Maceratese-Grottammare 1-1 
MACERATESE: Gentili, Guzzini (73° Fabbri), Mengoni, Cento, Mulinari, Foglini, Matarangolo, Gay (93° Ramadori), Galli Giorgio, Smerilli, Montesi. A disposizione: Tomba, Pacini, Carradori, Tordini, Mandolini. All. Nello Viti.
GROTTAMMARE: Domanico, Iampieri, Manni (9° Vergari, 45° Oddi), Del Moro, Pulcini, Traini, Puglia, Ionni, Fanesi, Napolano (63° Laino), Costanzo. A disposizione: Di Salvatore, Marcatili, Pasquini, Gasparoni. All. Daniele Amaolo.
Ammoniti: Smerilli, Mulinari, Gentili, Iampieri (G), Oddi (G).
Espulso: Del Moro (G) al 45°.
Arbitro: D’Albore di Caserta.
Reti: 26° Giorgio Galli (M), Fanesi (G) 83°.
MACERATA – Un pareggio giusto all’Helvia Recina, dove il Grottammare è costretto a giocare in dieci per tutta la ripresa a causa del cartellino rosso rimediato dal capitano Del Moro per un fallo di reazione sul difensore Cento. E’ il settimo risultato utile consecutivo per i biancocelesti, il quindicesimo punto in sette match. Daniele Amaolo non si nasconde: «Siamo in zona play off, perché non fare pensieri proibiti? Sempre tenendo in mente il nostro obiettivo primario, cioè la salvezza».
Max Fanesi continua a essere il faro di questa squadra. E’ il settimo gol in undici partite disputate. Il Grottammare torna da Macerata con un punto servito sul piatto d’argento dal portiere locale Gentili, autore di una papera imbarazzante.
Eppure il pareggio è il risultato più giusto, perché i biancocelesti sono stati bravi a reggere la partita giocando in dieci il secondo tempo e facendo a meno dell’esperto Manni, infortunatosi dopo 9 minuti. I giovani biancocelesti hanno avuto anche il merito di non farsi intimorire da uno stadio caloroso, che ha riservato velenosi improperi soprattutto a Fanesi.
«Del Moro ha recitato il mea culpa negli spogliatoi», assicura Amaolo. La sua espulsione arriva al 45°, il difensore Cento si dimena per terra all’interno della propria area e il guardalinee segnala al signor D’Albore che c’è stato un colpo proibito.
Espulsione a parte, il primo tempo del Grottammare è titubante, e il gol dell’ex Centobuchi Giorgio Galli sugli sviluppi di un corner non fa presagire nulla di buono. Nella ripresa però si verifica una scossa. Traini è pericoloso due volte, sia di testa che di piede. Fanesi corre come un matto, il nuovo entrato Laino impegna Guzzini sulla fascia sinistra. La Maceratese è pericolosa in contropiede con Smerilli, il migliore dei suoi.
Il pareggio di Fanesi è un ottimo colpo di opportunismo, ma è anche un harakiri del portiere Gentili, che non trattiene un cross innocuo di Laino. La palla gli schizza fra le mani e Fanesi è lesto ad approfittarne sopraggiungendo alle sue spalle.

Per pagelle, interviste e foto vi rimandiamo al numero 663 del settimanale Riviera Oggi, in tutte le edicole a partire da lunedì 29 gennaio.