SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Già detto, da più voci: Samb-Monticelli di domenica prossima sarà probabilmente una partita più difficile rispetto a quella vinta agevolmente 3-0 in Coppa Italia. Sia i padroni di casa che gli ospiti schiereranno le prime linee, tenute a riposo mercoledì. E si tratta pur sempre di una sfida di alta classifica, nonostante mister Stellone faccia giustamente professione di umiltà.

La Samb vista in queste prime cinque giornate, con quattro vittorie consecutive che solo per poco non sono diventate cinque, ha trovato una sua identità abbastanza chiara con l’arrivo di Trofo e quindi la sistemazione dei quattro under nei ruoli previsti: portiere, terzini, mediano. Abbiamo poi under offensivi di notevole qualità sia tecnica ma anche fisica, come Sorrentino e Perna. Il duo di centrocampo Sabatino-Barone si integra alla perfezione con Trofo. I centrali difensivi Salvatori e Conson sembrano adatti alla categoria, e ben coperti dal filtro della mediana. Gli esterni d’attacco come Titone, Pezzotti e Palumbo, sono davvero di altra categoria. Solo il ruolo di centravanti deve essere ancora ben inquadrato, con Bonvissuto però al momento in vantaggio su Prandelli.

Non è detto che sia una squadra “ammazza-campionato”, insomma la Maceratese di un anno fa. Potrebbe essere un campionato da giocare fino all’ultimo minuto, come quello vinto da Palladini nel 2013. La differenza rispetto alle altre pretendenti (Fano e Campobasso ma anche Matelica) può stare nell’entusiasmo che la conquista della prima posizione potrebbe garantire. Siamo sambenedettesi quindi conosciamo bene i pregi della tifoseria rossoblu: che s’infiamma di entusiasmo (per contro, quando le cose vanno male, son dolori… sempre un po’ irrazionali).

Appunto, sarebbe questo il momento d’infiammarsi. E per farlo occorrerebbe battere il Monticelli e poi “ritornare Samb”, ovvero organizzare una trasferta come quelle storiche della tifoseria, andando in duemila a Fano (anche se i posti disponibili sembra siano meno).

Qualunque fossero i risultati di queste due partite, il campionato sarebbe aperto a qualsiasi soluzione, ovviamente. Ma sulle ali dell’entusiasmo rossoblu sarebbe davvero più semplice correre verso l’obiettivo sperato.