
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Duecento eventi per circa 200 mila euro di budget. Vede finalmente la luce “ScenAperta”, il cartellone estivo di San Benedetto che quest’anno coinvolgerà più di dieci location cittadine.
“Dobbiamo dire grazie alla tassa di soggiorno”, dice l’assessore alla Cultura, Margherita Sorge. “Senza quella voce di bilancio non sarebbe stato possibile stilare questo programma. Bravi gli operatori turistici che hanno gestito e governato la tassa in maniera intelligente. Il turista che viene a San Benedetto nemmeno si accorge che c’è. E’ stata metabolizzata bene”.
Tra le novità, da segnalare il ritorno del grande evento a ridosso del ferragosto (“Music Arena” presso la spiaggia antistante l’ex camping) e la riduzione delle manifestazioni enogastronomiche all’ex galoppatoio, con l’abolizione tra le altre cose del Festival Argentino. “Abbiamo limitato l’uso indiscriminato cercando di ridurre gli appuntamenti e alzando la qualità – afferma il sindaco Gaspari – abbiamo tenuto anche conto delle esigenze dei ristoratori”.
Da quest’anno verrà inoltre inaugurata la collaborazione tra i comuni di San Benedetto e Macerata e la Start per l’attivazione di un collegamento diretto con lo Sferisterio nelle serate dell’Opera.
Immancabili gli Incontri con l’Autore e la rassegna degli Scrittori sotto le Stelle che vedranno il ritorno in Riviera di Massimo Cacciari e Francesco Guccini, rispettivamente il 17 e 19 agosto.
Confermatissimi il Maremoto dal 24 al 27 luglio e Mare Aperto dal 3 al 7 agosto. Il 9 invece, grande show al Porto con Enrico Brignano.
“In una situazione di difficoltà economica abbiamo fatto uno sforzo immane per poter ottimizzare le iniziative”, continua Gaspari. “Con un budget risicato abbiamo messo in piedi proposte di qualità. Crediamo di aver dato risposta ai tanti appetiti”.
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Maremoto festival, leggasi “un qualcosa che potrebbe diventare un festival di richiamo nazionale per i generi indie rock, alternative rock e reggae, ma che invece resta un evento frequentato da ragazzetti alternativi”. Eventi del genere servono si per lanciare nuovi “talenti” ma anche per far suonare gente affermata. A Verrucchio, e ripeto Verrucchio, vengono i The Kooks quest’estate. Persino Offida ha un cartellone migliore del nostro.
sono d’accordo. Si pensa solo a remunerare i potentati elettorali, ma a San Benedetto non si fa ne cultura ne intrattenimento da anni.
Spero che la prossima giunta abbia la forza di scalzare i potentati che si sono creati intorno agli eventi estivi.
Tanta mediocrità e nessuna eccellenza. Se mi dite un turista che è venuto a san benedetto per scena aperta (ammesso che sappia cosa sia) o per il maremoto, gli offro una cena.
il cartellone degli eventi, così come è strutturato da tempo, non serve a nulla. In ogni altro paese a vocazione turistica, fosse anche gestito da mediocri, il cartellone degli eventi è presentato entro dicembre, per far sì che le iniziative fungano da attrazione per nuovi turisti, non per soddisfare chi già ha scelto quella località. Fare questo, così come ho letto sotto, sembra servire solo per elargire a chi fa comodo