GROTTAMMARE – Un omaggio al Festival Liszt e alla sua Grottammare. Andrea Concetti, vanto della lirica italiana, grottammarese d’origine, si esibisce martedì 23 agosto presso il Teatro delle Energie dalle 21 e 30 in poi per una serata che tiene anche ad omaggiare il 150esimo dell’Unità d’Italia. Concetti e la sua voce, il pianista monzese Giulio Zappa ad accompagnarlo lungo un filo rosso che si snoda sul tema “Liszt e i Sonetti e la musica italiana”.
Si parte con Mozart (“Mentre ti lascio o figlia”), poi spazio al grande magiaro con le “Consolazioni per pianoforte” e “I Sonetti del Petrarca”, in una versione poco conosciuta e poco programmata. Spiega Giulio Zappa: “La trascrizione sembra una reminiscenza di sè stesso, gli stessi temi, stesse melodie, ma un Liszt più introverso, quasi una visione in vecchiaia di quanto scritto da giovane”. Per Concetti, questa versione dei Sonetti lisztiani lo ha posto “di fronte a un modello interpretativo nuovo”.
Per il direttore artistico del Festival Liszt, Federico Paci, “lo spirito del concerto rientra appieno nella filosofia del festival di avere un percorso proprio nel rispetto della figura di Liszt. Sono particolarmente contento perchè dopo tanti anni io e Andrea Concetti incrociamo di nuovo le nostre strade musicali”.

Il resto del programma della serata non sono trascrizioni, ma composizioni di musica da camera vocale concepite come Arie per voce e piano, eccetto la prima Aria di Mozart sopra citata che nasce per concerto d’orchestra. Concetti e Zappa faranno ascoltare “L’ultimo ricordo” di Rossini, “Dolente immagine di Fille mia” di Bellini, “Me vojo fa na casa” di Donizetti, e poi “Sogno”, “Non t’amo più”, “Chanson de l’adieu” e “Ideale” di F.P. Tosti.

Il “regalo” di Concetti alla sua città è tanto più gradito visto il particolare momento professionale che si accinge a vivere il Basso grottammarese, alle prese con lo studio di due Opere che non ha mai eseguito.