MONTEPRANDONE – Come ha influito il pensiero illuministico sul monachesimo italiano? E quali novità ha introdotto all’interno dei conventi e dei refettori piceni? A queste domande risponderanno gli storici che animeranno il nuovo appuntamento della “Cucina dello Spirito” intitolato “I ‘Lumi’ nel chiostro: l’Illuminismo nella cultura e nella mensa conventuale”. La serata, in programma venerdì 2 settembre presso la saletta riunioni dell’Hotel San Giacomo di Monteprandone, inizierà alle ore 20 con una conversazione sul tema “Il secolo dei lumi nei monasteri del Piceno”. Interverranno Suor Maria Paola Giobbi del monastero Marcucciano di Ascoli, la storica Olimpia Gobbi e la ricercatrice Maria Elma Grelli.

Alla relazione seguirà, presso il Ristorante San Giacomo, la cena a base di raffinate ricette monastiche. Il menu, dedicato al Settecento, sarà illustrato dal professor Tommaso Lucchetti e da Ermetina Mira, curatrice del progetto della Cucina dello Spirito.

Il vento del secolo rivoluzionario sembra sia soffiato anche nelle cucine dei conventi: “È proprio tra chiostro e refettorio che certe novità vengono colte con arguzia e messe a regime – spiega la Mira -: dal perfezionamento di nuove colture nell’orto, all’ingegnosità di stampi ed utensili in cucina e pasticceria, fino ad un uso accorto delle bevande “illuminate”con ricette articolate di caffè e cioccolata”. “D’altra parte ecclesiastici, abati  e monaci sono fra i pochi che leggono i filosofi francesi, studiano e discutono le novità del pensiero del Lumi”, continua la titolare. Ma mentre in questo periodo “in Francia si stravolge tutto, compresa  la gastronomia, in Italia e nel Piceno più che stravolgere si prova ad innovare, anche fondando nuovi ordini religiosi, tra cui spicca quello ascolano delle Pie Operaie dell’Immacolata Concezione”.

Ricco e ricercato il menu della cena: Voulevant e foie gras, Gattò di patate, Potaggio di Zucca, Timballo di maccheroni bucati, Bodino di carne, Lattughe ripiene alla certosina (con purè di piselli), parmigiana di zucchine e balsamella, Biscotti (“Galanterie”), con cioccolata aromatizzata, caffè, the alla salvia, Dolce alla crema. Il costo è di 30 euro vini inclusi. È necessaria la prenotazione allo 0735/62545.