sulla destra, nell’icona quadrata, ascolta le parole del sindaco Gaspari venerdì 10 dicembre alla cena di fine anno di Confindustria, in cui rispondeva indirettamente al precedente intervento di Raniero Iacoponi, presidente provinciale Ance (Associone Nazionale Costruttori Edili)

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si apre finalmente la “fase 2” del bando della Megavariante, quel “dialogo competitivo” che fa molto politicamente corretto. In Comune è stato depositato il progetto della Pennile Spa Costruzioni e di Sps Costruzioni. Presto (magari già nel corso dell’appuntamento in diretta con YouRiviera, al diretta di RivieraOggi.it delle 17:30) daremo meglio i nomi di coloro, o delle imprese, che costituiscono il gruppo Sps Costruzioni.

Raniero Iacoponi, presidente di Adriatica Costruzioni (racchiude in sé molte ditte di costruzione sambenedettesi) ci ha confermato il suo interessamento alla Megavariante per via telefonica, rimandando però un commento pià completo ad un secondo momento. Iacoponi è anche presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili, e in occasione della cena di fine anno di Confindustria vi è stato un curioso “antefatto”, ovviamente casuale, rispetto alla Megavariante.

Iacoponi ha letto infatti il proprio messaggio e successivamente il sindaco di San Benedetto Gaspari ha risposto, non solo a Iacoponi ovviamente, ma, pur senza citarla, con un chiaro riferimento al bando della Megavariante.

Per ascoltare le parole di Gaspari, cliccare sulla destra.

Di seguito invece riportiamo il testo scritto di Raniero Iacoponi, nella parte relativa alla Megavariante: “L’accordo di programma è lo strumento attraverso il quale, con la partecipazione di finanziamenti privati, si potrebbero realizzare nuove infrastrutture adeguate alle esigenze del nostro territorio. E’ proprio di questo periodo la pubblicazione del bando da parte del Comune di San Benedetto per l’avvio della procedura di dialogo per la selezione di proposte in merito al programma complesso per la realizzazione di un insieme di interventi di pubblica utilità”.