SAN BENEDETTO — Il tema donna è stato centrale durante il Buonasera Marche Show, la kermesse che ha avuto luogo presso la Sala Smeraldo dell’Hotel Calabresi nella giornata di sabato 25 maggio.

Nel corso dell’evento (organizzato dal Rotary Club, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e dalla Filodiffusione) sono state premiate varie figure femminili che, nel corso dei decenni, hanno fatto la storia del territorio Piceno.

Dopo l’apertura musicale sulle note di “Oggi sono io”, cantata per l’occasione dalla bravissima Martina Gasparrini, la serata è proseguita con l’assegnazione di vari riconoscimenti alle tante donne invitate per l’occasione.

La dottoressa Tiziana Principi, direttrice del Dipartimento Emergenza Urgenza dell’Area Vasta 5, è stata tra le figure premiate durante l’evento.

«La passione è sicuramente il punto fondamentale di tutto il mio lavoro —dice la Principi— il mio appello alle future generazioni di dottoresse è questo: non arrendetevi alle prime difficoltà, e cercate di mettere più amore possibile in quello che fate».

Durante le premiazioni non è mancato un riferimento all’ambiente, con il riconoscimento a Francesca Pulcini presidentessa di Legambiente Marche.

«I bambini hanno il grandissimo pregio di riuscire ad imparare prima —spiega la Pulcini— questo mi rende fiduciosa sulla capacità delle nuove generazione di avere a cuore il nostro pianeta più di quanto abbiamo fatto noi».

Molte le donne premiate durante l’evento, tante da non permettere di elencarle tutte. Particolarmente toccante è stata la premiazione postuma della compianta Maddalena D’Annunzio, la storica titolare della Pelletteria Jolly, recentemente scomparsa.

A ritirare il riconoscimento a nome della madre la figlia Maria Parroni, che ha commentato emozionata: «Mia madre non è stata solo un punto di riferimento per tutta la città, ma anche un esempio di correttezza, di professionalità e di passione per il suo lavoro. Come madre e come donna la ricordo come una figura molto presente, una figura di cui sento sicuramente la mancanza».