SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Pubblichiamo interamente la missiva di Giuseppe Ricci dell’Itb, sui disservizi della Riviera rispetto al turismo.
“Dopo le famose 7 Piaghe d’Egitto, oggi si avverano quelle di San Benedetto.
In questa estate già piena di tormenti e fallimenti per la nostra città, non poteva mancare l’ennesima beffa nei confronti del turismo della Riviera. Come se già non bastassero i parcheggi blu extra-large, la tassa di soggiorno, le bottiglie di champagne per i soliti vip, o il ripascimento in piena stagione, puntualmente continua la siccità sulle nostre docce in spiaggia, piaga oramai nota ai nostri turisti.
Nonostante i ripetuti appelli lanciati nelle scorse settimane in merito al disservizio, negli ultimi giorni il problema si è decisamente accentuato, con moltissimi turisti e clienti che si rivolgono a noi operatori per lamentarsi e chiedere spiegazioni, così come è avvenuto per tutte le altre piaghe.
Purtroppo possiamo limitarci a spiegare loro che noi abbiamo ripetutamente sollecitato il comune a risolvere il problema, il quale, come risposta, ci ha mandato l’annuale bollettino di pagamento, che abbiamo già effettuato per un servizio che non riusciamo a dare,
Oltre non ci azzardiamo a dire, anche perché quando, ad esempio abbiamo riportato quanto dettoci dall’Assessore Sestri ovvero che i lavori per risolvere il problema sarebbero partiti nel settembre 2014, i turisti ci hanno presi per deficienti.
Ora, per fortuna, anni di cortesia e conoscenza hanno fatto sì che i frequentatori dei nostri stabilimenti riconoscessero la nostra buona fede, ed il fatto di essere vittime tanto quanto loro di un pressappochismo e di una negligenza bagnata a champagne e movida, indegna della nostra storia cittadina.
Perciò siamo stufi di essere diventati l’ufficio reclami del Comune.
Pertanto, ben sapendo che il nostro sindaco, sicuramente impegnato in faccende ben più importanti, e certamente poco interessato al settore turistico-balneare di San Benedetto (visti i provvedimenti adottati negli ultimi anni per rovinare l’immagine della nostra città), non troverà modo e tempo di venire ad ascoltare lui direttamente le centinaia di lamentele che riceviamo ogni giorno, invitiamo tutti i rappresentanti della stampa cittadina a recarsi presso i nostri stabilimenti balneari, e intervistare direttamente i turisti che (ancora) frequentano i nostri stabilimenti, in modo che possano essere loro a riportare all’amministrazione comunale la rabbia e i disagi che stanno vivendo in particolare nella storica zona nord.
Cerchiamo di salvare almeno il mese di agosto”.
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Questo è l VENTOTTESIMO anno che vengo nella vostra città, e devo dire che mi sono sempre trovato abbastanza bene, poi di difetti se ne possono trovare ovunque, come le cose da migliorare.., Mi permetto però sottolineare, riferendomi anche a quanto sento, non solo in spiaggia , ma anche da amici che sono venuti a trovarmi, il PROBLEMA ACQUA SPORCA( spero non inquinata da bacilli vari..)…che quest’anno è particolarmente presente, e che , secondo me, ha allontanato molti potenziali turisti– Una situazione IN NEGATIVO presente,non solo nei primi 4.- 5 chalet vicini all’ALBULA(problema mai risolto..).,,,ma anche verso il n,30-35.–.45.., oltre… Leggi il resto »
Mario sono convinto che se non avevi la nipotina a San Benedetto TU eri uno di quelli che non venivi più.. Un forte abbraccio
Noi abbiamo solo una piaga, tutto il male che sopportiamo deriva da essa.
Il punto in questa città è tutto riassunto nella spaccatura interna al PD cittadino che determina tutta una serie di meccanismi di solidarietà e adesione all’una o all’altra parte, che tengono ancora (fragilmente) in piedi un’amministrazione chiusa a riccio, tutta intenta a risolvere i propri problemi e non certamente quella dei cittadini, figuriamoci quelli dei turisti.