Basta, qua il primo che si alza vuole fare il Presidente de lu Consiglio. Vero: Italia paese di poeti, santi, navigatori, e poi di allenatori di calcio e di Presidenti de lu Consiglio.
Ecco il mio programma elettorale bellissimo. Ciò passato due ggiorni pe’ pensallo e scivelo. Non mi batte nessuno. So lu più bravo. Cominciamo.
1. Aiutare l’economia del fare: troppi lacci e lacciuoli. Troppa burocrazzia. Silenzio assenzio in una settimana, se non ci sono risposte, si può fare. Che si sbrigassero quei fannulloni che giocano su Facebook invece di lavorare.
2. Tagli alla spesa dello Stato: non può esse, troppi sprechi. Tagli alle spese militari, però pure per la sanità, ciò mia nonna che ogni settimana si fa le analisi a sbafo e ha 85 anni, inzomma, prima o poi bisogna schiattà eh… Pure la scuola, troppe maestre, prima ce n’era una pe’ classe, poi tre, troppe. Via. Però le classi al massimo co’ venti bambini. Si può fa.
3. Meno tasse: al massimo deve esse del 25%, toh 30% se sei ricchissimo. E però poi se fai evasione fiscale non è come adesso, che c’hai la giustificazione che ti strozzano. Dopo carcere duro.
4. Pur’io dico che ci vogliono più piste ciclabili e più asili nido. Più ferie. Più turismo che è bello, vai in giro e sei contento.
5. Basta inceneritori, si fa la raccolta differenziata di tutto e in discarica non va più niente, zero. Abbolizzione delle discariche entro due anni, chi non impara si ritrova la monnezza sotto casa, e vedi poi.
6. Politici senza stipendio e senza rimborso, dai Comuni al Parlamento. Se vuoi essere politico, lo fai per beneficienza. Qua si deve tagliare di brutto.
7. Solo una Camera, via il Senato. Camera di 50 camerati (no, deputati?), 5 ministri e un Presidente de lu Consiglio. Via il Presidente de la Repubblica che costa più de la Reggina d’Inghilterra, e non serve a gnè, solo a fare i moniti.
8. Abbolizione delle Province, abbolizione dei Consigli reggionali che basta un presidente a decide. Mettiamo inzieme i comuni, basta un sindaco e un vicesindaco, tanto quei atri va lì solo pe’ magnà, meno ne so e meno magnano.
9. Bisogna migliorare la giustizia. Processi più veloci. Rapidi, come nei filme americani, no vent’anni che mio padre sta a discute co questo che abbita qua ddietro, perché diceva che avevamo fatto il recinto un metro di troppo più llà, che non è vero niente, e ancora stiamo a litigà.
10. Viva la meritocrazia, abbasso gli itagliani codardi e ladruncoli. Se non sei bravo, a casa.
11. Facciamo la rivoluzzione libberale stando attenti però ad aiutare chi rimane indietro, ci vuole un governo libberale ma di impronta sociale cristiana che si ispiri agli alti valori della nostra millenaria cultura. Aiutare chi resta indietro. Se però resta troppo indietro perché non ha voglia, no. Aiutati che Dio d’aiuta si dice. Ma prima aiutati sennò come ti aiuta? Inzomma, ci siamo capiti.
12. Viva l’Unione Europea, che se non c’era c’avevamo la benzina a 20 mila lire. Però pure ditelo alla Merkel che non può esaggerà col rigore. Un po’ ce lo vuole ma non si esaggera mai. Un po’ e un po’, sì. Troppo, no.
13. La cambagna elettorale la fai senza spende ‘na lira. Basta cartelloni, santini, pubblicità nei giornali sul webbe e la tivvù. Ti fai il tuo blogghe, facebook, ti fai aiutare dagli amici, mandi le mail. Basta basta basta co’ la vecchia politica. Impariamo da quelli, dai Pirati tedeschi, che so’ giovani simpatici tutti vestiti strani, no noiosi co’ la giacca la cravatta brutti pelati.
14. Bisogna diventare competitivi. Basta a lamentasse. Devi diventà competitivo. Se sei un imbrenditore, devi esse competitivo, non un brenditore.
15. A Natale facciamo un regalo a tutti. Un assegno di mille euro a tutti i maggiorenni, e di 500 euro se sei minorenne. Bisogna volessi be’.
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Un buon programma ma troppo lungo!
Basta l’articolo 6 e già miglioriamo la nostra vita del 50% e più!
tipo l’isola che non c’è…..
Con questo programma non dico che si possa diventare Presidente del Consiglio, ma un posto in parlamento lo si trova senz’altro.
Cosa è il programma del qualunquista polemico sambenedettese? :)
E’ il programma del luogocomunista italico…
IO nun me sbaio .. FLAMMINI Sindaco e basta…. so convinto che se la manni a lu Corrierone la mette in prima pagina.
io vojio entrà in lista..vojio fà la quota rosa…:-)
Il programma è bello, sembra qualunquista e raffazzonato, volutamente sgrammaticato, e invece contiene tutto quello che qualsiasi persona di buon senso vorrebbe e dovrebbe fare per uscire dallo schifo attuale. Non sò se volevi essere ironico o che altro, ma per me è così… Se ci riflettiamo, i nostri problemi sono evidentissimi a tutti, e sono di livello terra terra; le soluzioni altrettanto sono note a tutti senza dover scoprire l’acqua calda: quello che manca è la volontà di applicarle, manca una classe dirigente volenterosa e alternativa, e serve assestare una bella spallata per scuotere questo sistema politico incancrenito, in… Leggi il resto »
Che i problemi siano questi ( e in questi termini ) e le soluzione pure avrei a qualche serio dubbio, e secondo me l’ autore voleva essere ironico ma posso sempre essere smentito dallo stesso se non è così!
ma l’ironia e la satira non sono da sempre strumenti per denunciare il mal costume, le mancanze e i bisogni della politica?..la inventarono i greci..figurati un pò!
Castigat, ridendo moris.
@ventura: quali sono per te, in un telegramma, i principali problemi e le soluzioni?
I problemi sono noti, le soluzioni pure ma i politici non hanno le palle di realizzarle perchè sono impopolari e portano alla perdita dei voti. Questo perchè il problema siamo evidentemente noi cittadini che abituati ad avere la moglie ubriaca e la botte mezza piena non vogliamo rinunciare a nulla anche se dobbiamo pagare l’oste che ha dato da bere alla moglie, e l’oste i soldi li rivuole! Quindi o si tirano fuori i soldi oppure di deve dare la mezza botte (sperando che basti)! Prima ce ne accorgiamo di questa situazione e meglio sarà altrimenti il passare del tempo… Leggi il resto »
intendevo semplicemente far capire come sia possibile in poco tempo e con poca fatica scrivere il più bel programma elettorale del mondo. Siccome non ci ho messo ddu’ ggiorni, ma ddu’ minuti, ovvero il tempo materiale di scriverlo, è un monito per diffidare delle facili ricette. It’s so easy!
PS. ahò, voi che vi candidate, se ve serve ve scrivo il santino più bello de lu monno… no a gratise eh, se paga.
PS2 whahahahahaahahahah ;)
Alzata di spalle e banalizzazione (“qualunquista, luogocomunista..” manca solo la tacciatura di demagogo!). Ecco la risposta che mi attendevo da chi “mastica” politica e parla solo politichese. Come a dire “ma che ne volete sapere voi, lasciate fare a noi che siamo del mestiere”. E il problema è proprio questo. Ormai quelli del “mestiere” strepitano e strillano e istericamente berciano per farsi notare, per attirare l’attenzione della massa, per non farsi sbattere fuori dal giro. Altrimenti la gente comune capisce che i problemi che ci attanagliano e ci soffocano partono proprio da loro, dai loro immeritati privilegi, dai loro “lei… Leggi il resto »
un giornalista, ma soprattutto l’uomo deve vivere anche di ironia carissimo Pier Paolo….. nel 1991 facemmo, fui il promotore, di una lista di rottura alla politica e fu inserito,nel programma, un parco acquatico e di animali che vivevano sull’acqua da realizzarsi in zona sentina.. era utopia?? o semplicemente una sferzarta di linfa viva x questa Citta°? vedi che fare dell’ironia sferzante come hai fatto tu è GRANDE , perchè fà soprattutto capire che è ora di finirla con le chiacchiere, con i proclami con le barzellette x governare una San Benedetto del 3000basta con i falsi programmisti………….. La mia idea… Leggi il resto »