SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Porto d’Ascoli si appresta ad affrontare il Vastogirardi sulla scia dell’entusiasmo, dopo la vittoria interna per 2-0 di domenica scorsa contro il Matese. Una gara in cui, oltre ai gol e ai tre punti, si è visto anche un gioco spumeggiante, grazie al solido centrocampo con Rossi e D’Alessandro, all’estro di Napolano sulla fascia sinistra e alla velocità degli under Verdesi, Pietropaolo e Zoboletti, solo per citarne alcuni. Con la solidità difensiva ritrovata e garantita dalla coppia Sensi-Rovinelli, il Porto d’Ascoli è riuscito anche a tornare la seconda miglior difesa del campionato con 17 gol subiti (meglio ha fatto solo il Pineto con 15). Un dato significativo, indice di un lavoro scrupoloso di mister Ciampelli e del suo staff tecnico sul reparto arretrato.

Di fronte ci sarà un Vastogirardi in cerca di riscatto dopo la sconfitta di Trastevere per 2-0, decisa da una doppietta di Alonzi. Una battuta d’arresto che, complice la vittoria del Roma City contro il Fano, ha portato i gialloblu alle porte della zona play out, a quota 26 punti, gli stessi della Sambenedettese. Mister Coletti potrà contare anche sul neo gialloblu Gianmarco Pierfederici, classe 1996, esterno d’attacco nato a Senigallia. Trequartista dal raffinato piede mancino, che i ragazzi di Ciampelli dovranno tenere d’occhio: all’età di 17 anni è approdato nella primavera del Cesena, poi, 61 presenze in Serie D con le maglie di San Marino, Jesina e Romagna Centro. Prestazioni convincenti che lanciano Pierfederici nel mondo del professionismo, prima col Monopoli e successivamente col Rimini. Esperienze anche con la Savignanese e il Tolentino.

Lo stadio “Di Tella” nel precedente dello scorso anno tra le due squadre, è stato teatro di una partita epica, con una rimonta da brividi. I padroni di casa, guidati allora da mister Fabio Prosperi, passavano avanti 2-0 con una doppietta di Montuori. Sotto il diluvio che rendeva il campo al limite del praticabile, la partita sembrava ormai finita. Ma negli ultimi 20 minuti i ragazzi di Ciampelli riuscivano a tirare fuori le energie anche laddove la fisica direbbe che non ce ne siano più. Prima Pietropaolo con un gol di rapina e poi Sensi, difensore centrale ma bomber per un giorno, riportavano il match sul 2-2. Un punto di importanza indescrivibile nell’economia del campionato, col Vastogirardi di Prosperi che fu costretto a passare per i play out proprio a causa di quei 2 punti in meno, mentre il Porto d’Ascoli riuscì così ad evitare di scivolare pericolosamente nella zona bassa.

Lo stesso carattere i ragazzi di Ciampelli lo dovranno mettere in campo anche nella sfida di domenica, per dare continuità alla vittoria contro il Matese e mettere pressione a Vigor Senigallia e Trastevere che potrebbero non essere irraggiungibili.

Capitan Napolano ha commentato così il momento degli orange: ” Ci tenevamo a ritrovare la vittoria in un momento in cui il bel gioco c’era, ma non riuscivamo a segnare e venivamo puniti ad ogni minimo errore. Giocare come esterno d’attacco è nelle mie corde, in carriera l’ho fatto spesso anche con la maglia della Samb e giocare in quella posizione mi ha riportato a quelle sensazioni. Attorno a quel ruolo ho costruito Il mio modo di giocare, poi col tempo sono passato a giocare per lo più centravanti. All’occorrenza mi sento comunque in grado di giocare lì. Il gol? Ci ho creduto, vedendo come si sviluppava l’azione, col portiere che usciva mi sono accentrato e la palla mi è arrivata, anche se non sono altissimo sono riuscito a segnare di testa. È chiaro che per un attaccante segnare fa bene ed è sempre bello, ma sono contento soprattutto per la squadra perché venivamo da alcune partite senza segnare. Ora siamo a 35 punti, che sono tanti, e la vittoria di domenica ci permette di andare a Vastogirardi con un po’ più di serenità. Ma sappiamo bene che dobbiamo giocare con la stessa cattiveria e lo stesso piglio perché solo così possiamo toglierci grandi soddisfazioni”.