SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Un martedì intenso quello vissuto oggi in casa Samb, fatto di lavoro sul campo con la prima seduta pomeridiana dopo la bella trasferta di Chieti e fatto pure di contatti frequenti con varie squadre per chiudere al meglio la sessione di mercato.
Aggregati al gruppo oggi il centrocampista/ala Candellori e l’attaccante Ivan Di Federico, entrambi classe 1996 con quest’ultimo proveniente dal Castelfidardo dove in questa prima parte di stagione ha messo assieme nove presenze condite anche da un paio di reti. E per due under che arrivano c’è un over in partenza: trattasi di Antonino Bonvissuto la cui avventura in rossoblu pare arrivata al capolinea con la società pronta a rimpiazzarlo “con una punta esperta” che, precisa Simone Perotti, “potrebbe anche arrivare più avanti visto che stiamo valutando la possibilità di pescare tra gli svincolati”.
Sul fronte campo invece è Ottavio Palladini, come di consueto a inizio settimana, a prendere la parola e subito il discorso va sull’ultima gara a Chieti che ha visto i rossoblu trionfare per la settima volta consecutiva lontano dal “salotto di casa”. Palladini si dice “soddisfatto per la vittoria che è arrivata contro un avversario tatticamente ostico da affrontare e in un ambiente e un campo difficili” e quando poi gli viene fatto notare “il pelo nell’uovo” dei tre gol presi nelle due ultime uscite, che rappresentano di certo un’anomalia per la Samb versione “bunker” delle sue prime uscite in panchina, il tecnico risponde flemmaticamente osservando che i gol presi “si collegano quasi sempre a episodi casuali per i quali non mi sento di incolpare nessuno dei miei calciatori, semmai”-precisa Palladini- “mi rimprovero io gli errori commessi contro la Recanatese in una partita che con maggiore accortezza tattica da parte mia potevamo portare a casa”.
Chiosa finale invece sul +8 in classifica sul Matelica che per il mister “è solo un incentivo in più per mettersi con la testa bassa a lavorare in vista dell’ultima in casa contro il San Nicolò”, una partita, assicura il tecnico, “che vogliamo assolutamente vincere per chiudere bene l’annata e questa bella prima parte di stagione”.
Lascia un commento
Ottavio è un grande, sia per professionalità e competenza che per umiltà. L’avevamo notato tutti, senza però puntualizzarlo, che contro la Recanatese avesse (forse) sbagliato nella tempistica dei cambi e lui si è assunto la responsabilità di quell’errore. Pochi l’avrebbero fatto!
L’ accuratezza della società che sta prendendo giocatori di prospettiva è molto interessante e spero possa dare buoni frutti nel futuro. Avanti Samb!