L’AQUILA – La Protezione Civile cerca case per gli sfollati del terremoto. Chi volesse cedere in locazione temporanea un immobile non utilizzato, arredato e dotato di riscaldamento a famiglie sprovviste di alloggio perché distrutto o dichiarato inagibile dal sisma del 6 aprile scorso, può segnalare la propria disponibilità presso il Comune dove è ubicato l’immobile stesso. I requisiti delle abitazioni sono illustrati in un apposito avviso pubblico emanato dal Commissario delegato Guido Bertolaso.
Le unità immobiliari devono essere ubicate nel territorio abruzzese, devono avere un impianto di riscaldamento, e devono essere in condizioni di immediata idoneità all’uso. Gli alloggiamenti saranno regolati da contratti di locazione semestrali pagati dalla Protezione Civile, rinnovabili tacitamente fino ad un massimo di 18 mesi. Le quote di affitto sono regolate in base ad alcune precise caratteristiche: 400 euro per un monolocale di circa 30 mq e due posti letto, 500 per un bilocale di 50 mq e tre posti letto, 600 per un trilocale di 60 mq e minimo 4 posti letto, 800 euro per un quadrilocale di 80 mq e minimo 5 posti letto.
L’assegnazione delle case sarà effettuata dai sindaci, in base a criteri di priorità che tengono conto della vicinanza dell’immobile al Comune di residenza, di quanto è numeroso il nucleo familiare, e se ne fanno parte disabili, anziani e bambini.
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