
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’Amministrazione sta già pensando alla Fase Tre per il Ballarin: il restauro della gradinata in Curva Sud per un eventuale uso futuro a servizio di concerti ed eventi. Niente di definito e finanche progettato ancora, ma l’idea ci sarebbe. Ad annunciarlo è l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Assenti nel corso di una partecipata assemblea pubblica del quartiere San Filippo Neri.
Il vicesindaco, infatti, nel corso della riunione ha aggiornato i residenti, circa una cinquantina, sui lavori al vecchio stadio della Samb. L’assemblea, oltre che dell’amministrazione (presenti anche gli assessori Traini e Tassotti) è stata testimone della partecipazione nutrita di una parte di opposizione, seduta ad ascoltare con Marco Curzi, Giorgio De Vecchis, Rosaria Falco e Maria Rita Morganti. E per il Pd hanno presenziato anche il consigliere regionale Fabio Urbinati e il segretario cittadino Edward Alfonsi.
IL PUNTO SUL BALLARIN E L’IDEA CURVA SUD. Ma torniamo all’idea sul Ballarin che nei prossimi mesi (grazie alla imminente vendita della scuola di via Golgi, la ex Curzi) vedrà un investimento di mezzo milione di euro per il completamento delle demolizioni a Nord e a Est e la creazione di un muro (utilizzando quello ancora in piedi e sotto vincolo della Soprintendenza) della memoria a Ovest, tappezzato di foto e istallazioni che rimanderanno alla storia della Samb. Via Morosini, poi, sarà quasi completamente pedonalizzata (resterà l’accesso ai residenti) con le auto che passeranno dall’altra parte. E mentre si pensa a far passare la pista ciclabile tutta a Est “dietro alla Gem”, chiosa Assenti, la fase tre prevederebbe il restauro dei gradoni in Curva Sud “per un eventuale uso futuro per concerti ed eventi” annuncia il braccio destro di Piunti. ” Non è nei programmi ancora ma ci stiamo pensando” precisa “dobbiamo aspettare almeno giugno, quando la Croce Verde (che ora occupa i locali dentro la pancia della gradinata) si trasferirà in via Petrarca”.
I PROBLEMI DEL QUARTIERE… Ma la riunione coi cittadini non è utile al vicesindaco solo per fare il punto su programmi e risultati della sua Amministrazione. I residenti, infatti, direttamente o tramite il presidente di quartiere Maurizio Di Giacinto alzano la voce sui problemi del quotidiano. Si va dalla gestione dei due parchi pubblici della zona (via Ferri e via D’Annunzio) con il comitato che dice: “Da un anno, visto che non abbiamo un’associazione che gestisce le aree, abbiamo chiesto le chiavi per aprire e chiudere ma non ci è mai stata data risposta”. E poi la sostituzione dell‘illuminazione con le luci a led, promessa ma mai effettuata, con una cittadinanza preoccupata per alcuni fenomeni di criminalità assurti anche alle cronache che vede l’intervento come un importante deterrente. E ancora le domande su quando verranno rifatti gli asfalti e magari pure i marciapiedi. “Nelle vie vicino al campo sportivo alcuni marciapiedi sono ridotti a brecciolino, siamo oltre il degrado” denuncia qualcuno.
… A CUI ASSENTI PROVA A DARE RISPOSTA. Assenti prende nota e, su alcune cose, chiarisce. “L’illuminazione non è ancora stata sostituita perché ci sono problemi contrattuali col gestore la, Cpl Concordia, ma stiamo trattando. Siamo arrabbiati quanto voi perché avevamo promesso la totale sostituzione delle lampade (circa 9mila in città) ma siamo al 16%”. Poi gli asfalti (“inizieremo con l’asfaltatura della città a primavera, ci sono 600 mila euro a bilancio e altri soldi verranno stanziati fino al 2021”). Infine anche gli orizzonti per l’inizio dei lavori sulla scuola di via Ferri. “Abbiamo oltre 1 milione e mezzo, grazie ai fondi del Ministero, e inizieremo in estate con la ristrutturazione della palestra”.
Lascia un commento
Si naviga ancora a vista su idee vaghe. Se l’amministrazione non ha idee o non vuole esporsi farebbe bene ad indire un concorso di idee per attrarre i contributi dei migliori architetti intenzionali
Il problema è che nei primi due anni e mezzo si devono seminare idee e proposte attraverso un confronto serio, e per questo con un termine temporale obbligatorio al termine del quale l’organo esecutivo e quello di controllo del Comune (giunta/Consiglio) devono giungere ad una scelta valutata come la migliore tra quelle possibili. Questo sistema non viene utilizzato e anzi possibilimente azzerato. Personalmente ritengo quella detta da Assenti come la migliore soluzione, ma vorrei avere qualche possibilità in più di essere edotto dagli esperti senza dimenticare che ci sono delle basi già abbastanza evolute che hanno portato ad una riflessione… Leggi il resto »
Ancora un concorso? L’amministrazione ha l’onere e l’onore di prendere una decisione, che comunque la si metta accontenterà qualcuno e farà scontenti altri. L’importante a mio avviso è che si prenda una decisione. Se poi piacerà alla popolazione saranno ricompensati, altrimenti tutti a casa. Basta con questo si potrebbe fare, di dovrebbe fare, interpellare questo quello l’altro… C’è una maggioranza, che decida con buona pace di tutti!
Non mi risulta che in città negli ultimi 5 anni si siano tenuti concorsi di architettura per le aree cittadini! Se hai notizie diverse ti chiedo di aggiornarmi. L’amministrazione ha l’onere e l’onore di prendere un decisione ma non di entrare nel merito della progettazione. Il comune ha l’onere l’onore di decidere quale si il futuro di quell’area, possibilmente in una visione integrata della città con uno sguardo alle sfide del futuro ma non può prevaricare i professionisti ed i tecnici. Sai, in tutto il mondo si fanno concorsi di idee per poter accedere alle migliori soluzioni per il proprio… Leggi il resto »
L’idea dei concerti ed eventi in un campo storico di calcio sembra alquanto sconclusionata se poi la rapportiamo all’esigenza di soluzioni sportive per le necessità di tanti giovani che vogliono avvicinarsi al calcio…credo che l’idea invece paventata da Simonato insieme alla società del presidente Fedeli in funzione di una struttura necessaria per la crescita calcistica della ns. città e dintorni possa essere la migliore. Occorre aprire un vero tavolo di condivisione in cui la valutazione di un compromesso tra le parti vada in funzione di una reale possibilità di realizzarlo e di conseguenza una facile gestione nel tempo per il… Leggi il resto »
Il problema è il famoso muro “storico”, e mi viene da ridere nell’utilizzare questa parola in un paese come il ns dove basta andare a Ripa per vedere cosa sia la storia, non certo un muro vecchio 70/80 anni in mattoni. Questo famoso muro, sembra da quello che ho capito, che eviterà l’allargamento della via ad ovest, in pratica l’ingresso alla città da nord…
Mi piacerebbe un bell’ingresso, arioso e spazioso, ovviamente con un’area verde a beneficio di tutti, dove il turista possa avere l’impressione di entrare in un centro cittadino curato e pulito… Vedremo.
Anch’io. Per il muro mi viene una domanda: se dovesse cadere accidentalmente visto che è pericoloso, se dovesse cadere illegalmente per mano di ignoti, se dovesse cadere per eventi naturali verrebbe ricostruito come era prima?
Tre domande niente di più.
Direttore, e se dovesse crollare (naturalmente intendo) e far male a qualcuno? Poi la sovrintendenza ne sarà responsabile? Solo una domanda in più!
Bella aggiunta.
ma la viabilita’ non potrebbe rimanere cosi come sta’,visto che il muro non si puo’ abbattere?per l’utilizzo sono sempre stato del parere di darlo alla samb per sfruttarlo per gli allenamenti e per farci giocare le squadre del settore giovanile.farci i concerti con le case vicine non mi sembra rispettoso.
Abbiamo la grande possibilità di modificare la viabilità in un punto importantissimo della città, lasciare tutto come è ora sarebbe un errore, a mio avviso. Il problema è proprio quel “benedetto” muro che la sovrintendenza non vuole tirar giù, né spostare più avanti, altrimenti la soluzione sarebbe molto più facile, ed intelligente aggiungo. Poi se dare i campi alla Samb, se fare un parco pubblico, se fare una zona per concerti… tutto potrebbe andar bene, ma la priorità è la sicurezza e creare una continuità tra il lungomare di SBT e Grottammare, due città oramai fuse in una (se non… Leggi il resto »
“creare una continuità tra il lungomare di SBT e Grottammare, due città oramai fuse in una (se non per la solita politica)”. ESATTAMENTE