
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Oggi si chiama onestà nel non nascondere la testa sotto la sabbia, ieri era la “completa inaffidabilità della maggioranza”. Chi parla è sempre Giovanni Gaspari, sono semmai i ruoli a cambiare: capogruppo dei Ds all’opposizione undici anni fa, sindaco della città nel 2015.
I FATTI. Nel maggio 2004 l’amministrazione Martinelli, dilaniata da liti e ripicche intestine, non riesce a garantire lo svolgimento del Consiglio Comunale per il mancato raggiungimento del numero legale. Decisive le assenze di alcuni consiglieri di Forza Italia e Udc. Tuttavia a non rispondere all’appello sono pure Libero Cipolloni e Antimo Di Francesco de La Margherita. “E’ vero – ammetteva Gaspari – ma la minoranza fa il suo gioco. Ci possono essere delle situazioni contingenti che portano taluni ad essere assenti saltuariamente. E’ la maggioranza invece che deve garantire il regolare svolgimento dei lavori”.
Opinione differente per il Gaspari sindaco, che il 29 luglio 2015 sottolinea con ironia l’assenza di Andrea Assenti all’assise (andata deserta) di giovedì scorso. In questo caso le “situazioni contingenti” evidentemente non valgono.
Proseguiva il diessino: “E’ stata la maggioranza a convocare questo Consiglio e poi ad annullarlo non presentandosi all’appuntamento. Dovranno spiegarlo alla città. Se si fosse raggiunto il numero legale ci saremmo divertiti come il gatto con il topo”.
Corsi e ricorsi storici, inversione dei ruoli. Topi che diventano gatti, gatti che si trasformano in topi. Benedetti archivi.
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Questo è SOLO uno dei tanti esempi della completa incoerenza di questo signore!
Se si dovesse fare un articolo per ogni “cambio di vento” pro domo sua del suddetto personaggio inaffidabile, il sito di Rivieraoggi andrebbe in tilt!
Non si capisce bene a chi si riferisce ma riferendo del passato vogliamo proprio dire che le corna le hanno tutti. La politica è tutta da cambiare. Questo è il senso ma lei è evidentemente di parte o prevenuto e capisce solo quello che vuole capire perché colpito nel vivo. Magari per questo si nasconde dietro un nick name a dimostrazione che l’etica non fa parte del suo pensiero.
Intendevo dire che il Sindaco si è scagliato contro la giunta Martinelli additandola ferocemente ma non ha pensato che a casa sua è successa la stessa cosa. Null’altro. Non ho offeso nessuno direttore. Forse sono stato frainteso.!! Sono stato colpito nel vivo solo perchè cittadino!!!!!! Non capisco perchè lei mi abbia colpito così esageratamente.!
Evidentemente non si era spiegato bene. O io ho capito male.
Per l’etica a chi si riferiva?
Se rilegge capirà che il riferimento sull’etica appare rivolto a noi.
Le credo, ci mancherebbe. Ma creda anche che con le centinaia di commenti giornalieri non posso fare studi su quello che leggo. Il suo dava alito a qualcosa di diverso ma visto che non è così sono io che mi scuso