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GROTTAMMARE – È stato presentato ieri al Teatro delle Energie il cartellone della stagione teatrale 2007-08, che vede la partecipazione di due città e due assessorati alla cultura. Per la prima volta insieme, San Benedetto e Grottammare condividono il teatro, come spazio fisico e come luogo di incontro.
Il Teatro delle Energie, equidistante dal centro di San Benedetto e da Grottammare, in virtù di una posizione strategica si assegna la sua prima splendida programmazione e si fa testimonianza di una politica di gestione unitaria del territorio.
«Viadotto della cultura», così Piergallini battezza la strada statale che collega direttamente la nuovissima sala grottammarese al Teatro Concordia, che è una parte del progetto. In quanto «anche se fosse stato aperto – afferma l’assessore Sorge – si sarebbero usati comunque due teatri».
Il nobile obiettivo è creare la condizione per cui gli eventi non si sovrappongano in certi momenti, per cadere nel sonno in altri e l’Amat, che si occupa di promuovere il teatro nelle Marche attraverso una rete unificata di distribuzione, ha raccolto bene la sfida, con una programmazione particolarmente attenta alla sensibilità di un pubblico giovane.
Non mancano comunque regie importanti, come Massimo Castri, Antonio Latella e interpreti conosciuti al grande pubblico, come Luca Zingaretti, Luigi Lo Cascio, Laura Marinoni.
Non mancano i classici, ma l’attesa si crea anche intorno a spettacoli forti che promettono di “smuovere” il pubblico.
Il cartellone si distingue per la ricchezza dell’offerta e la varietà di generi e tematiche, seppure sia stato creato “in economia”, con una spesa complessiva di 111mila euro, per un investimento bilanciato tra le due amministrazioni. Un aspetto importante infatti è il prezzo invariato del biglietto, a fronte di una riduzione dei posti e conseguente diminuzione delle entrate per sbigliettamento.
Non a caso la scelta dello spettacolo inaugurale, a ingresso libero, è caduta su “L’Adriatico Addosso”, regia di Piergiorgio Cinì. Prodotto dal Laboratorio Teatrale Re Nudo, la cui validità artistica è nota al territorio, l’evento è un sentito omaggio a Pericle Fazzini a vent’anni dalla morte dello scultore.