SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Non solo la querelle sulla Variante all’articolo 29 del Piano Particolareggiato degli Hotel. Le vicende relative a Tar Marche e Provincia di Ascoli hanno riguardato pure il limite sulla potenza dei pannelli fotovoltaici a terra (clicca qui), che a detta di Palazzo San Filippo non avrebbero dovuto superare i 50 Kw di potenza, con lo scopo di non far riempire le nostre colline di distese di pannelli.

Sulla questione, il Tar ha dato ragione alle ditte ricorrenti Polo Energetico Piceno e Volponi & Petrocchi Srl, riconoscendo a tutti gli effetti il potere della Regione che, al contrario, si era espressa su un limite massimo di 200Kw.

Una soddisfazione espressa a gran voce dal centrosinistra che allo stesso tempo sottolinea tuttavia la sua preoccupazione e a sua critica politica per l’atteggiamento della giunta Celani: “Vogliono solo impugnare gli atti altrui, creando dei danni alle amministrazioni comunali e alle imprese, quando invece c’è solo bisogno di agevolarle”, sbottano in una conferenza stampa congiunta il sindaco Giovanni Gaspari, il consigliere provinciale Emidio Mandozzi ed Antimo Di Francesco del Pd, il consigliere provinciale dell’Idv Andrea Cardilli. “Quando un ente risolve un problema attraverso i tribunali sottoscrive il proprio fallimento”, prosegue quest’ultimo, che poi sottolinea come da otto mesi il Presidente si rifiuti di nominare il difensore civico: “Il regolamento è chiaro e lo prevede, ma nonostante ciò continuano ad offrire questo grave disservizio”.

Ma ad irritare maggiormente l’opposizione è piuttosto il fatto che molti esponenti di maggioranza in Provincia siano contemporaneamente candidati del centrodestra in Riviera alle prossime elezioni. “Gabrielli dovrebbe autosospendersi”, tuona il segretario provinciale dei democrat Di Francesco. “I due assessori sambenedettesi rappresentano delle criticità, anziché un valore aggiunto”. Sulla stessa lunghezza d’onda il primo cittadino: “Non sono obiettivi. In troppe occasioni il rapporto di lealtà è venuto meno, da un anno e mezzo il livello di conflitto è altissimo”. E sulla vicenda Hotel non mancano ulteriori stoccate: “Le sentenze ognuno le legge a modo suo, ma l’italiano è chiaro e semplice. Annullino le autorizzazioni edilizie concesse in virtù della Variante articolo 29, abbiano il coraggio di mettersi contro i cittadini sambenedettesi. In ogni caso sappiano che per ogni annullamento noi li riporteremo di fronte al Tar, facendogli il conto esatto delle spese legali. Mi auguro pertanto che le azioni di contrasto cessino subito e che non durino per tutta la campagna elettorale”.

PEDAGGIO ASCOLI-MARE Prosegue intanto il dissenso contro il pedaggio sull’Ascoli-Mare che dovrebbe diventare effettivo dal prossimo 1° maggio. “Da metà febbraio – avverte Mandozzi – cominceremo a presidiare l’ingresso dei raccordi facendo volantinaggio per informare i cittadini delle conseguenze di questo balzello. Chiediamo a Spacca di pressare il ministro Matteoli per una deroga. Il Piceno, già in crisi, non può sopportare altre tegole. Da questa battaglia capiremo se in Regione tengono davvero alla nostra zona”. “Immaginate – conclude Cardilli – cosa diventerà la Salaria, già in allerta per la quota elevata di polveri sottili”.