SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Superata la soglia dei 100 anni, il veterano britannico della Seconda Guerra Mondiale, Harry Shindler, non smette di battersi per i valori dell’uguaglianza e della democrazia.

Cambiare la “15 years rule“, legge che negava il diritto di voto degli inglesi residenti all’estero da più di 15 anni, è stata per Shindler una priorità portata avanti da vent’anni a questa parte, in difesa dei cosiddetti “Expats“, vale a dire i 3 milioni di cittadini che, dal Regno Unito, hanno deciso per vari motivi di stabilirsi all’estero. Quegli stessi cittadini che, non potendo votare nemmeno il referendum sulla Brexit, sono diventati extracomunitari senza avere alcuna voce in capitolo.

Una battaglia che ha portato il più anziano iscritto al Labour di fronte all’Onu, oltre che alle corti europee, riuscendo dopo anni di dibattiti a mettere d’accordo conservatori e riformisti, compreso il primo ministro inglese Boris Johnson, che si è preso l’impegno in prima persona, scrivendo più volte al veterano. In una lettera datata 18 febbraio 2020, Johnson accoglieva infatti la proposta di Shindler, promettendogli che la riforma sarebbe andata in porto presso Downing Street in tempi brevi. D’altronde, quando ci sono di mezzo i diritti fondamentali, non c’è (o dovrebbe esserci) dualismo o speculazione politica che tenga. Alle prossime elezioni politiche in Inghilterra, esprimeranno la propria preferenza anche gli Expat.

Con i venti di guerra dal fronte ucraino, che gli provocano allarmanti flashback di quando, non ancora maggiorenne, partì da Londra e sbarcò ad Anzio per combattere il nazifascismo, la riforma approvata dalla Camera dei Lord rappresenta un’altra battaglia per la democrazia vinta dalCacciatore di Ricordi“, ormai un sambenedettese d’adozione, dato è che residente a Porto d’Ascoli. Non a caso, oggi, venerdì 29 aprile, Harry Shindler è stato ospite d’eccezione al Soriano, dove ha pranzato insieme al Sindaco .

Noi di Riviera Oggi, che negli anni abbiamo più volte intervistato l’illustre veterano, abbiamo in programma di risentirlo, per conoscere la sua opinione riguardo ciò che sta accadendo tra Russia e Ucraina.