SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un cartellone di eventi ricco, variegato e valorizzativo.

Nasce con questi presupposti il “Novart Festival”, rassegna delle arti performative e visive: 6 appuntamenti (tutti a San Benedetto) tra giugno, luglio e agosto nel segno di cinema, teatro, musica e danza.

“Novart Festival” vuole rappresentare una brezza culturale innovativa e all’avanguardia, che stimoli soprattutto i giovani ad avvicinarsi al mondo dell’arte e dello spettacolo. Un’ampia offerta quella contenuta all’interno del calendario, un progetto di rete per alzare l’asticella della proposta culturale nell’area picena. L’associazione “Novart”, presieduta da Fabrizio Santanatoglia, ha già ottenuto i patrocini del comune di San Benedetto, Confesercenti e AssoArtisti; il “Novart Festival” rappresenta il primo passo dell’associazione, già impegnata nella realizzazione di progetti invernali che coinvolgeranno il territorio.

Stamane, nella sala consiliare del Comune di San Benedetto del Tronto, in presenza dell’assessore alla cultura Lina Lazzari e dei membri direttivi dell’associazione Novart, nel corso di una conferenza stampa è stato illustrato il programma riguardante i sei appuntamenti del nuovo festival che coinvolgerà allo stesso tempo elementi di contaminazione, innovazione e rivoluzione artistica.

“Questo evento avrà la forma di un vero e proprio festival – ha dichiarato Lina Lazzari. Si uniranno una serie di manifestazioni con arte diversa e variegata, con teatro, musica, danza, cinema. Un festival che è presente e diffuso sul territorio, lo promuove e crea dei momenti in cui singoli quartieri e persone possano raggiungere più facilmente l’evento. L’obiettivo del mio assessorato era proprio quello di confrontarsi con associazioni e con il territorio, in modo che la cultura diventasse patrimonio di tutti”.

Elio Giobbi, presidente dell’Assoartisti Adriatico, ha sottolineato: “Come dice il titolo stesso del festival, quello che vogliamo mostrare è una nuova arte. È importante valorizzare le diverse realtà del territorio, con soggetti che si mettono in gioco grazie alle proprie capacità. Novart spazia in tutte le arti performative, dimostrando come arti apparentemente lontane possano in realtà avvicinarsi l’un l’altra”.

Il programma si aprirà il 15 giugno al Parco Wojtyla (nel Quartiere Sant’Antonio in via Lombardia) con “Concerti di Sabbia — Il Pifferaio Magico”, a cura di ‘TeatroP’ di Lamezia Terme, uno spettacolo in cui verrà raccontata una storia intervallando il racconto con fantastiche immagini di sabbia e musiche inedite di un maestro della ricerca musicale contemporanea. Ingresso libero.

Il 18 giugno, sempre al Parco Wojtyla e sempre ad ingresso libero, appuntamento con “Cinema 1922”, una retrospettiva sui centenari della settima arte italiana con omaggio a Pasolini, Gassman e Tognazzi, tre giganti dell’arte italiana che saranno ricordati in immagini, parole, proiezioni e reading di testi. Ospite, inoltre, il regista e attore Marco D’Amore.

Il 25 giugno spazio al teatro, appuntamento al Teatro Concordia per “Sogno di una notte di mezza estate”, a cura della scuola di teatro ‘Aifas’ (ente cresciuto anche a livello universitario), con la regia di Marco Trionfante. È la storia di due mondi: uno incantevole, popolato da fate ed elfi e l’altro reale, che vede protagonisti un gruppo di artigiani, amori intricati e le nozze di un duca. Ingresso euro 10.

L’8 luglio, alla Palazzina Azzurra si passerà alla musica d’autore con lo spettacolo “Dal Jazz al Saltarello”. Danilo Di Paolonicola in concerto: Ethnic Project Jazz, Balcani, Mediterraneo, folklore. Un percorso “etnico” fatto di sonorità diverse e riletture, un ritmo serrato e caldo, mediterraneo, fa da sfondo per una serie di rimandi a culture diverse che entrano in contatto e si arricchiscono vicendevolmente. Ingresso libero.

Dalla musica alla danza: il 9 luglio, ancora in Palazzina Azzurra (con ingresso libero), la coreografa Antonella Ascani e Hopera Ballet presentano lo spettacolo di danza “Blu”, un viaggio tra le emozioni e i sentimenti della donna, uno spettacolo principalmente danzante in cui il gesto e la parola sono punti fermi. “Far ripartire l’arte della danza, della musica e del teatro dopo questo periodo difficile e con questo coinvolgimento è un lavoro ammirevole – ha commentato Ascani. Lo spettacolo sarà innovativo e coinvolgente per tutti”.

Serata conclusiva ancora nel segno della musica. Il 22 agosto, in Palazzina Azzurra, appuntamento con “Makaroni Blues Trio”: specialità 100% italiane in salsa Blues & Soul, un progetto musicale che intende valorizzare il patrimonio della grande musica italiana degli anni ‘60 e ‘70, proponendola in una rinnovata veste sonora. Ingresso libero.

Tutte le info sul cartellone estivo sono presenti sul sito www.novartfestival.it e sulla pagina Facebook dedicata.