SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La minoranza si scaglia contro l’amministrazione nel corso del Consiglio comunale aperto sul Ballarin del 1° aprile, denunciando lo scarso dialogo con i cittadini.

La consigliera Annalisa Marchegiani ammonisce: “L’area del Ballarin è un’area strategica. L’intera vicenda andava gestita con maggiore esperienza e rispetto, invece qui c’è una situazione grottesca. Si è passato dalla precedente amministrazione che puntava a mantenere la storia e a preservare la memoria della Samb, all’attuale amministrazione che ha portato in pompa magna il progetto di Canali. Ad oggi la gradinata è scomparsa, senza alcuna condivisione. E’ un altro progetto rispetto a quello che in commissione lavori pubblici era emerso. La gradinata Sud, è memoria di una storia che voi state distruggendo”.

Simone De Vecchis rincara la dose: “E’ evidente che sul Ballarin ci fossero più visioni. In campagna elettorale abbiamo sposato l’idea di Marcozzi, firmando per portare avanti quell’impegno di un parco inclusivo sul mare. Il problema è il metodo con cui è stata portata avanti questa sfida. L’amministrazione non ha ascoltato i cittadini, non ha fatto assemblee pubbliche, si è nascosto dietro il nome di un professionista ammirato in tutto il mondo. Nessuno contesta l’architetto Canali, ma contestiamo il come ci si è arrivati. Non è stato dato un indirizzo a Canali, gli è stato semplicemente detto “fai ciò che vuoi”, il problema è che i soldi sono della città”.

Dello stesso avviso anche la consigliera Aurora Bottiglieri: “Il problema principale è la mancata trasparenza dell’amministrazione, ci fornite un piatto pronto dove è impossibile intervenire e che dobbiamo sorbirci per forza. Non c’è ancora un progetto sulla viabilità, che a mio avviso andava fatto prima della rigenerazione urbana. Non è un progetto completo, è un mezzo progetto perchè i soldi non bastano”.