MARTINSICURO – Lavori di manutenzione in vista per il torrente Vibrata. L’asta fluviale, che da anni ormai è motivo di preoccupazione per Martinsicuro e Alba Adriatica a causa dell’alto rischio alluvionale, sarà sistemata in diversi punti grazie a 600mila euro di fondi provinciali e regionali.

Le varie fasi di intervento sono state illustrate dall’assessore provinciale ai Lavori Pubblici Elicio Romandini, in un incontro tenutosi martedì 9 ottobre nella sala consiliare di Martinsicuro.  Presenti alla serata, oltre che ai sindaci di Martinsicuro, Paolo Camaioni, e di Alba Adriatica, Franchino Giovannelli, anche il consigliere provinciale e comunale del Pdl Massimo Vagnoni, il vicepresidente della Provincia Renato Rasicci, l’assessore provinciale all’Ambiente Francesco Marconi, il consigliere regionale del Pd Giuseppe De Luca, l’ambientalista Giuliano Marsili, il rappresentante del comitato cittadino per la manutenzione del Vibrata, Concetto Benizi.

Con i fondi a disposizione (350mila euro di fondi provinciali per l’alluvione di marzo 2011 e 250mila euro di fondi Fas della Regione 2007-2013) saranno effettuati lavori di abbassamento del letto del fiume, con l’asportazione di circa 30mila metri cubi di terreno sia alla foce che in prossimità dei ponti, e di sistemazione degli argini laddove danneggiati. Interventi che permetteranno di mettere in sicurezza l’ultimo tratto del Vibrata che, in passato, non è stato esente da alluvioni e che, con le recenti ondate di maltempo (l’ultima quella del 14 settembre scorso) ha tenuto i cittadini con il fiato sospeso per via delle acque innalzatesi pericolosamente fino al livello di guardia.

Per sistemare l’intera asta fluviale saranno necessari ulteriori ed ingenti finanziamenti sovra comunali,ma i 600mila euro già stanziati rappresentano un primo ed importante passo verso il raggiungimento dell’obiettivo finale.

“Dopo tanti anni – ha affermato il consigliere Massimo Vagnoni – finalmente arriva dalle istituzioni un impegno concreto per la realizzazione di lavori diventati nel corso degli anni sempre più urgenti. Di fronte alle sempre crescenti preoccupazioni dei cittadini, la Provincia di Teramo e la Regione Abruzzo hanno messo a disposizione importanti risorse e confermando ancora una volta come la questione Vibrata sia una priorità in ambito provinciale e regionale. Una bella risposta quindi dalla politica in un momento di sfiducia generale e di carenza di fondi. Ma le istituzioni dovranno fare ancora di più, trovando ulteriori risorse da impiegare negli anni successivi affinchè si possano programmare al meglio le operazioni necessarie per la messa in sicurezza definitiva del corso del fiume”.

Concordi sull’impegno delle istituzioni a trovare i fondi per i successivi lavori anche i sindaci Camaioni e Giovannelli. “L’incontro ha avuto una valenza tutto sommato positiva – ha affermato Camaioni – e ci auguriamo che possa costituire un punto di partenza a cui dare un seguito operativo immediato”.