
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Fuori dai giochi. Senza una risposta, senza una spiegazione. Nel giorno della clamorosa esclusione dalla competizione elettorale, il Movimento Cinque Stelle è costretto a digerire un boccone amarissimo.
La certificazione non c’è. Mai arrivata, anzi mai spedita dallo staff milanese. Oltre a San Benedetto i Cinque Stelle resteranno a guardare in altre 1.116 realtà. Se si considera che i comuni chiamati al voto sono 1368, ci troviamo di fronte ad una copertura complessiva di appena il 18%.
I grillini difficilmente scorderanno le ultime 72 ore. Prima il viaggio disperato di Giorgio Fede e Peppe Giorgini nel capoluogo lombardo per ritirare la certificazione a mano, poi l’attesa snervante davanti allo schermo del pc nella speranza che dal blog o dalla casella di posta elettronica uscissero delle novità.
I minuti antecedenti al mezzogiorno di sabato sono surreali. Fede resta a casa, Giorgini non si vede, mentre qualche attivista si reca in Comune, aspettando il triplice fischio nel piazzale antistante il Municipio. Alle 11 e 59 l’ultimo sguardo agli smarthpone, fino alla resa.
Le reazioni tra i pentastellati sono discordanti. Parte del gruppo storico si sente tradito, compreso il giovane consigliere comunale Emanuele Rosetti. Non mancano gli irriducibili, pronti a giustificare le procedure cervellotiche del Movimento. “Dalla prossima settimana saremo di nuovo in piazza con i gazebo”, annunciano orgogliosi. Difficile che accada davvero, la ferita è troppo profonda.
La conferenza stampa indetta alla vigilia per l’ora di pranzo viene rinviata e sostituita da un gelido comunicato di pochissime righe: “Abbiamo atteso fino all’ultimo momento utile la certificazione, che non è arrivata. Al momento non siamo a conoscenza delle motivazioni”.
Pochi istanti dopo è la volta dell’ex candidato sindaco: Sono stati giorni intensi – scrive su Facebook – pieni di impegni, in cui ho dato tutto me stesso. Più di questo non potevo dare. Con me una squadra di persone fantastiche, che si sono impegnate con me, negli ideali del Movimento 5 Stelle, mettendoci ore, tempo e faccia e del quale mi onoro di essere amico. Credo che abbiamo perso una grande chance, ma non ci camuffiamo, candidandoci in altra maniera o in altri simboli. Io personalmente andrò a votare, come ho sempre fatto nella mia vita, ma non vi dirò quale sarà la mia scelta”.
Dalle parole di Fede emerge il vero rimpianto, ripreso da tanti suoi compagni di viaggio: “Era la nostra occasione, il nostro esame di maturità”.
Passato lo sconforto, andranno individuate le cause di un’azione auto-lesionistica che non ha precedenti: nel 2011 infatti, un Movimento alle prime armi, non incontrò ostacoli sulla sua strada, riuscendo a promuovere in Consiglio la candidata Maria Rosa Ferritto.
A Castelfidardo (uno dei nove comuni marchigiani ‘promossi’ da Grillo’) il candidato sindaco Roberto Ascani inviò l’intera documentazione già il 20 gennaio, ottenendo l’autorizzazione due mesi dopo. In Riviera, l’elenco ufficiale dei candidati fu invece spedito ad aprile, a tre settimane dalla data fatidica del 7 maggio
Durante i live a Riviera Oggi, Fede ammise che i dissidi con Giovanni Marucci (che portarono alle dimissioni del consigliere comunale con annessa ricerca disperata di un sostituto) avevano rallentato i tempi di marcia.
Ecco allora che la memoria torna al 2 novembre 2015, giorno in cui la candidatura a sindaco dello stesso Marucci fu votata (9 voti a 8 sul rivale Angelini) e successivamente annullata. Chissà se con un leader individuato prima di Natale e gli incartamenti spediti a gennaio la storia sarebbe stata la stessa.
Il cartellino rosso ai grillini ridisegna inevitabilmente gli equilibri elettorali. E non è casuale la pioggia di messaggi di solidarietà da parte dei partiti rivali. “Spero ci siano comunque le condizioni per un asse forte contro speculatori, poteri forti e protettori di interessi particolari – afferma il vicesegretario regionale di Fratelli d’Italia Marco Fioravanti – per proporre politiche di riduzione dell’inquinamento, di tutela dell’ambiente, di promozione turistico territoriale e di riqualificazione morale”. Ancora più esplicito Giorgio De Vecchis che, per voce della civica 63074, offre a Fede il ruolo di vicesindaco in caso di vittoria elettorale: “Con lui è stata riscontrata un’affinità di vedute. Le energie e la passione messe in campo non vanno disperse”.
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Forse ci si rendera’ conto che nella Casaleggio e associati vi e’ qualcosa che non funziona !!!
La vendetta di Marucci???
non diamo poteri a chi non ne ha.
Era una guerra per il potere che ha divorato tutti quelli che ne hanno preso parte.
I limiti sono quelli dei partiti tradizionali
Può chiamarla vendetta solo se ritiene, ad esempio, che uno che va dai carabinieri per denunciare colui che lo massacrato di botte sia da considerarsi una gesto di vendetta dell’AGGREDITO nei confronti dell’AGGRESSORE.
Personalmente definirei quel gesto una RICHIESTA DI AIUTO non una vendetta!
Ma scusa ancora parli!!! proprio tu!!! hai fatto carte false per andare prima alle europee poi alle regionali! contro lo statuto pentastellato! Hai fatto bene ad andare con Perazzoli, lui ti accontenterà! Tu “il coerente”!!!!! Al riguardo di Marucci (lui si che era un pentastellato) l’hai fatto passare per un incapace con i tuoi interventi. Eri già pd
Ma Giorgini si nasconde dietro un dito lasciando solo Fede?
come si sarebbe vendicato? facendo un esposto alla casaleggio denunciando una candidatura di Fede illegittima vista la sua precedentemente vinta? io vorrei capire se l’operato di Giorgini sia legittimo. Se riteneva il Marucci poco idoneo, una volta eletto come candidato doveva attendere una sua spontanea rinuncia, come accaduto a milano per inciso, non dichiarare le elezioni non valide, almeno che non lo fossero davvero. chi puo’ illuminarci sugli eventi e sulle responsabilita’?
Adesso si da la colpa al m5s nazionale !!!! Ma non è forse meglio guardarsi dentro il movimento e vedere le “forzature” che qualcuno ha imposto???? Vergogna
1117 comuni coinvolti su 1368 chiamati al voto. Grillo ha “certificato” appena il 18% delle liste.
I Cinque Stelle di Sbt hanno le loro responsabilità, ma qui siamo di fronte ad un enorme atto auto-lesionistico.
Data 08/05/2016. Non mi sono mai iscritto al movimento 5 stelle , anche se mi piace il suo programma, perché non sopporto di essere “schedato”. I “certificati” sono stati annullati da un pezzo. Gli eletti che non hanno i requisiti vengono eliminati dalle leggi vigenti……..Gli elettori, avevano, comunque, il diritto di essere informati in tempo utile della esistenza di eventuali problemi ,affinché potessero presentare la lista con altro simbolo……..C’è molto da DISCUTERE: I DIRITTI COSTITUZIONALI DEGLI ELETTORI SONO STATI ,PROBABILMENTE, OSTACOLATI………Non si può escludere, vista la dimensione del fenomeno, un “disegno” per ridimensionare il movimento che sta rivoluzionando il panorama… Leggi il resto »
Questa dell’incarico da vice sindaco mi sa tanto non è stata un buona idea da parte del candidato sindaco De Vecchis perchè ai grillini non piacciono le spartizioni anticipate delle poltrone. Se giustamente criticano le vecchie insopportabili spartizioni opportunistiche del centrosinistra ora saranno costretti a criticare anche De Vecchis che sta usando la stessa modalità. Inutile questa proposta che rischia di allontanare l’elettorato grillino che invece si stava avvicinando naturalmente all’alternativa De Vecchis ora che i grillini sono scomparsi definitivamente dalla scena. Spero di sbagliare ma forse farebbe meglio a ridefinire la proposta altrimenti per De Vecchis potrebbe trasformarsi in… Leggi il resto »
classico tentativo di racimolare voti.
Fede però non può accettare perchè la setta che lo ha rinnegato, glielo impedirà
credo che Fede abbia le mani libere, ormai. O è masochista?
Consortì, le mani per essere libere so libere… il problema è che so pure vuote.
Fede da solo, sfiduciato da un movimento spaccato in modo indelebile… sposta 5 voti al massimo
I 5 stelle non sono attrezzati a partito di governo. L’impressione è che la morte di Casaleggio coinciderà con il loro progressivo tramonto. Hanno avuto il grosso merito di risvegliare una parte di italia disgustata dai partiti, ma si sono persi in un bicchier d’acqua. Credo che queste forze si organizzeranno in qualcosa di meglio… ma per ora resta solo la grande delusione. Nella storia d’Italia, nessun soggetto politico è riuscito a contare così poco, nonostante la mole di voti raccolta. Hanno tradito chi li ha votati. Ma hanno fatto capire che c’è spazio per chi dice le cose giuste,… Leggi il resto »