
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Via Beoni, torna Ottavio. La decisione era stata presa già nel pomeriggio di domenica ma il presidente della Samb Fedeli ha voluto pensarci una notte su per evitare di fare scelte dettate dall’impulso. Impulso però che si è concretizzato poi già al primo mattino di lunedì. Così Ottavio Palladini torna a dirigere la Samb, ad oltre due anni da quel Recanatese-Samb che consentì ai rossoblu di tornare tra i professionisti, salvo il patatrack societario dell’estate successiva.
Dopo quel trionfo sportivo e il capitombolo societario la Samb ripartì dall’Eccellenza e Palladini ripiegò sulla gestione del settore giovanile rossoblu (fino ad oggi dirigeva la Juniores della Samb). Troppa la tensione accumulata in panchina. L’estate scorsa Moneti gli offrì nuovamente la panchina rossoblu, ma lui non accettò: “Ho semplicemente detto a Moneti che con la Samb non si scherza e che la piazza mal sopporterebbe un campionato senza basi tecniche di un certo valore. Gli ho detto quali sarebbero state le mie scelte, qualche nome è già circolato, ma non ho ricevuto le garanzie sufficienti per cui ho ritenuto che un campionato di serie ‘D’ degno delle nostre tradizioni non sarebbe stato possibile“, disse.
Evidentemente il giudizio sulla formazione allestita da Fedeli è cambiato. Ricordiamo che i rossoblu, nonostante due gravi capitomboli interni con 9 gol presi e una difesa tra le peggiori del girone, restano primi in classifica assieme al Fano reduce da una doppia sconfitta. Le lacune sono parse chiare anche se per la loro risoluzione occorre attendere almeno un meso e mezzo. In sintesi: i due terzini soffrono sempre gli esterni di spessore (e in D tutte le squadre puntano su questo aspetto…); i due centrali non riescono a sopperire all’inferiorità numerica che viene a determinarsi; in avanti un piccolo caos tattico determinato da due under che non sono sostituti naturali, quindi, in caso di sostituzione, si impone un doppio cambio (come ieri); il recupero di Bonvissuto o comunque di certezze sul ruolo di centravanti.
Per ora, nel ritiro preventivato, Palladini dovrà lavorare soprattutto sul profilo motivazionale e trovare le chiavi per una gestione corretta della formazione a disposizione. Ottavio gode della fiducia quasi illimitata del pubblico di casa, e questo non è poco, ma non è tutto. Sambenedettese, cresciuto nelle giovanili della Samb dove esordì nel professionismo, divenne poi bandiera del Pescara e ha terminato la sua carriera proprio a San Benedetto, con la retrocessione del 2009, contemporanea alla mancata iscrizione dell’era Tormenti.
Iniziò il seguente campionato di Eccellenza come calciatore, ma non scese mai in campo poiché dovette sostituire Pasqualino Minuti dopo poche giornate, fino alla facile promozione. Divergenze con il presidente Spina lo portarono a dimettersi in Serie D, per poi essere richiamato a fine stagione e prendere le redini della Samb di Pignotti e Bartolomei l’anno successivo. Guidò i rossoblu a sfiorare la promozione, centrata poi l’anno successivo (2012-13) in un appassionato testa a testa con il San Cesareo, terminato all’ultima giornata. Era la Samb di Pazzi, Napolano, Carteri, Marini. Il resto è storia di oggi.
Intanto, dopo il benservito al direttore sportivo Alunni, Fedeli è ripartito alla carica per convincere il d.s. Sandro Marcaccio, che ha lasciato l’Ancona l’estate scorsa ma rifiutò la corte di Fedeli. Nelle prossime ore si saprà se il corteggiamento andrà a buon fine. Lo stesso presidente, a quanti gli hanno riferito di aver visto Titone rimproverare Beoni al termine dell’incontro, ha affermato di non aver notato quanto eventualmente accaduto “ma sono cose che non devono più accadere”.
Comunicato stampa Sambenedettese Calcio
La S.S. Sambenedettese comunica di aver esonerato, in data odierna, l’allenatore della Prima Squadra Loris Beoni. La società desidera ringraziare il mister per il lavoro svolto in questi primi mesi di campionato, sempre con grande professionalità e dedizione e gli augura le migliori fortune professionali.
Al contempo viene sollevato dal proprio incarico anche il Direttore Sportivo Fabrizio Alunni.
Al suo posto la Samb ha scelto Ottavio Palladini. Questa la comunicazione ufficiale: La S.S. Sambenedettese comunica di aver affidato in data odierna la guida tecnica della Prima Squadra a mister Ottavio Palladini. Oggi verranno espletate le pratiche per il tesseramento e già da domani il mister partirà in ritiro con la squadra (destinazione ancora da decidere) fino alla gara domenica prossima contro Isernia, valevole per la 9a giornata di campionato. Al mister vanno gli “in bocca al lupo” da parte di tutta la Società.
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Ad Ottavio tutto il rispetto possibile, credo sia la persona più seria ed amante della Samb che si sia, ma, ripeto, per me non si caccia un allenatore primo in classifica. Queste decisioni a furor di popolo in passato ci hanno creato solo danni, spero vivamente che questa volta non sia così! Pozza i be’!
Sono d’accordo.detto questo in bocca al lupo al mitico Ottavio
Sicuramente abbiamo un presidente decisionista………forse può sembrare una soluzione affrettata, ma meglio ora che più in là con il tempo, almeno Palladini avrà tutto il tempo per conoscere egestire lo spogliatoio, apportare correttivi, soprattutto di atteggiamento e chiedere un paio di giocatori per rinediare a lacune che sembrano attualmente esserci. In bocca al lupo ottavio.
Io credo che l’esonero fosse inevitabile. Non possiamo permetterci non vincere questo campionato. Abbiamo già acquisito il diritto di lasciare l’inferno dilettantesco con Ottavio due anni fa, ma non siamo stati promossi per i noti problemi. Questa estate pensavamo che la sorte avrebbe rimediato a questa ingiustizia ma così non è stato. Soffrire tra i Dilettanti è davvero insopportabile. I campionati si vincono in difesa e prendere 9 gol in casa in due partite è un sintomo troppo grave per passare inosservato. Spero che Fedeli tesseri Esposito (il 10 del Matelica) appena possibile. Con un innesto in difesa e il… Leggi il resto »
Credo che Fedeli stia pensando (non so per Esposito) ai rinforzi che dice lei.
Per Palladini è un momento importante della sua carriera e va protetto da tutti perché non sarà facile come sembra. Specialmente nei primi momenti.
si, ma Ottavio Palladini ha dimostrato di essere una persona intelligente. Sa quanto c’è in ballo e sebbene ci siano delle difficoltà, non avrebbe accettato, come fece con Moneti
Ben detto direttore.
Palladini va protetto da tutti. Anche da noi stessi. E’ una delle poche risorse che abbiamo su cui si può contare.
Spero che tanto per cominciare inculchi un pò di sambenedettesità ad una squadra estranea alla realtà in cui gioca, sia come appartenenza al territorio che come esperienza nel girone.
E non sarà per niente facile come dici. Alla prima occasione usciranno fuori le cassandre con i soliti discorsi sulle “minestre riscaldate”.
Concordo pienamente con te in relazione alla sambenedettesita’
Basta scempi al Riviera !
Forza Ottavio e forza Samb
Sicuramente con ottavio nn vedremo più tutti questi scempi difensivi…..vogliamo scommettere che a dicembre torna napolano con un 4-3-3(modulo che predilige palladini)…con titone e napolano esterni e un centravanti di razza al posto di bonvissuto….e un centrocampo a tre con barone sabatino e trofo….la squadra avrebbe molto più equilibrio e la difesa sarebbe più protetta…..IN BOCCA AL LUPO OTTAVIO…SPERIAMO DI RIPETERE LA CAVALCATA DEL 2012-2013…..
Prendo atto che hai aperto del tutto gli occhi: Bonvissuto da fenomeno pronto ad esplodere nei tuoi giudizi è diventato un ferrovecchio da rottamare. Finalmente! Avanti così. Forza Samb
che dire? è un concorso di colpa…il problema è che quando si perde diventiamo tutti allenatori , presidenti e direttori sportivi…umanamente mi dispiace motlissimo, perchè beoni aveva delle buone idee…certo è vero che l’allenatore è il principale imputato quando si perde…pero’ in campo ci vanno i giocatori….è come quando a lavoro il titolare ti spiega come lavorare, ma se tu non applichi le cose che ti ha detto la colpa è anche tua….non voglio criticare ne allenatore ne dirigenti…perchè ognuno esercita la professione come meglio crede e come reputi che sia piu’ giusto fare…pero’ vedendo l’anno scorso come è andata,… Leggi il resto »
Bisogna arrivare primi all’ultima giornata e se questo era l’andazzo…
Prendere 9 gol in casa da squadre improbabili non è tollerabile. Il Riviera delle palme è uno stadio da onorare.
Buona fortuna mister!!
Decisione giusta! Francamente anche nelle due partite vinte in casa la squadra non mi era piaciuta.una squadra che deve provare a vincere il campionato non può concedere cosi tanto alle avversarie!in bocca al lupo al nuovo mister!
Lo scorso anno era Tozzi Borsoi quest’anno tocca a Bonvissuto….Poi del fatto che in 2 partite in casa abbiamo preso 9 gol non parla nessuno….Ripeto il problema è la difesa e la copertura che il centrocampo NON FA’…..Davanti minimo una volta a partita la buttiamo dentro…… Dalla Serie A alla terza categoria i campionati li vincono le squadre che subiscono meno gol…. Amen.
Verissimo
No. Al presidente piacerebbe Marcaccio.