
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riportiamo e pubblichiamo un comunicato, giunto in redazione, dal comitato “Città Grande, oggi, si può!”.
Sabato 5 marzo, a partire dalle 9.30, presso il Museo Malacologico di Cupra Marittima si terrà il Seminario “CITTA’ GRANDE … per una Grande Città”.
L’incontro, organizzato dal Comitato “Città Grande”, verterà su un tema molto attuale a livello nazionale ed in particolare nel nostro territorio, quello della fusione dei Comuni.
Il comitato infatti, costituitosi lo scorso novembre, sta promuovendo, attraverso diverse iniziative, il progetto di fusione di dieci Comuni della riviera e la prima collina della Provincia di Ascoli Piceno.
La nuova città di quasi centomila abitanti, seconda nelle Marche, avrà un unico Sindaco, un’unica giunta, un unico Consiglio Comunale, un unico nome.
Enormi saranno i vantaggi sulla popolazione grazie al forte abbattimento dei costi (riduzione dei costi della politica, riorganizzazione del personale, vantaggi negli acquisti di beni e servizi) e all’ottimizzazione dei servizi erogati al cittadino con conseguente abbassamento della tassazione.
Il nuovo territorio avrà una più grande capacità di fare promozione turistica e pianificazione territoriale e nello stesso tempo di attrarre più facilmente investimenti. Gli amministratori riusciranno ad esprimere una forte azione politica all’interno del territorio regionale e nazionale, ma soprattutto sapranno dare delle risposte unitarie, efficaci e tempestive ai cittadini.
Oltre a questo ci saranno per dieci anni grossi trasferimenti economici da parte di Stato e Regione, che incentivano la fusione, e la deroga per tre anni del Patto di Stabilità, che oggi, insieme alla riduzione dei trasferimenti statali e degli introiti in generale, sta fortemente limitando l’azione amministrativa di tutti i Comuni.
Di tutto questo si discuterà all’interno del seminario dove interverranno Carlo Clementoni che spiegherà le finalità del Comitato, Anna Lazzarini, ricercatrice IULM di Milano, che illustrerà il futuro degli agglomerati urbani, Daniele Angiolelli, redattore e promotore del progetto di fusione di Pescara -Montesilvano-Spoltore, Giancarlo Verde, Direttore Finanza Locale Ministero degli Interni e infine Massimo Romani, Sindaco di Massignano, che spiegherà i motivi della necessità di fondere dieci nostri Comuni in uno soltanto.
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Questa è una grande occasione per far contare di più il nostro territorio.
Lo dico da anni che dobbiamo alzare il nostro bacino di riferimento per contare di più in Regione ed a Roma!
Quindi sarai presente domani mattina (ore 10.00) alla Malacologia di Cupra Marittima. Ti assicuro che sarà un seminario molto interessante
Bisogna presentare però un punto di partenza credibile. Proporre di unire tutti questi comuni insieme ( come nell’ immagine in alto) non è credibile. Un conto è dire che per diversi servizi ( ospedale, tanto per fare un esempio su una questione spinosa ) un cittadino di Ripa o Montefiore ha a che fare con San Benedetto, altra cosa è dire che tutti dovrebbero essere sotto lo stesso comune. L’ unione dei comuni della val menocchia è già più credibile. San Benedetto dovrebbe provare a partire con Grottammare, Acquaviva e Monteprandone ( sempre che quest’ ultimo non si muova prima… Leggi il resto »