
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Non c’è stato un aumento della tassa sui rifiuti, ci possono essere semmai delle oscillazioni in base al numero dei componenti delle famiglie. Il costo di raccolta e smaltimento rimane di 9 milioni e mezzo”. Giovanni Gaspari smonta le proteste innescatesi negli ultimi giorni sul tema Tari, lanciando in Consiglio Comunale duri attacchi all’opposizione: “Si genera un effetto fisarmonica, ma l’incremento non supera i 20 euro a nucleo. E’ presuntuoso pensare di parlare a nome del popolo, i cittadini li incontriamo tutti. La Picenambiente è un valore aggiunto, un motivo di vanto. A fine anno raggiungeremo il 70% di raccolta differenziata”.
Il sindaco annuncia inoltre che il 2015 si chiuderà con un risparmio di 100 mila euro sull’insieme dei servizi. I soldi verranno quindi ristornati ai residenti.
GASPARI CONTRO CAPRIOTTI E se si parla di rifiuti, non possono mancare nuove frecciate al candidato del Pd Tonino Capriotti, che aveva messo a confronto i costi di San Benedetto con quelli ascolani: “In campagna elettorale la foga è tanta e si può parlare senza conoscere – accusa Gaspari – si può lodare Ascoli, ma non ci si deve fermare al dato sulle spese. Vanno letti altri numeri per non essere tratti in inganno. Quanti rifiuti produciamo noi rispetto a loro? Basterebbe fare i conti. Noi spendiamo 305 euro a tonnellata, Ascoli 339”.
La discussione sul Bilancio Consolidato si trasforma ben presto in una contestazione a tutto tondo da parte della minoranza. Dal risveglio tardivo sulla questione dello stoccaggio del gas al Ballarin, dalle pensiline fotovoltaiche agli incassi dei parcheggi blu non utilizzati per la riqualificazione del lungomare.
“A NOI CI HANNO ELETTO I CITTADINI” “Non potendo dire nulla, si fa l’elenco di quello che manca consapevoli che non si governerà mai”, ribatte il primo cittadino. “I bilanci delle società sono positivi, dopo anni negativi. E’ stata garantita una buona gestione. Quando si è incapaci di spiegare come si risolvono i problemi e dove si trovano le risorse, la si butta in polemica. Però c’è un problema: la credibilità di chi fa certe affermazioni. Non siamo qui perché ci ha nominato una prefettura. Ogni volta, dopo le elezioni, chi ha perso inizia a parlare a nome del popolo, come se chi è stato eletto democraticamente fosse un usurpatore. A noi ci hanno eletto i cittadini, pensando con la loro testa. Siamo espressione di una maggioranza, non siamo stati catapultati in Comune. Nel 2011 i sambenedettesi hanno deciso che nel quinquennio precedente l’amministrazione aveva ben governato e meritava di essere confermata”.
Lascia un commento
Molte delle considerazioni di Gaspari possono anche essere corrette, ma se rimprovera altri di non saper fare i conti, non sarebbe neanche il caso di dimezzare o ridurre ad un terzo le cifre corrette. Il risparmio fino a venti euro ce l’hanno solo i singoli, per le famiglie numerose si arriva a tre o quattro volte i “20 euro” http://www.rivieraoggi.it/2015/11/24/210920/aumenta-la-tassa-sui-rifiuti-i-cittadini-protestano-ecco-tutti-i-conti/
Siamo una famiglia di 4 persone…nel 2010 pagavo 480 euro nel 2012 ho pagato circa 650 euro nel 2015 930……oltre che 500 euro di smaltimento di acque nere…un mese di lavoro per onorare costi dei rifiuti…nonostante il grande impegno nel differenziare…..se uno perde il lavoro in pochi anni e’ nel caos….
20 euro un par di ciuffoli … L amministrazione gaspari ha triplicato i costi della tassa rifiuti .
è un dato di fatto !!!
Visto che l’aumento, a detta del sindaco, non è superiore ai 20€ a famiglia, propongo di andare in comune con il bollettino 2013/2014/2015 e parlare con il sindaco chiedendo spiegazioni! Chi vuole passare dalle parole hai fatti aderisca!
Gentile rodo71
se non si è deboli di cuore si può prendere come confronto il bollettino del 2003/4 …
Intanto il comune ( NOI) dovrà pagare 105mila euro all’ anno per 30 ANNI!!
Chi è causa del suo mal pianga se stesso !!! si è detto:
NO alla ricicleria
NO ai cassonetti interrati
NO al termovalorizzatore
ORA NON CI RESTA CHE PAGARE (PIANGERE)
“l’incremento non supera i 20 euro a nucleo” NON è vero lo supera. Per me è proprio così.!!!. Basta una semplice indagine con l’ufficio tributi per verificare che questa affermazione è assimilabile ad una renzata. Se si danno numeri, prima si fa un’analisi (es:calcolo del massimo scostamento 2014-2015, poi una statistica generale con scostamento medio +o- la deviazione standard). Avendo un DB che supporta il sito ed un ingegnere come direttore dell’ ufficio tributi occorre solo qualche minuto ad avere questi dati. Suggerisco di usare questo metodo in futuro, per informare correttamente la popolazione ed evitare contestazioni a fronte di… Leggi il resto »
Il dato di fatto è che quello dei rifiuti è il businnes del duemila…
Tutto questo via vai di mezzi pesanti nel cuore della città ha un costo enorme,
i viaggi sono triplicati e le fermate decuplicate ogni 5 metri.
E poi bisogna notare che i rottami di alluminio valgono circa 1€/Kg
mentre il rame almeno 3€/Kg
Se devo riciclare e separare i metalli pregiati, sono loro che devono pagare
a me e non viceversa.
Troppo comodo pretendere più tasse e poi riguadagnarci pure rivendendo i metalli.
Ammesso che le solite aziende ignote non si facciano pure pagare per ritirare
i rottami ferrosi.
termovalorizzatore è di fatto un inceneritore di rifiuti in grado di sfruttare il contenuto calorico dei rifiuti stessi per generare calore, riscaldare acqua ed infine produrre energia elettrica. Si distingue quindi dai vecchi inceneritori che si limitavano alla sola termodistruzione dei rifiuti senza produrre energia. L’impiego dei termovalorizzatori sembra essere una parziale via di uscita dal problema delle discariche ormai stracolme e una opzione per diversificare i processi di eliminazione dei rifiuti solidi urbani (RSU) se il funzionamento dei termovalorizzatori è gestito in modo corretto l’impatto ambientale potrebbe essere minimizzato dalla presenza di filtri, dal corretto incenerimento dei rifiuti consentiti… Leggi il resto »
Teleriscaldamento non è altro che la produzione di energia attraverso la combustione di rifiuti vegetali ( fogliame , legname ….) i tecnici sono tutti a favore lo Stato metteva a disposizione importanti incentivi per l installazione ….
Di certo il teleriscaldamento ha i suoi vantaggi, ma costruire l’impianto è sopratutto la rete distributiva significa rendere San Benedetto un cantiere aperto per anni, queste cose le si dovevano fare 40 anni fa, come a Brescia per esempio, parlarne oggi non ha senso…