ASCOLI PICENO – Il luogo di culto era chiuso a causa dei danni del terremoto del 2016, in attesa dei lavori di restauro. Nella serata di ieri, 20 maggio, tuttavia, si è scoperto che ignoti si sono introdotti all’interno.

Secondo quanto riportato dall’Ansa, i vandali si sono accaniti su statue, candelabri, crocifissi e sull’organo del ‘600, distruggendo tutto. Inoltre sono state scoperchiate anche delle tombe lì presenti: ciò ammette la presenza di più soggetti. Per la curia vescovile si tratterebbe di un mero atto vandalico.

Da precisare che le opere più importanti presenti nella chiesa erano state, dopo il terremoto, conservate al sicuro al Forte Malatesta, ma anche ciò che è andato distrutto nei giorni scorsi aveva un grande valore.

Al lavoro gli agenti della Questura di Ascoli per identificare gli autori degli atti vandalici.