SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ancora una volta i Master della Collection Atletica Sambenedettese hanno lasciato un segno tangibile ai Campionati Italiani svoltisi dal 5 al 7 luglio a Campi Bisenzio in provincia di Firenze.
Questo gruppo di eterni fanciulli ha conquistato un ottimo bottino con ben 6 medaglie vinte (2 ori, 3 argenti ed 1 bronzo) con protagonista Francesco Bruni, divenuto oramai una vera e propria icona nazionale del settore, che si è aggiudicato il trentesimo titolo tricolore nella sua lunga e gloriosa carriera, vincendo nella categoria M75 il titolo nei 300 metri ad ostacoli e conquistando l’argento nei 400 metri ed il bronzo nei 100 metri.
Esaltante partecipazione anche di Franco Marchegiani che, alla veneranda età di 85 anni, corona il suo sogno di divenire campione italiano nel lancio del martello oltre a conquistare l’argento nel lancio del disco.
Ottima seconda piazza di Carlo Sebastiani nel lancio del peso M60 con una bordata a 13,03, a soli 7 centimetri dall’oro che continua a mancare nel suo palmares ma che prima o poi, ne siamo convinti, riuscirà a conquistare.
Da segnalare inoltre la partecipazione di Cesare Alesi che, nella categoria M55, si è piazzato sesto nel salto triplo ed ottavo nel salto in alto.
Ottime notizie giungono dal Portogallo ed esattamente dall’Isola di Madeira dove l’atleta sambenedettese Enrica Cipolloni, cresciuta nelle fila della Collection Atletica Sambenedettese, è giunta ottava nella Coppa Europa femminile di prove multiple, seconda tra le azzurre, siglando la sua seconda prestazione di sempre nell’Eptathlon con 5417 punti.
Enrica ha ottenuto eccellenti parziali quali 14”12 nei 100 metri ad ostacoli, 12,05 nel getto del peso, 5,80 nel salto In lungo, 1,77 nel salto in alto, 40,22 nel lancio del giavellotto e lasciando qualche punto nelle corse dei 200 metri (26”95 ) e degli 800 metri (2’31”45). Grazie al suo prezioso contributo, l’Italia si è piazzata al quarto posto nella Classifica a squadre.
E’ indubbio che l’atleta sambenedettese attualmente in forza alle Fiamme Oro di Padova, dopo infiniti malanni ed infortuni, ha finalmente ritrovato stabilità e continuità nelle sue performance, vivendo una vera e propria seconda carriera che sicuramente le darà ancora tante soddisfazioni.
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