SAN BENEDETTO – Nella riunione del 30 aprile la Giunta comunale ha approvato l’acquisizione delle aree propedeutica alla realizzazione del collegamento stradale tra via Lombroso e viale dello Sport, azione propedeutica ai lavori per la realizzazione di piazza S. Pio X. Diverse le proteste degli abitanti della zona, e per il consigliere Nicolò Bagalini bisogna prestare attenzione al Piano Regolatore, ed al Piano Particolareggiato del quartiere Marina di Sotto
«La delibera di giunta in questione è stata oggetto di impugnazione da parte di molti residenti, – sottolinea Bagalini – questi ultimi hanno provveduto a protocollare le loro contrapposizioni al Segretario Generale e al Prefetto. Per lo sviluppo urbanistico della città è sicuramente una buona cosa aprire la strada di via Lombroso ma che questo avvenga seguendo i criteri stabiliti dal Piano Regolatore Generale.
La zona in questione nasce nel 1997, con un piano particolareggiato nominato “Marina di sotto”. In questo piano suddetta via era configurata come semplice via interna, era prevista per questo una rotatoria solo per l’inversione di manovra. Nonostante la realizzazione di tutte le volumetrie, gran parte delle opere pubbliche a carico del comune non sono mai state realizzate, determinando un notevole danno per i residenti e per l’intera città.
Nel 2015 il comune ha redatto il nuovo piano particolareggiato che prevedeva, oltre all’apertura di via Lombroso, anche l’acquisizione da parte del comune di aree per garantire e favorire i giusti servizi e una giusta qualità della vita ai residenti della zona grazie ad una interazione tra pubblico e privato.
La zona in questione è inserita nel PRG nell’ambito 4, nella quale è prevista l’ “acquisizione” gratuita per la città di un grande parcheggio “scambiatore” da realizzarsi in una ampia fascia di terreno ad ovest della ferrovia con la contestuale riapertura di alcuni passaggi sotto la ferrovia, che garantirebbero una permeabilità verticale alla città risolvendo in gran parte la grande problematica dei parcheggi che riguardano via Volta, lungomare e zone limitrofe. In questo esatto contesto è prevista l’apertura della rotatoria di via Lombroso, di collegamento tra il viale dello Sport e via Piemonte.»
Ad impensierire il Consigliere di Minoranza è anche il fatto che provvedimenti così impattanti sulla viabilità, dovrebbero essere inseriti nel contesto di studio del Pums (Piano Urbano di Mobilità Sostenibile), iter che questa Amministrazione Comunale ha deciso di intraprendere.
«La preoccupazione è forte – Prosegue Bagalini – in quanto appare evidente che si cerchi solo di aprire questa strada con la convinzione miope di poter sviluppare e risolvere solo ed esclusivamente con questo collegamento viario, i problemi della circolazione stradale della nostra Città. Ad avvalorare questa mia analisi sono le affermazioni dell’ing. Carlo Carminucci che di recente relazionando sui lavori del Piano Urbano di Mobilità Sostenibile ha sostenuto a chiare lettere l’ ingente bisogno di potenziare gli interscambi sotto tutte le forme possibili, chiarendo anche che nella nostra città troppe auto raggiungono il centro cittadino.
L’invito è quindi quello di poter trovare le condizioni per realizzare tutto quello che è previsto dal PRG per il bene dell’intera città e di non dare ascolto alle prepotenze e ricatti di singoli consiglieri.»
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Il collegamento di via Lombroso con viale dello Sport e’ necessario da molto tempo, non solo è una ulteriore direttrice PdA-SBT, ma anche e soprattutto per decongestionare via Voltattorni con l’attuale unico sbocco del viale dello Sport all’incrocio con via Ulpiani/via Togliatti sempre problematico. Poi è naturale servirebbero anche ulteriori sottopassi ferroviari tra PdA e SBT per migliorare la mobilità in direzione est-ovest di tutta la città. Nel dettaglio di via Lombroso, sarebbe anche necessario installare sulla strada dispositivi di rallentamento della velocità per autovetture provenienti da via Piemonte. Il limite tra via Piemonte e via Lombroso è rialzato per… Leggi il resto »
Per me il suo commento non fa una piega.