SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Le elezioni non sono ancora terminate. Se è vero che i tempi supplementari hanno incoronato Pasqualino Piunti col 55,37% dei consensi, ad oggi non possono essere esclusi i calci di rigore.
I penalty potrebbero avere infatti le sembianze di un ricorso al Tar promosso dal centrosinistra. Al centro della discussione ancora una volta l’ipotesi di anatra zoppa, legata ai risultati conseguiti al primo turno.
Tutta colpa del voto disgiunto, che ha dato vita a due classifiche difformi. Da una parte Paolo Perazzoli, che ha ottenuto il 45,93%, dall’altra le liste a supporto (Pd, Rinnovamento e Progresso, Udc, Movimento Popolare, Sinistra per San Benedetto, San Benedetto per San Benedetto Adesso e Socialisti) che sommate hanno toccato il 50,88%.
L’articolo 73, comma 10, del Tuel recita: “Qualora un candidato alla carica di sindaco sia proclamato eletto al secondo turno, alla lista o al gruppo di liste ad esso collegate che non abbia già conseguito, ai sensi del comma 8, almeno il 60 per cento dei seggi del consiglio, viene assegnato il 60 per cento dei seggi, sempreché nessuna altra lista o altro gruppo di liste collegate al primo turno abbia già superato nel turno medesimo il 50 per cento dei voti validi”.
Ad illustrare lo scenario durante la riunione post-sconfitta dello staff perazzoliano è stato Natale Vallone, candidato nella lista Rinnovamento e Progresso. Vallone ha citato il caso di Potenza, dove Tribunale Amministrativo Regionale e Consiglio di Stato hanno sentenziato che il principio di governabilità non può essere superiore a quello della rappresentanza. “Vale il risultato del primo turno – spiega – le nostre liste hanno superato la quota del 50%, il premio di maggioranza va assegnato al centrosinistra e non a Piunti. Lui stesso non ha raggiunto il 40%, quindi non gli può essere attribuito il 60% dei seggi”.
Martedì l’ufficio elettorale ha assegnato 16 consiglieri (compreso il sindaco) alla maggioranza e 9 alla minoranza. Secondo la neo-opposizione, se il ricorso venisse accolto al centrosinistra ne spetterebbero 14, mentre i restanti sarebbero da spartire tra piuntiani (9) ed esponenti di Orgoglio Sambenedettese (2). Una situazione di ingovernabilità lampante, che consegnerebbe al sindaco un’assise a lui avversa. “Dal momento che la legge consente la possibilità del voto disgiunto, non è assurda una fotografia del genere”.
La decisione sul ricorso verrà presa in settimana. In questo modo, il ricorrente chiederà al giudice di sospendere l’esecutività della delibera che approderà nel primo Consiglio Comunale, fissato probabilmente nella prima decade di luglio.
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Ma chi paga???
Il ricorso lo paga chi lo fa!!!!!
In effetti gli eletti rimangono tali. Oltretutto, al di là del diritto, il PD è politicamemte obbligato a farlo a mio parere, almeno per salvaguardare coloro che si sono esposti per la causa comune. Altrimenti il silenzio assenso sarebbe oltremodo sospetto…
Il dubbio è nell’interpretazione del totale dei “voti validi” su cui calcolare le proporzioni, se sono quelli di lista o anche quelli del solo candidato sindaco. Ci sono sentenze difformi nel tempo; l’interpretazione più corretta sembrerebbe doversi basare sui voti di lista, perché si stanno ripartendo i seggi in consiglio proprio tra le liste… l’altra invece va più nella direzione di assicurare la governabilità al sindaco come istanza prioritaria. Noto però una imprecisione di fondo: anche nel caso di anatra zoppa, non credo affatto che “il premio di maggioranza vada assegnato al centrosinistra”, ma piuttosto penso che non vada assegnato… Leggi il resto »
Ci può stare. Ma il principio è lostesso. Altrimenti sarebbe facile incrociare i voti. Non è così. Staremo a vedere cosa farà il PD a tutela.
First credo che tu abbia colto bene come leggo nell’ultimo periodo del tuo commento che il premio di maggioranza non vada assegnato al centrosinistra perché spetta al sindaco eletto con la maggioranza dei voti. Ovviamente se spetta a Piunti siamo nella situazione che la maggioranza in Consiglio è sua. Poi vedremo come finirà in senso giuridico, in senso politico è gia finita.
Nell’interpretazione prevalente che punta alla maggiore governabilità, il premio di maggioranza spetta a Piunti.
Nell’interpretazione restrittiva che credo sia meno probabile anche se giuridicamente sensata, si determina un’anatra zoppa perché le liste di Perazzoli hanno superato il 50% al primo turno, ma non si assegnerebbe nessun premio di maggioranza né per Piunti né per Perazzoli: i seggi si assegnerebbero in proporzione ai voti delle liste del primo turno.
Caro Primo, il consiglio è un organo ben distinto da quello del Sindaco. Con il Ballottaggio si sceglie il Sindaco non il consiglio, per cui è evidente che consiglio sia quello scelto il 5 Giugno ed il Sindaco quello scelto il 19 Luglio. Premi di maggioranza, maggioranze relative sono solo distorsioni delle preferenze scritte di proprio pugno da parte dei cittadini! Se continuiamo con queste leggiucchie e cavilli da azzeccagarbugli dopo non meravigliamoci se la gente non va a votare, se poi a decidere chi debba sedere in consiglio comunale è il Consiglio di Stato o il TAR!
In altri paesi i precedenti fanno giurisprudenza in modo vincolante per i casi successivi, da noi invece ci pososno essere più sentenze contrastanti sullo stesso tema. Questo è uno dei tanti mali della giustizia nostrana…
Ma se fosse cosi dovrebbero prendere seggi anche le liste di Castagna e Spadoni ?
In proporzione senza premio di maggioranza, sarebbe 12 Perazzoli, 7 Piunti, 3 De Vecchis, 1 Castagna, e l’ultimo seggio potrebbe andare a Spadoni (o un altro a De Vecchis) per effetto dei resti.
No,dal 2009 la giurisprudenza dice a chiare lettere che sono i voti totali anche ai candidati a sindaco,quindi il CSX era al 47,8% a San Benedetto e non avendo superato il quorum del 50+1 al ballottaggio è stato normale che il premio andasse al CDX.
Gli eletti hanno vinto.
Io la penso così: al di là della Legge che, se dà appigli, può essere sfruttata (anche se io, al loro posto , non lo farei per principio. Ma io non sono tanto ‘normale’ su queste cose), credo che qualsiasi sentenza creerebbe più pasticci e indignazione popolare che altro. In questi casi probabilmente si perde di vista qual è l’obiettivo delle elezioni, al di là di brogli di altro genere. Governare una città è un grosso impegno e una grossa responsabilità per cui, sia i compagni di Gaspari prima che Perazzoli e i suoi oggi dovrebbero fare, non dico salti… Leggi il resto »
E’ da mo che questi hanno perso di vista l’obbiettivo delle elezioni…
Mi pare che considerino la città come fosse la loro…
E no è…. qua ognuno spara secondo come si sveglia la mattina. La materia è che sistemi elettorali perfetti non esistono. Il pareggio esiste sempre. E’ successo con Bersani contro Berlusconi tra camera e senato e se ne è avvantaggiato Renzi. In questo caso specifico a san benedetto non centra niente il PD e non c’entra niente assolutamente niente Perzzoli. Capisco sempre il popolino che ragiona di pancia ma qualcuno che guarda un po più in alto direttore ci deve essere, e dovrebbe saper spigare che un diritto è un diritto senza se e senza ma. Io Gianburrasca mi sono… Leggi il resto »
Se avevi scelto di stare in una certa coalizione significa che le vostre idee coincidevano quindi anche se ce ne vanno, mi sembra 4, sei più che raprresentato! Perchè ci vuoi andare per forza tu se la tua coalizione ha perso? Come ha detto il direttore, anche se ci può essere questo cavillo, fate più bella figura a rinunciarci all’inizio! E che credi che il popolo comprenda e non pensi che siete attaccati più alla poltrona che alla amministrazione del comune? Non ci arrivate a capire il cittadino? E’ per questo che il PD ha perso, è troppo lontano dai… Leggi il resto »
Continui a non capire. il diritto non è di un partito. ne della coalizione il diritto in questo caso finto è di Gianburrasca cittadino candidato, e se la legge mi da questo diritto spiegatemi perchè rinunciare tradendo la fiducia degli elettori che mi hanno votato. Date a Cesare quel che è di Cesare…………
Perchè il Consiglio comunale è un organo istituzionale diverso da quello del Sindaco. Le Elezioni sono per il Sindaco e per il Consiglio comunale, per questo motivo si può fare il voto disgiunto! Invece di infervorarvi alla Grillo studiatela un po’ di educazione civica…..
A queste elezioni comunali io ho ritenuto opportuno non votare, perché avrei votato 5 stelle e nessuno dei candidati mi rappresentava. Ma due riflessioni mi vengono spontanee; la prima politica: come può sentirsi tranquillo un sindaco che è sostenuto da liste che hanno ricevuto appena il 28% dei voti? E come può sentirsi tranquillo, sapendo che ha vinto soprattutto a causa della diatribe interne dell’altro schieramento, e non per il proprio consenso ricevuto. Se avesse goduto di questo grande consenso, non avrebbe preso soltanto il 30% dei voti al primo turno, che poi alla fine sarebbero i voti veri che… Leggi il resto »
Non so chi sia lei. Assicuro che non è vero ciò che scrive. Possibile che con 408 candidati consiglieri e 5 candidati sindaci nessuno potesse rappresentarla? Poi che i cinquestelle non si sono presentati significa forse che non si dovevano svolgere le elezioni?
Niente da fare, il mio essere del movimento 5 stelle non accetta certi comportamenti…È possibile che non riusciate a capire che bisogna mettere da parte i personalismi e governare San Benedetto? Il deretano sulla poltrona per lo 0,88%…Il paese e’ attraversato da uno Tsunami e il PD pensa al ricorso della sedia…Capisco le promesse ( vecchio baluardo politico), ma sarebbe tanto difficile dare seguito alla delibera e vagliare insieme le scelte migliori per la città’? Vi vendete come gli unici che sanno cosa e’ meglio per il popolo, in campagna elettorale siete tutti innamorati dei cittadini Sanbenedettesi e poi, il… Leggi il resto »
Faccio mia ogni tua singola parola…
In tutta onestà non capisco il suo ragionamento. In sostanza lei vorrebbe dire che non conta nulla se la maggioranza in consiglio comunale rappresenta solo una piccola minoranza della città? dato che più del 50% dei votanti aveva messo la croce sulle liste di un altro schieramento, e solo il 28% dei votanti su quelli che oggi occuperanno il 60% dei seggi. C’è un divario troppo grande per far finta di niente. Il 60% dei consiglieri e quindi secondo me anche l’espressione di assessori e varie nomine a seguito, non rappresentano la maggioranza di questa città. Oltretutto, visto che votiamo… Leggi il resto »
La mia osservazione vale per entrambe le parti politiche in causa. È una questione di buonsenso…Di fatto il popolo non ha voluto Perazzoli e l’ analisi del voto al primo turno, evidenzia ancora di più la realtà del ballottaggio…Ora, presentare un ricorso (legittimo formalmente ), acuisce ancora di più l’ esclusivo bisogno di averla vinta, vinta personalmente…Nella sostanza un danno enorme per la città. La legalità e la democrazia, di cui entrambi noi due abbiamo ben chiaro il concetto passa, purtroppo, attraverso una legge elettorale che è tutto meno che democratica…Se chiedesse ai cittadini Sambenedettesi: Vorreste un ricorso per lo… Leggi il resto »
Il punto è che il voto fu regolare a San Benedetto,è che come le scrissi circa 6 mesi fa il CSX di San Benedetto è composto da gente che non conosce la legge oppure fa finta.
Permettetemi un’osservazione, analizzando i risultati del primo turno si evince che i voti validi per le liste erano 22.616 mentre i voti validi per i candidati sindaci erano 24.092. Tecnicismi a parte mi chiedo se sia giusto e opportuno non considerare, ai fini dell’attribuzione dei seggi in consiglio, il voto dei 1.476 elettori che non hanno espresso alcuna preferenza per le liste.
La Legge va sempre rispettata, quindi quel “governare a tutti i costi” mi pare assolutamente fuori luogo.
Per quel che riguarda le percentuali è così ma vale per tutto il mondo (e per tutti i vincitori) dove la rappresentatività è garantita dalla minoranza del popolo chiamato a votare. Servirebbe una riforma epocale ma riferirla alla nostra realtà appare come un segnale di partigianeria.
Direttore, io la stimo da tempo e leggo sovente il suo giornale; ma forse mi sembra che non vuole accettare la realtà dei fatti? Io non parlavo di tutto il “Corpo elettorale” o di tutta la città (se così fosse le attuali liste del sindaco sarebbero in maggioranza solo col consenso di un ottavo dei cittadini). Mi riferisco alla proporzione con i votanti: solo il 28% dei votanti ha stabilito che sono quelle le liste che dovranno amministrarci, mentre più del 50% hanno votato per liste di tutt’altro schieramento. Non ci si può nascondere dietro un dito. E se questo… Leggi il resto »
Evidentemente non ha colto il senso delle mie parole. Limitarlo a “al di là della Legge” è un altro segno di partigianeria. Ho già risposto sull’argomento
Accolgo con simpatia la sua replica. Tenga conto che con l’Italicum come lei saprà una lista che prende mettiamo il 20% va in ballottaggio perché è sotto il 40% e con tale percentuale prenderà con il premio di maggioranza il 55,4% dei deputati. Sembrerà strano ma pare che non interessi -si stanno raccogliendo le firme per il referendum- e naturalmente si guarda il livello comunale che ha in scala ridotta per la nostra città una conseguenza obiettivamente naturale e di scelta degli elettori che ha la stessa logica..
Caro Avatar, il timore che lo slancio 5 Stelle andrà ad affievolirsi nel giro di breve tempo me lo danno proprio quegli elettori o sostenitori come lei. Il mio non voto è stato un atto politico, come quello di tantissimi altri cittadini, che le chiedo di rispettare; e non per questo non si ha diritto di alimentare un dibattito politico o evidenziare un’anomalia politica e normativa. Mi viene anche qualche dubbio sul fatto che lei conosca o meno la pur breve storia politica dei 5 Stelle, quante e quali azioni siano state incentrate sul rispetto della giustizia e della legalità.… Leggi il resto »
Caro Lato Obiettivo l’importante non è il mio voto ma il fatto di essere andato alle urne e aver scelto uno tra i due candidati che possa formare una squadra per amministrare la nostra città perchè avere un lungomare pulito ed ordinato, un centro cittadino regolamentato, una periferia senza ghetti non è di dx nè di sx. E’ solo fare attività politica col buonsenso. Poi se sono cattivi amministratori, alle prossime elezioni si va a VOTARE e si cambiano. Non è più tempo di neutralità, ora tocca a noi se vogliamo cambiare e non scaricare le responsabilità sugli altri. Spero… Leggi il resto »
Purtroppo si, è stato molto chiaro. Evidentemente lei non ha colto nulla di ciò che ho scritto: consenso politico della rappresentanza in consiglio comunale ed applicazione delle norme. Bontà Sua. Buon lavoro.
Non capisco come si potè complicare cose in realtà semplici. Dal 2009 la giurisprudenza dice che i voti validi su cui calcolare la soglia dell’anatra zoppa sono anche i voti ai soli candidati a sindaco. A San Benedetto nel 2016 il CSX prese con questo calcolo il 47,8%. Quindi nessuna maggioranza e lecito che il CDX vincente al ballottaggio abbia avuto il premio. Citare il caso di Potenza 2014 è da ignoranti delle cose giuridiche. Nel 2014 a Potenza il CSX prese il 55,9% per le liste sulle liste,ma pure il 54,3% circa per le liste sui voti anche ai… Leggi il resto »