TERAMO – Sottoscritto questa mattina l’accordo che consentirà ad alcuni detenuti, appositamente selezionati sulla base dei criteri individuati dal Ministero, di lavorare una volta alla settimana presso la Provincia come cantonieri.

Il progetto partirà il primo ottobre con i sei detenuti selezionati, ma dal 2011 sarà possibile aumentare il numero delle persone coinvolte nel programma di reinserimento lavorativo, grazie al coinvolgimento del Bim, rappresentato nell’incontro in Provincia dal presidente Franco Iachini.

Dal primo ottobre, quindi, per una volta alla settimana, le persone selezionate sulla base di un percorso individuato e monitorato dalla responsabile dell’apposito servizio, l’assistente sociale Teresa Di Bernardo, usciranno dal carcere per lavorare accanto ai cantonieri della Provincia.

L’accordo siglato dalla Provincia prevede che sei detenuti (3 per ogni semestre) escano fuori dalla struttura penitenziaria una volta la settimana per svolgere otto ore lavorative, a sostegno delle attività del primo nucleo di cantonieri della Provincia in servizio a Sant’Omero. Nel giornata lavorativa saranno supportati dai dipendenti del settore viabilità: anche grazie alla loro collaborazione, visto che svolgeranno attività di insegnamento e tutoraggio, i detenuti, una volta finito il periodo di tirocinio, potranno avvalersi dell’attestato di “stradino”.

Per la Provincia l’accordo è stato firmato dal vicepresidente Renato Rasicci, che ha promosso e curato il progetto attraverso l’assessorato alle Politiche sociali e con il supporto dell’assistente sociale dell’ente, Cristina Di Baldassarre. Hanno firmato l’accordo, inoltre: il direttore del carcere Gianmaria Giovanni Battista e il presidente dell’associazione “Uniti contro la droga”, Pasquale Di Mattia: un’associazione, questa, che da anni collabora con i servizi sociali del carcere e che, fra le altre cose, ha costituito gruppi di auto aiuto sia per i detenuti che per i familiari.

A siglare questa collaborazione, stamattina, anche l’assessore Elicio Romandini che ha voluto augurare il buon lavoro ai detenuti.