SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è appena conclusa la conferenza stampa tenuta da Paolo Gaetani e Mario Di Buò presso il Caffè Soriano. I portavoce degli imprenditori rivieraschi interessati sono stati chiarissimi con la versione dei fatti che hanno portato al mancato accordo con Gianni Moneti.
Prima però mi preme far presente due mie convinzioni: una possibile ripresa della trattativa è più che possibile se l’attuale presidente rossoblu confermerà l’esposizione chiara e lucida dei due professionisti; la seconda riguarda l’eventuale arrivo dei Buonocunto in soccorso della Samb con investimenti più cospicui di quelli dichiarati dagli imprendtori nostrani (comunque apprezzabili): se il budget per arrivare (senza la certezza assoluta chiaramente) in Lega Pro è quello che è stato detto (800 mila euro) credo che converrebbe ai Buonocunto e a Moneti metterne subito 500 mila (un “furto” legalizzato della Lega ma tanto è) per la richiesta di ripescaggio che, se accettata, permetterebbe la promozione certa con un anno di anticipo. Gli altri 400 mila riguardano una fideiussione e il costo di iscrizione (200 mila) che in ogni caso andrebbe pagata fra un anno in caso di promozione dalla serie D.
In Lega Pro il settore giovanile (a tal proposito Barra ha precisato che Noi Samb ha un altro anno di contratto) potrebbe portare una nuova voce ‘entrate’ che tra i dilettanti non c’è , la possibilità di avere prestiti dalle grandi società e, non ultime, entrate maggiori da parte di sponsor e abbonamenti oltre alla mia convinzione che è più facile per la Samb salvarsi in Lega Pro che vincere un campionato di serie D. Da lì gli investimenti diventerebbero più mirati e quindi utili. Se sarà la prima mossa dei Buonocunto, la loro credibilità crescerebbe a dismisura. Mi pare poi che il ripescaggio sia una delle loro priorità, se non sbaglio. In caso contrario il futuro è tutto da verificare. Perché dovrebbero investire più di un milione mezzo (qualcuno lo ha scritto) quando lo stesso traguardo è potenzialmente raggiungibile con molto meno?
Passo subito al succo di quanto è successo negli ultimi 15 giorni secondo la descrizione di Gaetani, Di Buò e di Noi Samb rappresentata dal proprio presidente, Guido Barra.
“La cordata locale che, insieme a Di Buò, ho avuto l’onore di rappresentare nella trattativa per la compartecipazione/o l’acquisizione della nostra beneamata squadra di calcio – esordisce l’avvocato Gaetani – è costituita da persone serissime oltre che intenzionate a dare una mano alla Samb con Moneti o senza l’imprenditore di Viterbo. Essa è nata perché c’era stato detto, anche dallo stesso presidente, che per continuare l’avventura nel modo che San Benedetto merita, aveva bisogno di aiuto, specialmente dopo l’addio di Manolo Bucci”
Come vi siete mossi?
“Innanzitutto verificando se c’erano possibilità concrete. Abbiamo avuto subito un riscontro che neanche immaginavamo in aggiunta a quanto potrà dare in futuro Noi Samb con i loro rappresentanti. Ci siamo riuniti e abbiamo confezionato l’offerta o meglio le offerte per venire ncontro a Moneti”
Finora abbiamo constatato una confusione che forse non ha aiutato la conclusione della trattativa, alimentando la tensione, ancora in atto, tra le parti con scarico di responsabilità?
“Nessuna responsabilità perché tra noi e Moneti non c’è mai stata una ‘guerra’ ma soltanto una trattativa che, in questo momento pare non sia andato a buon fine. Noi continuiamo a ringraziare il presidente per quanto ha fatto per la squadra dal momento in cui la iscrisse nell’estate 2013. Dopo, una promozione fantastica e un campionato onorevole nel trascorso torneo di serie D. Come dicevo, l’idea di aiutarlo è nata da una nostra convinzione dopo aver ascoltato alcune sue dichiarazioni”
Passiamo ai numeri?
“Più che ai numeri ai fatti. Ci andava bene anche il 50% (o anche meno) ma a certe condizioni. Chi dice che la Samb non vale niente, rispondo che, per chi la ama, non è così. Stabilito che per l’acquisizione di una buona percentuale di quote societarie gli avremmo dato una cifra ics (80 mila euro per la metà. Ndd) o una quota superiore per il 100% (150 mila euro. Ndd)”
Senza altre garanzie?
“Come no, siamo tutti professionisti e non possiamo andare allo sbaraglio. Per rispetto delle persone che rappresentiamo e per i tifosi della Samb dei quali siamo parte integrante. Abbiamo aggiunto che, se trovavamo l’accordo sulle cifre, pretendevamo, perché non vogliamo portare in giro nessuno, che l’eventuale disavanzo di bilancio (una volta finite gli euro in entrata) debba essere assicurato da chi della Samb è socio e quindi depositato e vincolato in banca per accedervi in caso di bisogno. In percentuale alle somme possedute. Con il 50% metà per uno sul tavolo (200 mila euro cadauno. Ndd)) e quindi in banca sin da subito. Insomma un fondo a garanzia di necessità future che non è stato condiviso da Moneti.
Sembra tutto encomiabile e apprezzabile eppure non c’è stato accordo?
“Il resto è già trapelato in modo chiaro: vista l’impossibilità di una compartecipazione. è stata chiesta con decisione l’intera società che Moneti non ha voluto cedere come nel suo pieno diritto. Torneremo allo stadio come semplici tifosi e anche abbastanza soddisfatti per gli acquisti, tecnico compreso (il meglio sul mercato), che il presidente ha appena annunciato. Sbaglia chi parla di ‘guerra’ tra noi e Moneti, si è appena conclusa male una semplice trattativa. Niente di più”
Sono felice perché finalmente è arrivata la chiarezza che cercavamo. Se magari anche per Moneti… non era tutto chiaro e confermerà i fatti, un riavvicinamento lo vedo possibile. Se invece la Samb diventerà per metà della famiglia Buonocunto, e il progetto più ambizioso, tutti i tifosi rossoblu possono ritenersi soddisfatti. Il segnale della domanda di ripescaggio accrediterebbe i campani in maniera inequivocabile. Ogni dubbio svanirebbe.
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A questo punto, visti anche i molteplici commenti dei “tifosi” un po’ ovunque, va tutto bene ma… Mi raccomando … Nessun pianga al momento del dunque!
Per me è una buona notizia e da quello che leggo mi sembra esserci un deporre le armi giusto da persone intelligenti.
adesso vedremo il mercato e speriamo sia fatto di validi giocatori di categoria………..
Da quello che leggo…ma nessuno si chiede come mai Moneti non è stato d’accordo a cedere il 50% versando con i nuovi soci 200.000 euro a garanzia di eventuali disavanzi?
Quasi nessuno se lo chiede perchè le persone sono più propense a credere a quello che gli fa più piacere credere. A me piace credere che arriva Babbo Natale e porta sacchi pieni colmi di soldi per fare una grande squadra. Chi dice che il popolo è bue sbaglia cosi tanto?
Una quota sambenedettese in società deve esserci, con equidistribuzione di diritti e doveri in proporzione alle quote, altre soluzioni sembrano poco accettabili e lascerebbero una potenziale polveriera a covare sotto le ceneri… non credo convenga a nessuno.
È proprio la quota sambenedettese che non vuole, a meno che non sia completamente depotenziata di qualsiasi potere e controllo!
Si spieghi meglio. Che significa “è proprio la quota sambenedettese che non vuole”, che significa?
Che a me e’ chiaro che da un lato dice (o meglio diceva) di volere l’associazione in società, dall’altro non vuole chi controlla. E chi controlla se non chi sta dentro per amore? Quando l’associazione e’ venuta allo scoperto ha attaccato! Questo e’ il mio pensiero
Quando ero frichì “Don Gaetano” ci diceva: beati Voi che non capite …….
Mi sembra di capire….che Moneti vede la Lega Pro a portata di mano e che solo i Buonocunto sono in grado di garantirgli, oltre che l’ingresso di sponsor importanti, se cosi’ fosse, dobbiamo ringraziarlo ancora una volta perché riporterebbe la Samb ai fasti che merita nel pieno entusiasmo dei tifosi e ovviamente una buona valorizzazione anche per il suo 50%, in caso contrario non sara’ un campionato in sordina con Noi Samb che avra’ ulteriormente la possibilita’ di collaborare e riproporsi. Sarebbe ormai il caso di parlare di calcio!!!
Amen
Gloria a noi e Moneti!!!
Chiarisco: in conferenza è stato detto che la cordata locale metterebbe una cifra a garanzia per eventuali superamenti del budget iniziale in proporzione alle quote: stessa cifra se al 50%. Moneti non avrebbe accettato la proposta.
La cifra numerica l’ho fatta io per semplificare il concetto come ‘Nota del direttore’. Non è detto che sia quella giusta. L’avvocato Gaetani non ha parlato di cifre.
Ed è dunque questo il motivo per cui Ciriaci e soci hanno poi chiesto il 100%. I sodi sul tavolo erano solo quelli di noi samb. Grazie Direttore io alla conferenza cero e questo particolare mi era sfuggito. Non mi è sfuggito invece che non si è parlato di budget,la cifra è venuta fuori perchè è Moneti dice che ogni fine anno la differenza tra entrate ed uscite è di 400/500 mila euro per questo si è fatto l’esempio che sul tavolo si mettevano 200 mila cada uno, soldi a coprire il disavanzo presunto., finiti i soldi delle entrate tra… Leggi il resto »
Si riferisce ai giornali cartacei. Io le ho messe a mò di esempio. Comunque è sempre meglio attendere prima di emettere giudizi. Perlomeno la conferenza stampa di presentazione se ci sarà. Sarebbe un atto ufficiale.
Se i Buonocunto (nel caso arrivassero) facessero la domanda di ripescaggio, partirebbero benissimo.
dopo aver investito tutto quel malloppo per il ripescaggio, i soldi per il mercato acquisti?
È ben spiegato nella motivazione ma anche in un mio precedente articolo nel quale spiego i vantaggi di giocare in Lega Pro, rispetto alla srie D, per una squadra come la Samb.
Poi se qualcuno vuol rimanere in eterno o anche qualche altro anno in Quarta Serie…
Come già detto queste pseudo trattative non fanno altro che spegnere l’entusiasmo della nuova filosofia di Noi Samb, cioè la Sambenedettese ai Sambenedettesi. Avallare altri come i Buonocunto è diabolico. Azzerare tutto, non andare alle partite, niente sponsor e ci riprendiamo la Samb il prossimo anno a costo zero ripartendo da capo con nuova proprietà sambenedettese. Potenziare settore giovanile con il lavoro già iniziato da Noi Samb e soprattutto alle prossime elezioni nel 2016 proporre il voto di scambio della tifoseria con il candidato nuovo sindaco il quale sottoscriverà un impegno per un aiuto economico alla squadra, che non è… Leggi il resto »
La democrazia non è il suo forte. Investire sul settore giovanile serve dalla lega Pro (e nemmeno tanto) in su. Oltretutto Spadoni e altri sono stati tacciati di aver tratto profitto dal settore giovanile perché fonte di ‘guadagno’! C’è un po’ di incongruenza o sbaglio? Mai giudicare o essere prevenuti e razzisti. per esempio il ‘napoletano’-piemontese Luigi Appierto non fu accettato dalla tifoseria rossoblu senza sapere chi fosse ma solo perché era originario del sud. Adesso sta facendo bene a Casale dove per il primo anno ha investito circa 150 mila euro arrivando secondo. Vi gioca da attaccante il figlio… Leggi il resto »
È abbastanza fantascientifico credere che i Buonocunto vengano a San Benedetto a fare domanda di ripescaggio in lega pro.
Evidentemente non ha compreso il senso anche se non ci sarebbe nulla di fantascientifico.
Se vengono a San Benedetto per portare la Samb in Lega Pro sarebbe una scorciatoia con risparmio certo ma, se lei sa già che vengono per altri motivi, fa bene a pensarla così.
Io per pronunciarmi aspetto la prima conferenza stampa, quando non sono a conoscenza di fatti poco chiari che riguardano una qualsiasi persona. Se lei li ha li tiri fuori. La ringrazieremo pubblicamente.
I processi alle intenzioni sono sempre sbagliati. Certo che un pool di imprenditori sambenedettesi sarebbe l’ideale e l’ho sempre scritto.
Lo dice uno che non è stato mai tenero (i fatti in questo senso si sprecano) né ha mai veicolato chiacchiere di presunti acquirenti prima degli atti ufficiali che, ho sempre detto, dovrebbero essere anticipati al popolo qualche giorno prima da chi vende.
Riviera Oggi, come vede, non fa chiacchiere ma se non lo ha capito è libero di pensarla diversamente.
Direttore ci sono novità di oggi?
Punti di vista.
800 mila euro (come dicono in tanti) per tentare di vincere il campionato dovrebbero averli.
Io trovo più conveniente l’ipotesi del ripescaggio. Ho spiegato più volte perché. Faccia qualche numero pure lei.
La serie D di medio-alta classifica non credo interessi alla tifoseria sambenedettese. Ma se a lei sta bene è giusto quello che dice.
Quindi secondo lei Moneti + 2 avvocati investiranno sulla Samb 800 mila euro? Se in tanti dicono cose fantascientifiche non significa che siano vere. Il problema è proprio questo: quello che vuole la tifoseria. La storia ci insegna che la tifoseria vuole tanto, i presidenti hanno poco e con quel poco hanno cercato di raggiungere il tanto….solo che poi per raggiungerlo la società è saltata in aria.
La pensiamo in maniera opposta. Chi prende una società senza avere un euro da investirci fallisce in tutte le categorie. L’ultima la Civitanovese.
Lei o non lo capisce o lo fa apposta. Credo che lo faccia apposta sapendo chi è.
Oggi è martedì si è iniziato ha costruire il castello di sabbia? Chi non è riuscito a fare la lega pro a Perugia figuriamoci se ci riesce qua. Sarebbe meglio per lui lasciare subito.
Direttore c’è stato l’incontro dal notaio tra Moneti e i Buonucunto ? In conferenza aveva detto martedi. A leggere alcuni giornali cartacei abbiamo già un super squadrone è vero o è campagna elettorale ?
Non mi risulta.