MARTINSICURO – “Martinsicuro e Alba Adriatica abbandonate dalla Regione Abruzzo”. Il comitato per la manutenzione del Vibrata torna a far sentire la propria voce e chiede interventi di manutenzione del torrente per evitare il rischio alluvione. Una battaglia che il comitato sta portando avanti da diverso tempo ma che, nonostante numerosi incontri con i rappresentanti istituzionali, ancora non ha portato a risultati tangibili di messa in sicurezza dell’asta fluviale.
“La giunta Chiodi ancora continua ad ignorare il problema” affermano i coordinatori del comitato, Concetto Benizi e Gabriele Rapali. “Eppure – aggiungono – l’assessore regionale Angelo Di Paolo, alla presenza dei consiglieri regionali Emiliano Di Matteo (Pdl) e Giuseppe De Luca (Pd) in un incontro avuto con una delegazione di questo comitato, dopo aver preso atto dell’effettiva criticità del Vibrata, si era impegnato a finanziare l’intervento di manutenzione con asportazione dei detriti sotto i ponti, abbassamento del letto e rinforzo degli argini, secondo un progetto esecutivo doveva approvare la Provincia di Teramo. Di tutto ciò niente sinora si è verificato”.
Da un anno a questa parte sono stati numerosi gli incontri organizzati dal comitato con esponenti della Regione per verificare la possibilità di effettuare interventi celeri sul Vibrata, sollecitati anche in una conferenza di servizi del novembre 2011 alla presenza del Genio Civile di Teramo: “Si ribadisce la necessità della messa in sicurezza del suddetto torrente – si legge nel verbale dell’incontro – in quanto sia gli argini che la sezione idraulica sono fortemente ridotti ed in alcuni tratti sembrerebbero insufficienti a contenere la piena del torrente.”
“A questo punto – proseguono Benizi e Rapali – i cittadini di Martinsicuro e Alba Adriatica devono prendere atto che, nonostante le rassicurazioni da parte dell’assessore regionale, sono stati abbandonati a se stessi. Gli abitanti della zona chiedono, come è nel loro diritto, di essere tutelati dallo straripamento di un torrente demaniale la cui manutenzione è di competenza della Regione. Ci chiediamo – attaccano – se sia moralmente accettabile rimanere immobili di fronte al serio rischio di un’inondazione”.
Sul tema della manutenzione del Vibrata è stata convocata un’assemblea pubblica per il 13 giugno a Villa Rosa alle 21,15 (nei locali di via Roma 596) a cui parteciperà anche il sindaco Camaioni.
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