ROMA – A Palazzo Barberini di Roma, più di 150 opere provenienti dalla collezione di Aishti Foundation di Beirut rappresentano il corpus di “Effetto Notte. Nuovo Realismo Americano”, la mostra che indaga la rappresentazione della verità e della realtà contemporanea, interpretate da artisti che operano negli Stati Uniti.

La mostra prende il titolo dall’opera dell’artista newyorkese Lorna Simpson. Day For Night in italiano, “Effetto notte” è un trucco cinematografico che consente di filmare scene notturne durante il giorno. Il titolo è stato anche reso celebre da un film di François Truffaut del 1973: in francese l’effetto notte si chiama “Nuit Américaine”, la notte americana un’immagine che ben si addice alle visioni chiaroscurate di questi artisti che negli ultimi decenni hanno catturato la realtà degli Stati Uniti in tutta la sua complessità.

Una selezione di opere di artisti attivi negli Stati Uniti – tra cui Cecily Brown, George Condo, Nicole Eisenman, Urs Fischer, Wade Guyton, Julie Mehretu, Richard Prince, Charles Ray, David Salle, Dana Schutz, Cindy Sherman, Lorna Simpson, Henry Taylor, Christopher Wool e molti altri.

La mostra celebra l’anniversario di un viaggio nell’arte contemporanea iniziato venticinque anni fa, ed è anche un omaggio a una passione che affonda le sue radici in Italia, dove ha preso forma la mia vocazione da collezionista, ispirata da molti artisti e da tanti colleghi nel mondo della moda” – Tony Salamé.