitare l’esercizio del diritto di sciopero.
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C’è tempo e tempo per non scendere in campo,ora mi sembra sbagliato. Solo una mia impressione.Mi sembra che molte altre squadre siano nelle stesse condizioni ma continuano a giocare con onore.Ma la fideiussione richiesta all’iscrizione, non serve a nulla? Era tarocca? I giocatori non sono garantiti sullo stipendio? Chiedo….
Gli argentini se ne vogliono tornare in argentina, non avere in tasca un euro per un caffè e i soldi per la benzina per arrivare allo stadio. O il sindaco fa una colletta o è finita prima del tempo.
Molte altre squadre non prendono lo stipendio da Ottobre ? Ma chi ? Ma dove ? Ma quando mai ? Basta scrivere cose inventate…
Per quanto riguarda la fidejussione, se devi fare la spesa non puoi dire alla cassiera che hai lo stipendio garantito dalla lega, devi pagare.
Aspettare cosa? evidentemente i calciatori stanno sentendo puzza di bruciato da parte di Serafino e vogliono cautelarsi giustamente dico io, mettendo le mani avanti e “spaventando” ancor di piu’ l’attuale presidente nel caso non paghi entro venerdi’. Se cosi’ non fosse faranno bene a disertare la trasferta di Matelica
Questo comunicato fa presumere che, Aic e calciatori, sanno o sono bene informati sulle reali possibilità finanziarie di Serafino, ovvero hanno scoperto che non è in grado di pagare né ora né mai i loro sacrosanti stipendi….se fosse vero hanno ” investigatori contabili” migliori di quelli del comune, della lega calcio, di Ghirelli e della covisoc….
Certamente potevano aspettare almeno stasera , visto che l’incontro Serafino – Comune dovrebbe essere in corso.
Sprofondo rossoblù ☹️
L’avvocato di Serafino è L’avvocato della associazione dei calciatori.
Strano. Ci sarebbe un evidente conflitto di interessi
Ma questa riunione è interlocutoria oppure può portare a conclusioni definitive?
Serafino ha un avvocato che è anche consulente Aic, in un’ottica di regolarizzazione dei debiti vs calciatori potrebbe essere una buona notizia…o no?
Insomma quali risultanze abbiamo / avremo da quest’ultimo tentativo di salvare la Samb?
E’ una “consulente” dell’Aic, non è una dipendente. E’ ovvio che una professionista preparata come lei possa essere consultata dall’Aic qualora ve ne sia la necessità.
A proposito a che punto siamo in comune?
So da fonti certe che alcuni di questi giocatori non hanno altre fonti di sostentamento. Rischiano di non avere i soldi nemmeno per mangiare o avere un alloggio al Residence. Non so quando avranno i soldi dalla Lega, ma per ora (e non solo da ora) niente. Alcuni hanno a carico moglie e figlio piccolo. Se così stanno le cose, come credo, li capisco. E’ cosa diversa affezionarsi alla maglia e baciarla. Qui si tratta di sopravvivenza della propria famiglia, almeno per alcuni. Allora anche noi tifosi dovremmo mettere mano al portafoglio e aiutarli per quanto possiamo, laddove ci sia… Leggi il resto »
Favorevole
Sembra bastino due sconfitte a tavolino per essere radiati, in questo senso posso comprendere quanto scritto da sfrinca trattandosi della nostra squadra.
Tuttavia da un punto di vista più obiettivo comprendo le ragioni dei calciatori che non sanno più cos’altro fare per smuovere una proprietà abulica e insensibile.
Io sto con i calciatori che hanno ampiamente dimostrato che sono uomini responsabili prima di tutto e calciatori seri che meritano tutti i nostri ringraziamenti per quanto hanno fatto in condizioni spesso molto difficili
Direttore le chiedo…. anche questo comunicato (come il precedente) da parte dei calciatori è sbagliato, prematuro ed irresponsabile secondo lei?!?!?! Immagina già il mio punto di vista
I comunicati sono come le querele, si fanno non si annunciano. Quello del sindaco semplicemente è come minimo insufficiente come il suo mandato
A me fa ridere chi da contro i giocatori…ma con che serenità pensiate che entrano in campo? Roba da matti. L’unica speranza è l’autogestione fino al termine del campionato sperando che nn si rifiutano di scendere in campo. Dopodiché a fine stagione, sperare nel buon samaritano di turno che possa farci uscire da questa situazione angosciosa!! Unica cosa da fare è pregare che il miracolo avvenga.
Hanno ragione da vendere e secondo me lo fanno per almeno due motivi. Uno, la necessità. Le loro famiglie non sono in una bella posizione e chiunque farebbe qualunque cosa per far stare meglio i propri cari. Due, cercano, credo, di mettere pressione e mandare il messaggio che non staranno alle parole o nuove promesse. Devono arrivare i soldi entro venerdì. Solo i fatti possono cambiare il corso delle cose e quindi sono totalmente dalla loro parte. Per quanto ami la Samb, oggettivamente non si può dire nulla ai ragazzi, anche perché si sono comportati benissimo, soprattutto verso la stessa… Leggi il resto »
Capisco la minaccia e la ritengo dovuta. L’esecuzione no perchè, a questo punto, giocare o no, non cambia nulla per loro, visto che servono due assenze per essere radiati. Per la Samb una vergogna in meno. Per questo la logica dice che vadano a giocare per non passare dalla ragione al torto. Ripeto: giusta la minaccia ma non metterla in atto. Sono certo che ci ragioneranno e andranno a Matelica. Per l’immediato mi accodo a “Tifoso Samb”: fornisse Maxi Lopez un iban ed io come credo altri si accoderanno alla proposta di “Tifoso Samb”. Vedasi suo commento. Non c’è nulla… Leggi il resto »
Rimane sempre il fatto che quando vedi nell’incertezza la tua famiglia, un figlio piccolo, si è disposti anche ad azioni sovradimensionate. È vero quello che dice lei direttore perché alla fine non cambierebbe nulla se non giocassero, anzi cambierebbe in peggio o perlomeno in una cosa inutile, ma la minaccia a fare credere che lo faranno, è legittima, come detto anche da lei. La pressione al presidente sta proprio nel farlo diventare la causa della radiazione. Capisco che siamo tifosi, che sarebbe di fatto inutile, ma serve per mettere al massimo della pressione Serafino, sempre che tale colpa possa smuovergli… Leggi il resto »
Sono d’accordo col direttore. Ferma restando la ragione piena da parte dei giocatori, è opportuno, ragionevole e di buon senso il fatto di sforzarsi e giocare queste partite in attesa del “verdetto” dell’11 Aprile. Resta per me una vicenda allucinante, diversa nei modi dalle precedenti e complessivamente mi sfugge il senso di tutto cio’.
Esattamente. Quello che sfugge è il senso di tutto ciò per cui sbaglia chi emette sentenze a pelle. Nelle mie precedenti battaglie contro presidenti che ci avrebbero portato al fallimento, conoscevo molto bene il senso di quanto stava accadendo e ci mettevo la mano sul fuoco, adesso Riviera Oggi non se la sente proprio perché il SENSO sfugge. A meno che le istituzioni cittadine dimostrino il contrario.
Mi sembra questo il caso, da parte di tutti, di lasciare le polemiche e le invettive tra giocatori, società, tifosi e stampa, momentaneamente da parte, per vedere se la barca può galleggiare, se si possono turare i buchi in questi giorni che rimangono. Poi se accadrà l’irreparabile, si scateneranno i dietrologi, quelli del senno del poi, del tutti contro tutti, come è successo sempre. Però “Mai vendere la pelle dell’orso prima che sia morto!” L’orso è ancora vivo!
Certo
Fare il calciatore ha i suoi rischi. Nessuno li ha obbligati. Ci sono ragazzi che prendono stipendi miseri, ma gli incerti del mestiere possono capitare a tutti. Io sono senza lavoro da un anno, ma non facendo il calciatore, nessuno mi dice “poverino, non riesce ad andare avanti”… Detto questo, sono pronto a versare la mia piccola parte per aiutarli, perchè sono malato di Samb dai tempi del Ballarin, e l’ho già fatto nel 2006 con Macaluso e gli altri ragazzi fantastici… Chi lavora deve essere pagato, ma se li aiutiamo, questi signori possono almeno giocare a pallone (e non… Leggi il resto »
Esattamente! C’è gente che da un decennio fa sacrifici enormi pur di non chiudere l’attività ed essere costretti a licenziare dipendenti e collaboratori. Imprenditori piccoli e grandi che chiedono prestiti per pagare le tasse (potrei fare nomi e cognomi). Gente che non va in ferie o si riesce a prendere solo 4-5 giorni di ferie all’anno da 12 anni!!!! E qualcuno viene a parlare di n.2 partite di calcio da giocare!!! Qualcun’altro durante la pausa pranzo ha percorso in 30 anni circa 70.000 km. di corsa sulla spiaggia, 4.000 km. di nuoto in piscina e non so quanti di bici,… Leggi il resto »
Esatto.. bravissimo.. i tempi sono cambiati, e molti non se ne sono accorti..