SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riqualificazione dell’esistente, con il blocco alle nuove edificazioni. Con questo spirito, l’amministrazione comunale dà il via ai Poru, approvati mercoledì sera in Consiglio Comunale.
Si recupera quello che già c’è, con premi volumetrici del 14% qualora si fosse già muniti di destinazione residenziale, che diventerebbero del 20% nel caso di concorsi di progettazione. Al contrario, se la destinazione non fosse residenziale, sarebbero da escludere volumi in più, con il semplice cambio di destinazione.
Ad essere interessata dal programma operativo gran parte della città. “In maniera più snella e con la collaborazione dei privati, riusciremo a risolvere situazioni di degrado andando a migliorare ciò che già c’è”, dichiara l’assessore all’Urbanistica, Paolo Canducci. “Una volta forniti gli indirizzi verrà emanato un avviso pubblico al quale i privati potranno rispondere”.
Rischierebbero di restare fuori dal progetto tre aree, su cui insistono o potrebbero insistere in futuro impianti sportivi: la piscina comunale, l’area del campo di atletica di Via Sgattoni e, soprattutto, la zona Brancadoro. Ipotesi che allarmava il presidente della Sambenedettese, Gianni Moneti, presente in sala consiliare assieme a diversi tifosi rossoblu durante l’assise. “Brancadoro sarebbe il perimetro ideale, ci servono dei campi d’allenamento, non vogliamo costruire niente”.
Puntuale quindi un ordine del giorno firmato dai capigruppo di maggioranza, con il quale l’amministrazione invita la giunta “ad attivare tempestivamente, qualora le proposte non fossero praticabili attraverso i Poru, il procedimento alternativo di variante parziale al Piano regolatore generale”.
Loredana Emili ha denunciato l’accelerazione nell’approvazione del provvedimento: “Il sindaco ha scavalcato il momento del dibattito, questo documento contiene tanta roba, vi siete limitati a qualche commissione e ad appena un incontro. Stasera il centrosinistra voterà un atto di fede. Di fatto si configura situazione a macchia di leopardo, che va al di là della situazione demografica esistente nei singoli quartieri. Se si vogliono recuperare aree bisogna andare in altezza, con questi metodi non avverrà”.
Nel suo intervento, il primo cittadino ha rinnegato il Prg: “Qualunque tecnico e amministratore di buon senso sa che un piano regolatore oggi è uno strumento fortemente iniquo e sbilanciato, mentre il Poru è uno strumento perequativo e un’opportunità che fornirà regole certe ed uguali per tutti”.
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Se il PRG è iniquo saranno eque le miriadi di varianti “ad personam” fatte nei due mandati di Gaspari! Inoltre l’affermazione mostra la totale ignoranza in materia urbanistica di Gaspari in quanto i principi perequativi sono stati inseriti proprio per superare i limiti diseguaglianti della zonizzazione razionalista. Purtroppo abbiamo eletto questo Sindaco e tocca tenercelo con tutte le castronerie, confutate dai fatti, che va dicendo in giro, e la brutta figura la facciamo solo noi Sambenedettesi che lo abbiamo eletto per un panino con la porchetta. I Poru sono solo l’occasione (tipo Maxi varianti) per sanare tutte quelle cambiali elettorali… Leggi il resto »
…….Per mano dei tuoi figli sambenedettesi e del loro capo di Montedinove!
Che ha continuato l’opera decadente di uno di Colli del Tronto!
Quando un sindaco vero sambenedettese?
Non ne farei una questione di “nascita” piuttosto una questione di contenuti. Perazzoli proponeva i PRUST potevano piacere o no ma aveva una chiara linea politica, bene peggiore il suo successore che si è fatto eleggere nel 2006 per un nuovo PRG salvo poi gestire i suoi due mandati a suon di varianti “ad personam” e poi dire che lo strumento del PRG è più iniquo delle sue varianti “ad personam”. Oltre a delle palese lacune urbanistiche che un Sindaco non può permettersi manca anche presumibilmente di onestà intellettuale portando in giro i cittadini con queste amenità. Il peggio, tuttavia,… Leggi il resto »
Salve a tutti Da molto tempo mi interrogo sul perché una città come la nostra possa essere governata con questo sconfortante miopia e pressapochismo senza che i responsabili di questo declino subiscano le conseguenze del proprio operato .Prusst,Mega varianti, tentativi di PRG (Bellagamba-Zazio “stessa matrice”) e parecchi soldi buttati a mare , ed ora la ciliegina sulla torta dei Poru. = Fallimento della politica urbanistica col botto finale del sindaco che bolla il Prg ,ovvero lo strumento urbanistico “principe di ogni vera democrazia ,la più grande occasione di partecipazione di una città”, come” con “INIQUO”……….non ho parole!!!! (speriamo che per… Leggi il resto »